Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«ТАКОГО ЧЕХОВА ВЫ НЕ ЗНАЕТЕ»
«YOU DON'T KNOW SUCH A CHEKHOV»
«VOUS NE CONNAISSEZ PAS UN TEL TCHEKHOV»
«EINEN SOLCHEN TSCHECHOW KENNEN SIE NICHT»

Anton Cechov Антон Чехов
«DALLA SIBERIA» «L’ISOLA DI SAKHALIN»
«ИЗ СИБИРИ» «ОСТРОВ САХАЛИН»
Collana: «Progetto speciale» («Специальный проект»)
Casa Editrice «Paulsen» Mosca 2024 (Pagine 448)
Издательство «Paulsen» Москва 2024

Conosci Anton Cechov come un eccezionale drammaturgo russo, autore di opere teatrali rappresentate in tutti i teatri del mondo che si rispettano come teatri, nonché autore di numerosi brevi racconti satirici che le persone ancora leggono e ridono degli umani vizi. Questo è il nostro Anton Cechov (Антон Чехов, 1860-1904), che visse una vita piuttosto breve e morì a causa di una malattia che a quel tempo non poteva essere curata. Anton Cechov morì il 15 luglio 1904 in un hotel nella località di Badenweiler, nella Foresta Nera tedesca, dove arrivò a causa di un'altra esacerbazione della tubercolosi. Come ha detto la moglie dello scrittore Olga Knipper-Chekhova, ha ordinato un bicchiere di vino e, notando che non beveva champagne da molto tempo, lo ha bevuto con un sorriso sul viso. Successivamente, Cechov si sdraiò, voltandosi, sul lato sinistro e presto morì. Da questo racconto consegue che la tubercolosi, sebbene minasse gravemente la salute dello scrittore, non poteva ancora essere la causa diretta della sua morte improvvisa. I biografi di Cechov credevano in precedenza che lo scrittore fosse morto per un infarto.
Il libro che vorrei presentarvi è molto conosciuto in Russia, ma è conosciuto da poche persone all'estero. Questa è la descrizione del lungo viaggio di Anton Cechov verso l'isola di Sakhalin attraverso la Russia, attraverso la Siberia. Questa è una descrizione lunga e molto affascinante. Spero e credo che in Italia esista senza dubbio una traduzione in italiano di quest'opera di Anton Cechov. Se mai avrai tempo e voglia liberi, troverai questo libro e inizierai a leggerlo. È una lettura divertente e imparerai molte cose che prima non sapevi.


Questo libro presenta due opere di Anton Cechov «Dalla Siberia» («Из Сибири», 1890) e «L'Isola di Sakhalìn» («Остров Сахалин», 1893-1894) e le sue lettere risalenti al grande viaggio dell'autore nel 1890. «Dalla Siberia» - saggi scritti all'inseguimento del difficile viaggio dello scrittore da Tjumèn’ (Тюмень) a Krasnojàrsk (Красноярск). Il viaggio dello scrittore da Mosca attraverso la Siberia durò 82 giorni. Le impressioni sulle strade, sulle persone e sugli incontri siberiani hanno costituito la base degli appunti del suo diario «Dalla Siberia». Questa è solo una parte del viaggio, il cui punto finale era l'isola di Sakhalin. Il secondo libro è il risultato del grande lavoro di Anton Cechov: una descrizione dettagliata ed esauriente della vita di Sakhalin, dove furono tenuti e lavorati migliaia di detenuti. Anton Cechov lo visitò nell'estate del 1890 e lavorò al libro per altri tre anni.
«L'isola di Sakhalin» è una descrizione toccante della vita e della quotidianità dei detenuti in esilio, dei carcerieri, dei coloni liberi e della popolazione locale. Durante un lungo viaggio attraverso il paese, Anton Cechov inviò lettere dettagliate alla sua famiglia, ai suoi amici e all'editore Aleksej Suvòrin, contenenti descrizioni di avventure stradali, ritratti di siberiani e dei suoi compagni di viaggio, nonché valutazioni caustiche e veramente cechoviane di ciò che stava accadendo. Questa edizione include queste lettere, oltre a illustrazioni: incisioni dall'opera in due volumi «Siberia and the Exile System» («La Siberia e il sistema dell'esilio») di George Kennan (1845-1924), che viaggiò in Russia nel 1895-1896, e fotografie del capo della stazione dell'ufficio telegrafico nel villaggio di Due a Sakhalin di Ivan Pavlòvskij (Иван Павловский, 1853-1924), che diede a Cechov insieme al suo «Diario di viaggio» («Путевые заметки») nel 1890.

