 Zarevich 
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 «ARTE CINETICA IN RUSSIA»
«КИНЕТИЧЕСКОЕ ИСКУССТВО В РОССИИ»
«ARTE CINETICA IN RUSSIA»
Il cinetismo è una storia dell'arte alternativa. La mostra «Laboratorio del futuro. Arte cinetica in Russia». Mostra «Laboratori del futuro. Kinetic Art in Russia» alla Nuova Galleria Tretjakov colpisce l'immaginazione: una mostra su due si muove, una su tre lampeggia di luci, fa suoni, cambia configurazione. Da un lato ci sono pezzi di legno e pezzi di ferro (ma non solo loro, ci sono dipinti e installazioni), dall'altra ci sono creazioni spiritualizzate di mani umane, concetti di mondi sconosciuti, un laboratorio del futuro. L'intera mostra racconta come gli artisti russi hanno sognato negli ultimi 100 anni, come hanno immaginato un domani luminoso (anzi, misterioso e intrigante). Questa mostra è stata presentata un anno fa al Manege di San Pietroburgo. La Galleria Tretjakov lo ha leggermente modificato, arricchendolo con reperti della propria collezione. Al centro dell'attenzione le pratiche artistiche degli anni '60 -'70, ispirate dalla rivoluzione scientifica e tecnologica del dopoguerra, appunto quella che viene chiamata arte cinetica: Vyacheslav Koleichuk, Lev Nusberg, il gruppo del Movimento. Questo nucleo di significato è stato integrato, in primo luogo, dalle opere dell'avanguardia russa degli anni '20 - le opere di Tatlin, Lissitzkij, Majakovskij e altri, chiari predecessori del cinetismo. In secondo luogo, l'esposizione include cose di artisti contemporanei: Platon Infante, Vladimir Martirosov, Peter Aidu, Oleg Makarov e molti altri. Sono altrettanto ovvi successori. In terzo luogo, i curatori hanno ampliato la geografia e, per così dire, la gamma dell'arte cinetica, includendo, ad esempio, esperimenti con il suono di Lev Termen, pannelli di luci e musica monumentali e oggetti di Leningrader August Lanin, light painting di Yuri Pravdyuk di Kharkov. Una sezione separata è dedicata all'architettura e presenta, tra le altre cose, disegni futuristici degli anni '30 di Jakov Chernikhov. Un'altra sezione è dedicata al teatro. Un'altra storia riguarda la decorazione delle città per le vacanze. In generale, il cinetismo, come scrive una delle curatrici Anna Koleichuk nel catalogo, si è rivelato onnipresente: «La natura del cinetismo ha la relazione più diretta con la vita quotidiana di una persona, il suo ambiente, le idee che alimentano l'arte, la scienza, il comportamento e percezione. A questo proposito, possiamo ricordare del pesce d'acquario, anche un oggetto cinetico, solo vivo».
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