«LA MANIA DI GISELLE» ("Мания Жизели") di Aleksej Uchitel (Алексей Учитель) - 1995
E' la triste storia della grande ballerina russa Olga Spesivtseva, che negli anni '20 divenne famosa grazie al suo ruolo di "Giselle", e che morì nel 1991, a 96 anni, in un ospedale psichiatrico di New York, dimenticata da tutti. Il film è l'omaggio di Aleksej Uchitel alla memoria di questa celebre e sfortunata ballerina, che attraverso una sintesi della sua biografia, ci propone alcune tappe e momenti della sua vita, a partire dal 1913 quando, ancora una giovane allieva di una scuola di balletto a San Pietroburgo, conosce un famoso giornalista critico d'arte molto più vecchio di lei, diventandone l'amante per alcuni anni.
Tempo dopo conoscerà un altro uomo più giovane, che però quando se ne innamorerà scoprirà che è omosessuale. Le sue sono tutte storie impossibili e sfortunate e, mentre gli anni passano, la sua fragilità emotiva comincia progressivamente a mostrare i sintomi dello squlibrio, finché le sue manie di persecuzione diventeranno manifeste a tutti e verrà internata in un istituto di cura da cui non uscirà più.
Secondo me è un buon film, Uchitel ha fatto un ottimo lavoro, anche se forse è un pochino troppo statico a volte, motivo per cui probabilmente non è riuscito ad avere successo fuori dalla Russia. C'è da rimarcare la bellissima interpretazione della brava Galina Tyunina, nel ruolo di Olga Spesivtseva, molto molto credibile nel personaggio, fino alla fine. Molto bravo anche Andrej Smirnov nella parte del suo amico russo; del resto Smirnov compare spesso nei film di Aleksej Uchitel. La sceneggiatura del film è di Dunia Smirnova, figlia di Andrej Smirnov.
  

"La mania di Giselle" ("Мания Жизели") di Aleksej Uchitel (Алексей Учитель) - 1995
  




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Zarevich

Una cronaca poliziesca e drammatica delle avventure amorose della famosa ballerina russa Olga Spesivtseva, soprannominata dai suoi contemporanei Red Giselle. Fu "Giselle" a immortalare il suo nome nel 1924. Fu "Giselle" a causare una catastrofe mentale nel 1942. Film pesante. Solo i russi possono sparare in modo così tragico alle esperienze emotive. Il film è basato sulla storia della vita reale della grande ballerina, riconosciuta come la migliore Giselle del mondo, ma questo non è solo un film biografico, che espone i fatti, no, non sulla danza, non sul talento, va senza dicendo, ma sull'angoscia mentale e l'eterna confusione ragazza molto talentuosa e allo stesso tempo molto riservata e sola. Dopo il film, dopo aver letto dell'eroina Olga Spesivtseva, capisci che la biografia è stata tramandata molto da vicino, ma sembra che vada da qualche parte nelle vicinanze e tutto è dato esattamente alle esperienze, alle emozioni, alle passioni ... L'attrice è bellissima, lei è entrato così tanto nel personaggio, non riesco a immaginare come puoi riprenderti da questo. È troppo costoso pagare per il talento!
  




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Zarevich