Ricorre il sessantenario (2006) di Viktor Tretiakov, uno dei più grandi violinisti russi di tutti i tempi. A Mosca e in tutta la Russia si sta celebrando l'evento trasmettendo in tv le sue esibizioni e con numerosi concerti  in suo onore. Viktor Tretiakov, nato in Siberia nel 1946, cominciò a studiare il violino all'età di sei anni con il maestro Gordin e continuò i suoi studi al Conservatorio di Mosca con il maestro Jurij Janklelevic. Ha suonato in Russia e in moltissimi paesi con i più grandi direttori del mondo. Si è esibito anche in Italia con le orchestre sinfoniche della Rai di Torino e di Roma, ed ha suonato spesso con musicisti del calibro di Svjatoslav Richter, Jurij Bashmet e Natalia Gutman. E' stato a lungo direttore dell'Orchestra da Camera di Stato dell'URSS, e dal 1993 al 1994 è stato direttore dell'Orchestra da Camera di Monaco. Attualmente Tretiakov insegna presso il Conservatorio di Monaco in Germania, di Turku in Finlandia, e naturalmente presso il Conservatorio Statale "Ciajkovskij" di Mosca, oltre ad esibirsi come solista in Russia e in tutto il mondo.


Ultima modifica di Myshkin il 17 Ott 2006 22:16, modificato 1 volta in totale 

Davvero è una data significante per tutti gli appassionati di musica.
Celebrazioni del sessantenario di Viktor Tretjakov, del violinista eccezionale.
Sto ricordando dei suoi concerti alla Grande Sala del Conservatorio di Mosca i quali io frequentavo. Mi meravigliava sempre la sua purezza del suono, il suo repertorio sempre diverso e sempre interessante. Questi giorni a Mosca e non solo a Mosca ci sono i vari concerti dedicati al suo sessantenario ed anche i concerti del Viktor Tretjakov stesso. I nostri cari auguri!!!
Buon Compleanno!


Ultima modifica di Zarevich il 05 Gen 2018 11:30, modificato 3 volte in totale 




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Zarevich

Quando ero studente e pieno di speranze l'ho ascoltato molte volte in concerto.
Però, scusatemi se lo dico, non sono mai stato un suo ammiratore.
Preferisco Kogan. O il nostro incomparabile meraviglioso splendido Maestro Accardo....
(Naturalmente è una battuta, in musica non ci sono i primi e i secondi e i terzi come in atletica... Ogni buon musicista è in grado di comunicare qualcosa.)
  




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Miayyyy! Myrrr....rrr....

Ma Leonid Kògan ed anche David Ojstrakh è un’altra generazione del periodo brillante dell’arte violinistica russa. Tretjakov invece appartiene alla generazione presente anche se maggiore. Lo chiamano Il Primo Violinista della Russia. E’ vero.
Zarevich


Ultima modifica di Zarevich il 05 Gen 2018 11:30, modificato 3 volte in totale 




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Zarevich

Di Leonid Kogan ne parlerei con piacere. E' il mio violinista preferito.


Ultima modifica di Zarevich il 05 Gen 2018 11:31, modificato 3 volte in totale 




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Zarevich

preferire Kogan a Tretiakov direi che e' cosa piuttosto normale dato che Kogan ed Oistrakh sono oggettivamente su un piano superiore a Tretiakov, con tutto il rispetto per questo grande Artista...una etichetta olandese ha  recentemente pubblicato un box di 10 Cds con registrazioni tratte dall' Archivio della radio russa ( Gostelradiofund )...con esecuzioni che vanno da Bach a Shostakovich in un arco di tempo molto vasto...direi tutta la carriera di T....dal 1965 al 1990.
  




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Alessandro

Povero Tretiakov.
Ovunque in Russia gli si fanno gli auguri e si celebra il suo sessantenario, e tutto quello che riusciamo a dire noi è che Kogan ed Oistrakh sono più bravi di lui.  Ma è la sua la festa adesso, non la loro.
Non si fa così, non è carino. No no, non è carino.
Zarevich, non pensi che un maggiore rispetto sarebbe d'uopo?
  

Leonid Kògan e David Ojstrakh erano due Dei ed io non potrei trovare un altro appellativo. Non so quali parole si possano scegliere per definirli. Ma è un epoca passata e temo che non si ripeterà mai. Viktor Tretjakov è un continuatore delle tradizioni violinistiche russe e cominciava quando quei grandi erano vivi. Ora che ci sono moltissimi violinisti giovani Tretjakov è il più grande, del resto lui era sempre grande e il suo suono fu sempre ammirevole. È qui il luogo di dire e notare della sua modestia come uomo e come artista. Lui non faceva mai scandali politici e non faceva bottega politica della sua arte. Non vorrei nominare qui dei nomi i quali hanno solo il nome e nient'altro. Viktor Tretjakov merita di essere stimato da noi tutti gli appassionati di musica e noi gli facciamo i nostri cari auguri. Ascoltarlo in una sala per concerti è un gran piacere perché è un musicista eccezionale.
Zarevich


Ultima modifica di Zarevich il 05 Gen 2018 11:31, modificato 3 volte in totale 




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Zarevich

Myshkin ha scritto: 

Povero Tretiakov.
Non si fa così, non è carino. No no, non è carino.

Hai ragione, ma la musica per me è passione.
  




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Miayyyy! Myrrr....rrr....

Zarevich ha scritto: 

Leonid Kògan e David Ojstrakh erano due Dei ed io non potrei trovare un altro appellativo.  Ma è un epoca passata e temo che non si ripeterà mai.

Infatti non ci sono altre definizioni, rappresentano il massimo della perfezione.
Ma sei troppo pessimista, penso che ci sono ottimi cervelli in circolazione. Quello che manca è quella tradizione, quel rigore che esisteva un tempo nelle scuole. Mi piacerebbe poterne discutere, affrontare il tema dell'educazione di 40, 50 anni fa e l'educazione di adesso, quali sono le cose migliori e in che cosa è peggiorato l'insegnamento. Nella musica e in generale nella scuola.... Penso che questo tema interessi a molti italiani, perché noi non sappiamo nulla o molto poco dele scuole russe.
Quando vuoi ti prego di parlarne, sarò un attento scolaro!
  




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Miayyyy! Myrrr....rrr....

Il vecchio disco vinile di «MELODIA» (С 01329-30) del celebre violinista russo Viktor Tretjakòv (Виктор Третьяков) con la bellissima registrazione del Concerto No.1 per violino e orchestra, re maggiore, Op.6 di Paganini. Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Mosca. Direttore: Neeme Jarvi (Неэме Ярви).
  




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Zarevich