 

Cechov Anton Pavlovich.jpg
Descrizione: Anton Cechov 
Dimensione: 10.48 KB
Visualizzato: 1397 volta(e)

Cechov Anton Pavlovich.jpg

Anton Cechov.jpg
Descrizione: Anton Cechov «DALLA SIBERIA» «L’ISOLA DI SAKHALIN»
Collana: «Progetto speciale»
Casa Editrice «Paulsen» Mosca 2024 (Pagine 448) 
Dimensione: 5.89 KB
Visualizzato: 1401 volta(e)

Anton Cechov.jpg


Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«L’ISOLA DI SAKHALIN» «ОСТРОВ САХАЛИН»

Sakhalin (Сахалин) è un'isola al largo della costa orientale dell'Asia. Insieme alle Isole Curili, fa interamente parte della regione di Sakhalin. L'isola più grande della Russia. È bagnato dai mari di Okhotsk e del Giappone. È separato dall'Asia continentale dallo stretto tartaro (nella sua parte più stretta, lo stretto di Nevelskoj, è largo 7,3 km e ghiaccia in inverno); dall'isola giapponese di Hokkaido - lo stretto di La Perouse. L'isola si estende a sud da Cape Crillon a sud fino a Cape Elizabeth a nord. Lunghezza - 948 km, larghezza - da 26 km (istmo di Poyasok) a 160 km (alla latitudine del villaggio di Lesogorskoje), area - 76,6 mila km².
Il clima di Sakhalin è monsonico moderato (la temperatura media in gennaio va da -5 °C a sud a -24 °C a nord, in agosto - da +18 °C a +11 °C, rispettivamente), marittimo con inverni lunghi e freddi e nevosi ed estate mediamente calda. Ci sono 16.120 laghi a Sakhalin con una superficie totale di circa 1000 km². Sono tutti senza drenaggio. Le zone di maggiore concentrazione sono il nord e il sud-est dell'isola.
La flora e la fauna sono ricche di un gran numero di piante e animali endemici. Allo stesso tempo, sull'isola non ci sono animali caratteristici della terraferma dell'Estremo Oriente (ad esempio i lupi). Ci sono 44 specie di mammiferi sull'isola, le più conosciute delle quali sono l'orso, la volpe comune, lo zibellino, la lontra, il visone americano, la renna, il ghiottone, il cervo muschiato, qui rappresentato da uno speciale Sakhalin sottospecie, il cane procione, il leone marino e altri. Circa la metà delle specie della teriofauna di Sakhalin sono roditori. I lupi non si trovano sempre sull'isola, ma in alcuni anni possono entrare dal continente attraverso il ghiaccio. A Sakhalin sono state registrate 378 specie di uccelli.

 
Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«CHE COS'È IL SENSO DELLA VITA?» «В ЧЁМ СМЫСЛ ЖИЗНИ?»


Anton Cechov, uno dei più grandi scrittori russi, ha lasciato molte opere piene di profonda saggezza e comprensione della natura umana. Anche le sue lettere con riflessioni e osservazioni filosofiche rappresentano un patrimonio inestimabile. Uno di questi, scritto da Cechov a sua sorella Maria il 13 novembre 1898 da Jalta, rivela i pensieri profondi dello scrittore sul significato della vita e sull'inevitabilità del cambiamento.

Cechov scrive:

«Di' a tua madre che non importa come si comportano i cani e i samovar, dopo l'estate deve esserci l'inverno, dopo la giovinezza deve esserci la vecchiaia, dopo la felicità deve esserci la sventura e viceversa; una persona non può essere sana e allegra per tutta la vita, ci si aspettano sempre delle perdite da lui, non può proteggersi dalla morte, anche se fosse Alessandro Magno - e bisogna essere preparati a tutto e trattare tutto come inevitabilmente necessario, non importa come è triste. Devi solo fare il tuo dovere al meglio delle tue capacità e niente di più».

