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«FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO»
Autore Messaggio
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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
Fedor Jakovlevich Alekseev (1753-1824) è il primo maestro del paesaggio cittadino nella pittura russa.

Negli anni 1766-73 Alekseev studiò nell’Accademia di Belle Arti, all’inizio nella classe di “pittura dei fiori e frutti”, poi in quella del paesaggio. Nel 1773 per il suo paesaggio di programma ricevette la medaglia d’oro e fu inviato per tre anni a Venezia per occuparsi della pittura di scene teatrali, anche se questo non corrispondeva alle sue inclinazioni.
A Venezia Alekseev studia le opere dei famosi paesaggisti Antonio Canal, Francesco  Guardi, si appassiona delle incisioni panoramiche e fantastiche di Giovanni Battista Piranesi, che in quel tempo viveva a Roma. Però questo suscita il malcontento dei suoi superiori accademici.
Al ritorno in patria Alekseev fu accolto con una certa freddezza, non solo non gli proposero nessun programma per l’ottenimento del titolo accademico, ma anche lo costrinsero a lavorare in qualità di decoratore presso una scuola teatrale (1779-1786). Il pittore riuscì a lasciare questo poco amato servizio solo grazie alla copiatura dei paesaggi di Canal, Bellotto, Robert dalla collezione dell’Ermitage. Le copie di Alekseev che replicavano in un modo creativo il sistema di pittura degli originali, avevano un successo icredibile e portarono al pittore la gloria del «Canaletto russo» e la così lungo attesa possibilità di passare a dipingere i suoi propri paesaggi.
Tra i suoi quadri degli anni '90 sono famosi  “Vista della Fortezza di Pietro e Paolo e del lungofiume del Palazzo” (1793) e “Vista del lungofiume del Palazzo dalla Fortezza di Pietro e Paolo” (1794).
Alekseev crea un’elevata, fusa in forma prefetta (conformemente ai canoni del classicismo) e nello stesso tempo viva immagine della grande, superba, individuale e unica nella sua bellezza città in cui cittadino si sente come l’abitante del secolo d'oro. L’ideale e il reale si trova sulle sue tele in equilibrio assoluto. Per questi quadri Alekseev riceve nel 1794 il titolo di accademico della pittura paesaggistica. Nell’anno successivo il pittore fu inviato nella Crimea e Novorossia per dipingere viste dei ponti che nel 1787 visitò Caterina II.  Così appaiono i paesaggi delle città del Sud – Nicolaev, Herson, Bakhcisaraj.
Nel 1800 l’imperatore Pavel I dà ad Alekseev il compito di dipingere delle vedute di Mosca. Il pittore si appassionò dell’architettura antica russa. Lui passò più di un anno a Mosca e portò da lì una serie di quadri e molti acquarelli con delle viste di vie moscovite, monasteri, borghi e soprattutto varie immagini del Cremlino. Queste viste si distinguono per la loro attendibilità e perfino la documentalità. I quadri moscoviti portarono al pittore molti clienti, tra i quali c’erano dei nobili e membri della famiglia imperiale.
Negli anni ‘800 Alekseev, il quale è già il capo della classe della pittura prospettica nell´Accademia di Belle Arti (dal 1802), torna di nuovo al suo tema preferito di San Pietroburgo. Ma ora la sua predilezione per l’armonia d’intera prospettiva nei quadri cambiò con il più grande interesse al mondo degli uomini e della loro vita sullo sfondo degli stessi bei palazzi e della larghezza della Neva.  Sui suoi quadri è come se apparisse il rumore della città. La gente con le loro faccende di vita quotidiana occupa ora tutto il primo piano delle sue tele. Le forme sono diventate più nette, stereoscopiche e profonde, i colori più caldi, la pittura acquista una particolare densità. Tali sono “Vista del lungofiume Anglijskaja dalla parte dell’isola Vassilievskij”, “Vista all’Ammiragliato e al lungofiume del Palazzo dal Primo Corpo dei Cadetti”, “ Vista della Cattedrale Kazanskij a San Pietroburgo”, ”Vista alla Freccia dell’isola Vassilievskij dalla Fortezza di Pietro e Paolo”.
Poco a poco il pubblico dimentica il pittore. Morì questo eccelente pittore che da molti anni con un costante lavoro provava il suo diritto di essere un paesaggista, in una grande povertà, lasciando una famiglia numerosa. L’Accademia è stata costretta ad assegnare dei soldi per il suo funerale e per il sussidio alla vedova e ai piccoli figli del pittore.

«La Piazza Rossa a Mosca» - «Красная площадь в Москве» (1801)

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«Vista delle Porte Voskresenskie e Nikolskie e del Ponte Neglinnyj da via Tverskaja a Mosca»
«Вид на Воскресенские и Никольские ворота и Неглинный мост от Тверской улицы в Москве» (1811)

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«Vista del Cremlino di Mosca dalla parte del Ponte Kamennyj»
«Вид на Московский Кремль со стороны Каменного моста»

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«Piazza delle Cattedrali nel Cremlino di Mosca» «Соборная площадь в Московском Кремле»

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«Piazzetta dei Boiari e il Tempio del Salvatore dietro il Cancello dorato nel Cremlino di Mosca»  
«Боярская площадка или Постельное крыльцо и Храм Спаса за золотой решеткой в Московском Кремле» (1810)

