LA PITTURA FIGURATIVA DI FRANCESCA LEONE
ФИГУРАТИВНАЯ ЖИВОПИСЬ ФРАНЧЕСКИ ЛЕОНЕ
Se il padre e il nonno sono registi del cinema, la madre è ballerina, la nonna è attrice e tutti sono molto famosi, non è facile cominciare la propria carriera creativa.
Francesca Leone, la figlia di Sergio Leone, l’avo del genere «spaghetti western», da tempo si faceva animo: faceva lo scenografo, si occupava di porcellana e due anni fa è apparsa sulla scena come pittrice. Il Moscow Museum of Modern Art (MMOMA) presenta, dal 24 giugno al 24 luglio 2009, la mostra «Francesca Leone: Beyond Their Gaze (Oltre il loro sguardo)». È un importante riconoscimento internazionale per l’artista italiana, nata a Roma, invitata ad esporre le sue opere nel più prestigioso Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della capitale russa.
Una selezione di circa quaranta dipinti introduce in Russia l’opera di Francesca Leone, considerata da molti critici una delle interpreti più originali e sensibili della realtà contemporanea. La mostra è promossa dal Moscow Museum of Modern Art, dall’Istituto Italiano di Cultura a Mosca e dal Cigno GG Edizioni.
Il primo ritratto che ha dipinto Francesca Leone era il ritratto di suo padre, Sergio Leone, poi, certo, era Ennio Morricone. E poi dopo i numerosi autoritratti, Francesca ha cominciato a costruire un pantheon sul serio: Gandhi, Martin Luther King e Aung San Suu Ky, di protagonisti della cultura, o di anonimi monaci tibetani, come nota Claudio Strinati. E finalmente i russi: Lev Tolstoj e Andrej Sàkharov.

Moscow Museum of Modern Art
Via Petrovka, 25
Mosca 107031
Tel +7 (495) 694 28 90

www.mmoma.ru