Queste parole di Cechov hanno un profondo significato filosofico. Contengono una comprensione della vita come un ciclo continuo di eventi e stati mutevoli. Cechov ci ricorda che la felicità è inevitabilmente seguita dall'infelicità e viceversa, che la giovinezza è sostituita dalla vecchiaia e la salute dalla malattia. Questa serie di cambiamenti è inevitabile e va oltre il controllo dell’uomo, non importa quanto grande possa essere. L'idea principale che Cechov trasmette a sua sorella è l'accettazione di questa inevitabilità. La vita è piena di svolte e sfide imprevedibili ed è impossibile evitare perdite. Tuttavia, questo non è motivo di disperare. Cechov invita a considerare tutti questi cambiamenti come elementi necessari e inevitabili della vita. Cosa dovrebbe fare una persona in un mondo così impermanente? La risposta di Cechov è semplice e allo stesso tempo profonda: «Devi solo fare il tuo dovere al meglio delle tue capacità, e niente di più». Questo pensiero riflette la sua convinzione che il significato della vita non risiede nel desiderio di evitare l’inevitabile, ma nell’adempiere onestamente ai propri doveri e doveri, al meglio delle proprie forze e capacità. Queste sagge parole di Cechov rimangono attuali anche oggi. In un mondo in cui il cambiamento e l’incertezza sono parte integrante della vita, è importante ricordarsi di accettare l’inevitabile e concentrarsi sul proprio dovere. Questo, secondo Cechov, è il vero significato della vita.

 

Anton Cechov.jpg
Descrizione: Anton Cechov 
Dimensione: 20.69 KB
Visualizzato: 1364 volta(e)

Anton Cechov.jpg


Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
Anton Chekhov
«SAKHALIN ISLAND»
Casa Editrice «Alma Books» Mosca (Pagine 499)
Издательство «Alma Books» Москва 2019

In 1890, the thirty-year-old Chekhov, already knowing that he was ill with tuberculosis, undertook an arduous eleven-week journey from Moscow across Siberia to the penal colony on the island of Sakhalin. Now collected here in one volume are the fully annotated translations of his impressions of his trip through Siberia and the account of his three-month sojourn on Sakhalin Island, together with his notes and extracts from his letters to relatives and associates.
Highly valuable both as a detailed depiction of the Tsarist system of penal servitude and as an insight into Chekhov’s motivations and objectives for visiting the colony and writing the expose, Sakhalin Island is a haunting work which had a huge impact both on Chekhov’s career and on Russian society.

 

SAKHALIN ISLAND».jpg
Descrizione: Anton Chekhov «SAKHALIN ISLAND»
Casa Editrice «Alma Books» Mosca (Pagine 499) 
Dimensione: 20.47 KB
Visualizzato: 1317 volta(e)

SAKHALIN ISLAND».jpg


Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«ЧЕХОВСКИЙ ФЕСТИВАЛЬ НА САХАЛИНЕ»
«FESTIVAL DI CHEKHOV A SAKHALIN»

Il Festival di Cechov «Isola di Sakhalin» «Остров Сахалин» si terrà in Estremo Oriente dal 23 al 25 agosto 2024. Il festival riunirà scrittori, editori, registi e musicisti provenienti da diverse città della Russia. Si terranno incontri creativi, masterclass, conferenze, concerti, eventi e proiezioni di film. Verrà organizzata anche una fiera del libro. Il festival si svolgerà in sette insediamenti sull'isola di Sakhalin. Il festival si svolgerà alla vigilia di una data significativa: nel 2025 verrà celebrato il 165° anniversario della nascita di Anton Cechov.

 

Anton Cechov.jpg
Descrizione: Anton Cechov 
Dimensione: 21.75 KB
Visualizzato: 1132 volta(e)