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«Palazzo Zarizino vicino a Mosca» - «Дворец Царицыно около Москвы» (1800)

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«Vista della Strelka dell’isola Vassilievskij dalla Fortezza di Pietro e Paolo»
«Вид на Стрелку Васильевского острова от Петропавловской крепости» 1810

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«Vista dell’Ammiragliato e del lungofiume del Palazzo dal Primo Corpo dei Cadetti»
«Вид на Адмиралтейство и Дворцовую набережную от Первого кадетского корпуса» (1810)

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«Vista del castello Michailovskij a San Pietroburgo dal fiume Fontanka»
«Вид на Михайловский замок в Петербурге со стороны Фонтанки»  (1800)

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«Vista del Castello Mikailovskij a San Pietroburgo» «Вид на Михайловский замок в Петербурге»

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«Vista interna del cortile con giardino. Loggia a Venezia»  Copia dal quadro Canaletto
«Внутренний вид двора с садом. Лоджия в Венеции»  Копия с картины Каналетто (1776)

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«Piazza nella città di Herson» - «Площадь в Херсоне» (1796)

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«Vista della città di Bakhcisaraj» - «Вид города Бахчисарая» (1798)

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«Vista della città di Nikolaev» «Вид города Николаева» (1799)

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Ringraziano per l'utile discussione di Assol :
altamarea (26 Aprile),  
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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
Belli questi quadri.
Mi piacciono molto i dipinti di paesaggi cittadini perché sono uno strumento di memoria e di indagine storica, l'unica testimonianza visiva di come erano le città in epoca anteriore alla fotografia.

Curiosamente, stavo osservando il primo quadro, quello della Piazza Rossa a Mosca.

Ho trovato un altro dipinto della Piazza Rossa, sempre di Alekseev, e sempre più o meno di quegli anni.  
Se non sbaglio, dovrebbe essere la vista dall'altro lato delle mura del Cremlino, cioè dall'interno. Solo che la cattedrale che si vede all'esterno, sulla destra non è la stessa, cioè San Basilio, ma....?


Ecco, li metto vicini per vederli insieme


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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
Anche a me piacciono molto gli antichi quadri, incisioni e stampe per lo stesso motivo: quardanoli come se ti trovi nel passato.
Sì, è la vista dell’interno del Cremlino: si vedono la torre Spasskaja, la torre Zarskaja (dello Zar) e San Basilio. Solo forse questo secondo quadro appartiene al pennello di uno degli allievi di Fedor Alekseev, ci sono alcuni quadri di cui non si sa di preciso se siano dipinti da Fedor Alekseev o dai suoi allievi, come ad esempio questi:

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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
Scusa, ma come fa ad  essere San Basilio quella che si vede all'esterno delle mura, sulla destra?
Se fosse San Basilio il muro con la porta, e al di là di esso la basilica, dovrebbe stare sulla sinistra, non sulla destra, mi sembra, Per questo le ho messe vicine le due vedute. Se guardi la vista della piazza Rossa e provi ad immaginarti il punto di vista del pittore all'interno, non torna che si veda ancora San Basilio da quel punto di osservazione  reflexion-gratte
  



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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
Scusa, ma perché no? Come potrebbe essere San Basilio a sinistra, se il pittore guarda dall’interno del Cremlino nella direzione della Piazza Rossa? Guarda dove si trova la piccola torre, seguente dopo la torre Spasskaja: al primo quadro dove è piccolissima e al secondo piano, dove il scorcio è cambiato quasi a 180 gradi.
  



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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
A ben guardare credo che tu abbia ragione. E' che mi immaginavo San Basilio più in fondo, quasi in linea con la fine delle mura del Cremlino, mentre in realtà non è così, si trova un po' più verso il centro che verso la fine delle mura.
  



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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
San Basilio si trova su un posto particolare sulla Piazza Rossa e da varie parti a volte si guarda un po’ insolito, però esso si trova più vicino al fiume Moscova, che la torre Spasskaja e nel passato perfino esisteva un intero quartiere da San Basilio giù al fiume ed esisteva anche via Moskvorezkaja, la quale adesso non c'è.
  



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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
Sì, certo, è chiaro.
In effetti basta guardare la piazza Rossa dal satellite, ad esempio usando maps.google.com, per capire esattamente la posizione di San Basilio rispetto al resto della piazza, al Cremlino e alla Moskova.

Bella questa vecchia fotografia!  Thumbup
  



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Messaggio «FIODOR ALEKSEEV: IL PAESAGGISTA RUSSO» 
 
Maria Andròssova Мария Андросова
«FIODOR ALEKSEEV» «ФЁДОР АЛЕКСЕЕВ»
Casa Editrice «Khudozhnik» Mosca 1979 (Pagine 56)
Издательство «Художник» Москва 1979  

Il libro sul celebre pittore russo, uno dei primi paesaggisti russi Fiodor Alekseev (Фёдор Алексеев, 1753-1824). Si recò Venezia, per imparare l'uso della prospettiva. Dal 1795 si occupò per lo più di incisioni e decorazioni, ispirandosi al celebre Bernardo Bellotto.

  

Fiodor Alekseev pittore russo 1.jpg
Descrizione: Maria Andròssova «FIODOR ALEKSEEV»
Casa Editrice «Khudozhnik» Mosca 1979 (Pagine 56) 
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Fiodor Alekseev pittore russo 1.jpg







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Zarevich
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