«IL BRACCIALETTO DI GRANATI»
«ГРАНАТОВЫЙ БРАСЛЕТ»
Film di Abram Room (1964)
Film sull’omonimo racconto di Aleksandr Kuprìn (Александр Куприн 1870-1938).

La storia dell’amore nobile e non corrisposto del giovane funzionario Zheltkòv alla donna mondana. È una delle più commoventi e tristi storie d’amore nella letteratura russa. Nella sua base è stato posto un avvenimento reale di cui capitò di sapere allo scrittore. Non vorrei raccontare la trama del film perché sono convinto che ognuno devrebbe leggere questo bel racconto di Kuprin. Vorrei solo notare che questo film è tutto praticamente impegnato dalla musica, dall’inizio alla fine si sente la stessa melodia di Beethoven che indicò nel suo messaggio il personaggio principale Zheltkòv, la Sonata № 2, Op.2 Largo Appassionato. Questo film dovrebbero guardarlo gli appassionati di Kuprin ed anche gli appassionati della musica classica.


Ultima modifica di Zarevich il 07 Mar 2015 20:02, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Ho visto questo film che è effettivamente molto toccante e commovente, proprio come l’omonimo racconto di Kuprin, che è assolutamente da consigliare a tutti, che nella sua brevità riesce a rappresentare una delle storie d’amore più struggenti e tristi della letteratura. Il film è veramente ben fatto e conserva tutto il drammatico pathos del racconto, con la stupenda musica di Beethoven che è uno degli elementi fondamentali della storia, anche nel racconto, e che lo accompagna dall’inizio alla fine.
  

vedendo il film si capisce la trama del libro? te lo chiedo perché sono in Russia e l'insegnante ha assegnato questo racconto ma di leggerlo in Russo non me la sento ancora xD, lo leggerei volentieri ma in Italiano
  

Il film riflette in maniera piuttosto fedele il racconto di Kuprin: se ne hai l'occasione, ti consiglio senz'altro di guardarlo.
Puoi leggere anche il libro in italiano, è stato pubblicato dall'editore Tranchida, e non dovresti avere troppe difficoltà a reperirlo.
Ne vale decisamente la pena, è uno splendido inno all'amore, benché tragico, sulle note della sonata n.2 di Beethoven.
  

«IL BRACCIALETTO DI GRANATI»
«ГРАНАТОВЫЙ БРАСЛЕТ»
Il giorno del suo compleanno, la Principessa Vera Nikolaevna Sheina ha ricevuto un braccialetto ornato con un raro granato verde dal suo ammiratore anonimo di lunga data. Essendo una donna sposata, si considerava non autorizzata a ricevere regali da estranei. Suo fratello, Nikolaj, un altro procuratore, insieme al principe Vassilij, trovò il mittente. Si è rivelato essere un modesto ufficiale Georghij Zheltkov. Molti anni fa, vide per caso la Principessa Vera in uno spettacolo circense e si innamorò di lei con un amore puro e non corrisposto. Più volte all'anno, durante le festività principali, si permetteva di scriverle delle lettere. Ora, dopo aver parlato con il principe, si vergognava di quegli atti che potevano compromettere una donna innocente. Tuttavia, il suo amore per lei era così profondo e disinteressato che non riusciva a immaginare la separazione forzata, su cui il marito e il fratello della principessa insistevano. Dopo la loro partenza, scrisse una lettera d'addio a Vera Nikolaevna, portò il braccialetto restituito alla padrona di casa con una richiesta di portare i gioielli in chiesa, si chiuse a chiave nella sua stanza e si sparò, non vedendo il punto della sua vita futura.
  




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Zarevich

«IL BRACCIALETTO DI GRANATI»
Va notato che il film, si potrebbe dire, è quasi interamente «intriso» di musica - dall'inizio alla fine si può ascoltare la stessa melodia di Beethoven, che Zheltkòv ha sottolineato nella sua nota - Sonata n.2, op.2 Largo Appassionato. La musica è davvero molto bella e suona sempre bene nel film - in questo caso, il regista aveva ragione... Vale anche la pena notare l'interessante fine del film - non proprio come quella di Kuprìn, ma anche molto, molto simbolica ... In generale, una buona storia. Se l'inizio è un po' «sfocato» - noioso e incomprensibile, la narrazione successiva «riporta già tutto alla normalità» - interessante, comprensibile... Il film dovrebbe essere visto dai fan del lavoro di Kuprìn (almeno per conoscenza - esso non viene girato spesso) e per i fan della musica classica - qui è semplicemente bellissimo e suona per quasi tutto il film. Purtroppo (o per fortuna?) Devo dire subito che difficilmente è possibile separare l'omonima storia da questo film. Coloro che hanno più o meno familiarità con il «Il braccialetto di granati» («Гранатовый браслет») di Kuprìn noteranno immediatamente che in questo adattamento, i creatori hanno aggiunto qualcosa di loro e hanno rimosso qualcosa di loro.
  




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