Anton Cechov.jpg


Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
L'isola di Sakhalin, grazie a Cechov e Doroshevich, Granin e Aitmatov, Sangi e molti altri classici, è senza dubbio l'isola più letteraria della Russia. Chi tra gli scrittori e i poeti non è stato qui nel XX e XXI secolo! Tuttavia, qui non c’erano grandi festival letterari a livello federale, nonostante la fama tutta russa di Sakhalin come isola di poesia e prosa. E cosa potrebbe sembrare più romantico di «un’isola nell’Oceano Pacifico»? A giudicare dal programma, i residenti di Sakhalin si aspetteranno spettacoli legati non solo a Cechov, ma anche, in grandi quantità, alla nuova poesia militare e persino alla «nuova prosa navale». Come sono stati selezionati i partecipanti? Che significato dai alla definizione di «Festival di Cechov»? Cechov era un innovatore non solo nella letteratura e nel teatro, era un innovatore in tutti i suoi sforzi, era un pioniere. Forse è per questo che lui, l'unico dei classici, ha viaggiato e camminato per l'intero paese, fino a Sakhalin. Cechov ha aperto gli orizzonti. Questo è esattamente ciò che si intende con il concetto di «Festival di Cechov»: è un festival che apre gli orizzonti.

 

SAKHALIN.jpg
Descrizione: SAKHALIN 
Dimensione: 18.07 KB
Visualizzato: 1046 volta(e)

SAKHALIN.jpg


Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«ПИСАТЕЛИ СЪЕЗЖАЮТСЯ НА САХАЛИН»
«GLI SCRITTORI SI RIUNONO A SAKHALIN»

Il Festival di Cechov «Isola di Sakhalin» («Остров Сахалин») si terrà in Estremo Oriente dal 23 al 25 agosto 2024. Nonostante la distanza da Mosca, il festival è considerato uno dei più grandi festival letterari della Russia. Quest'anno (2024) i suoi ospiti saranno famosi scrittori, editori, registi e musicisti. I loro nomi sono noti a un'ampia cerchia di amanti della letteratura e dell'arte: Serghej Lukjanenko, Andrej Rubànov, Andrej Ghelàssimov, Aleksandr Pelevin, Serghej Letov e altri. Si terranno incontri creativi, masterclass, conferenze e concerti. Inoltre, gli eventi del festival si svolgeranno non solo nel centro regionale di Sakhalin, ma anche ad Aniva, Kòrsakov, Dolinsk, Kholmsk e Nevelsk, nonché nel villaggio di Sinegòrsk. Uno degli eventi centrali sarà l'inaugurazione della mostra «Russia in Estremo Oriente» («Россия на Дальнем Востоке») e il lancio di un progetto teatrale al «Centro Chekhov». Questa volta il festival si svolge con il sostegno del Fondo presidenziale per le iniziative culturali, avendo ricevuto una sovvenzione nell'ambito del concorso «Grande Parola Russa» («Великое русское слово»).

Il Festival di Cechov «Isola di Sakhalin» 2024
https://xn--b1afb8arglfq.xn--p1ai/

 

GLI SCRITTORI SI RIUNONO A SAKHALIN».jpg
Descrizione: «GLI SCRITTORI SI RIUNONO A SAKHALIN» 
Dimensione: 23.98 KB
Visualizzato: 945 volta(e)

GLI SCRITTORI SI RIUNONO A SAKHALIN».jpg


Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
A Sakhalin si è aperto il Festival di Cechov «Isola di Sakhalin», che copre sei città e un villaggio. L'evento ha riunito scrittori, editori, artisti e amanti della letteratura, della musica e del cinema provenienti da varie regioni della Russia. Il festival durerà fino al 26 agosto 2024. Il festival ha tre obiettivi principali. Il primo è presentare agli abitanti della regione di Sakhalin esempi eccezionali di letteratura russa moderna e autori famosi, compresi i classici viventi. Il secondo obiettivo è attirare l'attenzione dei bambini di Sakhalin sulla letteratura offrendo loro nuovi prodotti interessanti e organizzando un vasto programma per bambini. Il terzo obiettivo è creare una piattaforma per l'interazione tra musicisti e registi, rendendo il festival un evento multigenere. Durante il festival si terrà una fiera dove sarà possibile acquistare nuovi libri dei principali editori del paese a prezzi scontati. Al festival partecipano non solo residenti locali, ma anche ospiti provenienti da Mosca, San Pietroburgo, Taganrog, Perm, Arkhangelsk, Vladivostok, Magadan e Petropavlovsk-Kamchatskij. Oltre 50 partecipanti terranno masterclass, conferenze e incontri creativi. Tra gli ospiti ci sono lo scrittore di fantascienza Serghej Lukjanenko e lo scrittore di prosa Andrei Rubanov. Gli eventi si svolgono non solo a Juzhno-Sakhalinsk, ma anche ad Aniva, Dolinsk, Korsakov, Nevelsk, Kholmsk e nel villaggio di Sinegorsk. Nel centro regionale, l'area del festival è aperta a tutti coloro che vogliono prendere parte a questa vacanza creativa.

