«LA FIGLIA DEL CAPITANO»
«КАПИТАНСКАЯ ДОЧКА»
Film di Vladimir Kaplunòvskij (Владимир Каплуновский) «Mosfilm» (1959) «Мосфильм»
Il film sull’omonimo romanzo breve di Aleksandr Pushkin.

Un giovane eroe, Petrùsha Grinèv, inviato dal padre in giro per il mondo in cerca di fortuna, una serie di prove da superare (duelli, scontri, prigionia), una fanciulla da conquistare, un imprevisto lieto fine. Ma questa è solo una delle caratteristiche di un romanzo breve e complesso, in cui si fondono cronaca familiare e testimonianza storica, invenzione fantastica e vicenda amorosa narrata secondo i canoni sentimentali dell’epoca.
Sullo sfondo storico della rivolta cosacca di Pugaciòv nell’epoca della grande Caterina II, un viaggio romantico che come pochi altri ha saputo trasmettere lo spirito e l’anima triste e sconfinata della Russia.


Ultima modifica di Zarevich il 06 Giu 2015 16:18, modificato 1 volta in totale 




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Questo film mi ha ricordato che "La figlia del capitano" è una delle poche cose di Pushkin che ho in italiano, e non l'ho ancora letto. Devo assolutamente metterlo in cima alla lista delle prossime letture!
  

Secondo me questo adattamento cinematografico del 1959 del romanzo breve di Aleksandr Pushkin «La Figlia del Capitano» («Капитанская дочка») è migliore di tutti. Dopo l’anno 1959 facevano anche altre riduzioni cinematografiche del romanzo di Pushkin, ma non erano riuscite.
https://www.youtube.com/watch?v=aK7LP2ipWQY



Ultima modifica di Zarevich il 22 Gen 2021 08:11, modificato 1 volta in totale 




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Aleksandr Pushkin Александр Пушкин
«LA FIGLIA DEL CAPITANO»
«КАПИТАНСКАЯ ДОЧКА»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2015 (Pagine 352)
Изжательство «АСТ» Москва 2015
 
«La Figlia del capitano» «Капитанская дочка» «The Captain's Daughter» è un romanzo storico, in cui una toccante storia d'amore si svolge sullo sfondo della rivolta contadina di Jemeljan Pugaciov. Tutto questo lavoro è unito da una descrizione sottile e profonda dei personaggi dei personaggi, sia che si tratti di un contadino o di un proprietario terriero, una ragazza innamorata o un ribelle Pugaciov, la più ricca lingua russa e, infine, una magistrale capacità di creare affascinanti trame: non è un caso che così tanti film siano stati girati basati sulla prosa di Pushkin.
  




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Il nobile Griniov (Гринёв), andando al servizio militare, cade in una bufera di neve e, raggiunto la locanda, conferisce alla sua guida Pugaciov (Пугачёв) un cappotto di pelle di pecora. Il luogo di servizio di Griniov risulta essere una piccola fortezza. Si innamora della figlia del comandante Masha (Маша) e viene ferito in un duello a causa sua dall'ufficiale Shvàbrin (Швабрин). Presto, Pugaciov si ribella, si impadronisce della fortezza e mette a morte i genitori di Masha, e Griniov lascia andare. Riceve una lettera dalla sposa e scopre che Shvabrin, che è diventato il complice di Pugaciov, la costringe a sposarsi...
Non mi aspettavo nemmeno che l'adattamento cinematografico della famosa storia, girato in URSS, nel cui cinema non c'erano quasi mai effetti speciali e in generale nessun costo elevato, mi avrebbe fatto piacere non solo con sincerità, ma anche con una qualità quadro, del tutto inaspettato, soprattutto considerando che si tratta di un film del dopoguerra, periodo in cui il cinema non poteva permettersi chic. Il racconto di Pushkin è entrato nella mia anima anche a scuola, e anche allora ho immaginato gli eventi di questo libro sullo schermo televisivo. E il film è davvero bello, mi riporta alla memoria degli anni scolastici quando ho letto questo fantastico lavoro.
  




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