«НЕСКОЛЬКО ПЕСЕН ФРАНЧЕСКИ»
A volte vengono proiettati in televisione film molto vecchi e dimenticati, il più delle volte di notte, e dopo il film alcune persone, sempre più stupide e ridicole, si riuniscono nello studio televisivo e cominciano a discutere del film che hanno visto. Non mi piacciono questi programmi TV e preferisco guardare qualche vecchio film senza alcun ragionamento. Recentemente ho visto un film del genere. Questo è un film completamente dimenticato e credo che pochissime persone lo conoscano ormai. Un film girato nel 1960, cioè 65 anni fa, dal regista sovietico Vladimir Denissènko. A proposito, questo film ha avuto un enorme successo tra gli spettatori contemporaneamente ed è stato visto da oltre 27 milioni di persone. Il film si intitola «Roman e Francesca» («Роман и Франческа»). Questo è un melodramma musicale in tempo di guerra. Dato che la trama di questo film riguarda direttamente l'Italia, vorrei scriverne un riassunto.
Alla vigilia del 22 giugno 1941 una nave mercantile sovietica arrivò nel porto italiano. Il marinaio russo Roman scese a terra. Per strada sente il canto di una semplice ragazza italiana, Francesca, e i giovani si innamorano l'uno dell'altro. Tuttavia, la mattina dopo iniziò la guerra e la nave sovietica fu costretta a tornare urgentemente in patria. Gli innamorati credono che si incontreranno sicuramente di nuovo. Sulla via del ritorno la nave sovietica fu affondata. Di tutto l'equipaggio, solo il marinaio Roman e il nostromo riuscirono a fuggire. Sulla costa italiana, due marinai sovietici furono accolti da gente comune, diventarono partecipanti al movimento di Resistenza. Successivamente, il nostromo muore e Roman è considerato morto. La sua fotografia è posta sul monumento agli eroi caduti. Tuttavia, Roman rimane vivo e torna in patria. Dopo la guerra lavora nuovamente come marinaio. Un giorno la sua nave fa scalo in un porto italiano a lui familiare. Roman è costantemente alla ricerca della sua fidanzata italiana Francesca, e i suoi amici del distaccamento partigiano lo aiutano nella sua ricerca. Roman viene al concerto di Francesca, la chiama, ma lei si sente male, pensa che sia stata una visione. Quindi Roman scrive una lettera dicendo che è vivo e che la sua nave partirà presto. Francesca riceve la lettera e si precipita al molo, ma Roman ha potuto vederla solo a bordo della nave in partenza...
Il film è musicale e ci sono molte canzoni che Francesca canta. Il film è stato messo in scena appositamente per l'attrice e cantante Ljudmìla Gùrchenko (Людмила Гурченко, 1935-2011), che all'epoca era molto popolare nell'URSS. Ora poche persone conoscono questo film e non conoscono affatto queste canzoni. Tutto diventa un ricordo del passato e spesso irrevocabilmente.
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Zarevich