 
Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«Tutto in una persona dovrebbe essere bello: viso, vestiti, anima e pensieri», ha scritto Anton Cechov. Oggi, 29 gennaio 2025, ricorre il 165° anniversario della nascita del drammaturgo, medico e personaggio pubblico nel campo della beneficenza. Cechov ha creato centinaia di opere: storie, opere teatrali, racconti, che fino ad oggi non perdono rilevanza.

Anton Chekhov è entrato nella top tre dei classici russi più popolari sulla piattaforma «Litres». Cechov si è classificato al terzo posto (8%) tra gli autori di opere classiche in russo, dietro a Dostoevskij (16%) e Tolstoj (10%). Questi dati si applicano ai libri digitali. Nella sezione delle pubblicazioni stampate, Cechov era tra i primi 10, ha riferito il servizio stampa del servizio di libri «Litres», citando uno studio congiunto con la catena di librerie «Chitai-Gorod». Quattro dei libri di Cechov sono entrati nella top 50 delle pubblicazioni stampate più vendute: «Il giardino dei ciliegi», «Storie umoristiche», «Corsio No.6» e «La signora con il cane».

 

Anton Cechov.jpg
Descrizione: Anton Cechov 
Dimensione: 17.24 KB
Visualizzato: 473 volta(e)

Anton Cechov.jpg


Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
Il 21 aprile 1890 è il giorno in cui Anton Pavlovič Čechov lasciò le strade di Mosca e intraprese il suo viaggio più lungo e, forse, più significativo. La Russia primaverile, che si era liberata dal torpore invernale, gli si rivelò in tutto il suo splendore mentre lui, medico e scrittore con i polmoni malati, procedeva ostinatamente verso la sua meta: l'isola di Sachalin, un carcere russo ai margini dell'impero. A Mosca non ho pace e tranquillità a causa dei miei amici e conoscenti. 'Non ci lasciano lavorare, non ci lasciano riposare', si lamentava Čechov in una delle sue lettere. La stanchezza derivante dal trambusto, dalla «compiacenza» della vita nella capitale divenne una delle ragioni che lo spinsero su questo difficile cammino. Trascorse mesi a prepararsi al viaggio: studiando libri, mappe e raccogliendo informazioni. La sua determinazione rimase incrollabile, sebbene i suoi parenti fossero perplessi sul perché un uomo con segni di tisi e un reddito instabile si lanciasse in un'avventura del genere.

«Non vado a Sachalin per motivi letterari, ma per vivere per sei mesi in modo diverso da come ho vissuto finora... Sono forse stanco della mia buona indole?» — così lo stesso scrittore spiegò la sua decisione in una lettera all'editore A.S. Suvorin, datato 9 marzo 1890. Čechov scrisse della sua salute con la sua consueta ironia: «Ho pochi soldi e la mia salute non può essere definita molto buona. Tossisco come una vecchia pecora e la mia voce probabilmente sembra quella di un'innocenza attempata. E mi mancano ancora 18.000 chilometri per arrivare a Sachalin!». «È allo stesso tempo spaventoso e divertente...» (dalla stessa lettera a Suvorin).

Non prometteva scoperte scientifiche: «Parto assolutamente certo che il mio viaggio non darà un contributo prezioso né alla letteratura né alla scienza: non avrò abbastanza conoscenze, tempo o ambizione per questo. Non ho progetti alla Humboldt, né tantomeno alla Kennan. Voglio scrivere almeno 100-200 pagine e pagare un po' con questo la mia medicina, di fronte alla quale, come sapete, sono un porco» (lettera ad A.S. Suvorin, 9 marzo 1890).

E poi arrivò il 21 aprile. Addio a Mosca, alla famiglia e inizio di un lungo viaggio. Tre giorni dopo, in un vagone ferroviario, Čechov scrive a Suvorin con la sua caratteristica laconicità: «Vado, vado, vado... Da ieri mattina sono seduto nel vagone e mangio il pane del Don, lo cospargo di pepe, prendo una mistura, bevo latte e filosofo» (lettera del 24 aprile 1890).

Il suo itinerario attraversò tutta la Russia: «Inizierò col fatto che a Jaroslavl', sul Volga, salii a bordo del piroscafo «Aleksandr Nevskij». Ci vollero tre giorni per navigare da Jaroslavl' a Perm lungo il Volga e il Kama. A Perm salii su un treno e andai a Tjumen'. A Tjumen' salì a bordo del piroscafo «Ermak» e navigò lungo il Tura, il Tobol' e l'Irtyš fino a Tobol'sk. Da Tobol'sk sull'«Ermak» navigò lungo l'Irtyš fino all'Ob', lungo il quale raggiunse Surgut» (da una lettera ai parenti del 14-17 maggio 1890). Gli Urali accolsero duramente lo scrittore: «Le impressioni degli Urali: tempeste di neve, freddo, non ho dormito per due notti, mi faceva male lo stomaco, ho dovuto prendere due volte l'olio di ricino... Ciononostante sono di ottimo umore e in salute», riferì alla sua famiglia il 29 aprile, come se cercasse di calmarli.

Oltre gli Urali si apriva un mondo completamente diverso: «Sono in Siberia... Ed è così strano vedere una vita del tutto speciale, diversa da qualsiasi altra», scriveva Cechov sorpreso in una lettera a Suvorin da Tomsk all'inizio di maggio.

E più avanti nella stessa lettera c'è una confessione che dice molto sul carattere dello scrittore: «Quando sono partito, mi sono consolato pensando a quanto sarei stato triste durante il viaggio, a quei pensieri disperati che mi sarebbero venuti in mente nel deserto, alla malinconia che si sarebbe insinuata nel mio cuore nelle fredde notti siberiane, ma immagina, sono ancora molto felice e non trovo motivo di lamentarmi del destino. «Un appassionato desiderio di viaggiare non mi ha ancora permesso di stagnare in un posto». Con l'Oriente non cambiarono solo i paesaggi, ma anche il ritmo della vita: «Più si andava a est, più si diventa asiatici. «Qui non puoi addormentarti dopo pranzo come a Mosca: non è permesso», scrisse in una lettera alla sorella Maria Pavlovna.

Anton Pavlovich aveva ancora davanti a sé migliaia di chilometri di viaggio e poi tre mesi di duro lavoro su un'isola penale. Tre mesi, durante i quali avrebbe intervistato quasi diecimila detenuti e coloni, compilato numerose schede e raccolto materiale per il libro «Isola di Sachalin», un documento di tale forza incriminante che la censura zarista ne avrebbe consentito la pubblicazione solo in parte. Ma questo accadrà più tardi. Nel frattempo, il medico di Mosca, tossendo «come una vecchia pecora», si sposta ostinatamente verso est, verso quella che diventerà una delle cose principali della sua vita.

 
Profilo  
Oggetto: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
A Sachalin è stato inaugurato un treno turistico che ripercorre il percorso dei viaggi di Anton Čechov. Quest’anno ricorre il 165° anniversario della nascita dello scrittore e il 135° anniversario dell’inizio del suo viaggio, in seguito al quale fu pubblicato il libro «L’isola di Sachalin». La tratta del «treno di Čechov» va da Dolinsk a Korsakov e ritorno, collegando le città nel sud di Sachalin. La composizione contiene opere di artisti di Sachalin che hanno immortalato i luoghi visitati da Anton Cechov. Sul treno sono presenti delle copie e gli originali dei dipinti sono visibili nel Museo del libro di Čechov.

 

Anton Cechov.jpg
Descrizione: «NON CONOSCI UN TALE CECHOV» 
Dimensione: 20.11 KB
Visualizzato: 44 volta(e)

Anton Cechov.jpg


Profilo  

Pagina 1 di 1


  
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi scaricare gli allegati in questo forum
Puoi inserire eventi calendario in questo forum

   

Full Version

Powered by Icy Phoenix based on phpBB © phpBB Group
Design by phpBBXS.Com | Lo-Fi Mod.

Tempo Generazione: 0.2046s (PHP: 73% SQL: 27%)
SQL queries: 29 - Debug On - GZIP Disabilitato