«I FRANCESI AVIDI NON RENDERANNO MAI NULLA»
«ЖАДНЫЕ ФРАНЦУЗЫ НИКОГДА НИЧЕГО НЕ ОТДАДУТ»
«THE GREEDY FRENCH WILL NEVER GIVE ANYTHING»
«LES FRANÇAIS AVIDOS NE DONNERONT JAMAIS RIEN»
«DIE GIERIGEN FRANZOSIKEN WERDEN NIE ETWAS GEBEN»

L'associazione «Amis du Louvre» ha completato il trasferimento di un'icona russa unica, appartenuta in passato all'ultimo imperatore russo Nicolaj II, al Louvre di Parigi.

L'icona è un trittico alto circa 30 cm, realizzato a forma di chiesa ortodossa russa e decorato con pietre preziose. Sébastien Fumaroli, vicedirettore generale dell'associazione, ha precisato che l'acquisizione dell'opera è costata 2,2 milioni di euro.

I funzionari del Louvre hanno affermato che l'icona russa occuperà un posto importante nella nuova sezione del museo per via della sua importante storia e del fatto che è stata creata dal famoso gioielliere russo Mikhail Pèrkhin (Михаил Перхин).

L'icona fu realizzata nel 1895 e fu un dono dell'aristocrazia di San Pietroburgo allo zar Nicolaj II e a sua moglie, l'Imperatrice Aleksandra, in occasione della nascita della loro figlia, la Granduchessa Olga.

Dopo la Rivoluzione bolscevica d'Ottobre del 1917, l'icona finì nella collezione storica della galleria A la Vieille Russie, che aveva sede sia a Parigi che a New York. La Galleria lo acquisì durante la vendita dei beni della dinastia Romanov. L'icona fu esposta una sola volta: nel 1977 al Victoria and Albert Museum di Londra. Si prevede che il nuovo dipartimento di arte bizantina e cristiana orientale del Louvre inaugurerà nel 2027 e questa icona russa sarà l'elemento caratterizzante della mostra.
  




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Zarevich

....il museo del Louvre è costituito al 90% di opere rubate da Napoleone in Italia. Antonio Canova, dopo la sconfitta di Waterloo, fu incaricato di catalogare e di restituire le opere rubate ma ci riuscì solo in parte. I francesi riuscirono a tenersi centinaia di capolavori rubati.
  

È sorprendente che una tale rarità, un'icona dello zar Nicolaj II, ucciso insieme a tutta la sua famiglia dai bolscevichi, non possa tornare in Russia. Si tratta di un reperto molto prezioso per la storia russa. E i francesi non permisero nemmeno ai russi di partecipare all'asta. Maledette rane.
  




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Zarevich

L'icona russa, realizzata in betulla della Carelia (карельская берёза) e decorata con argento, smeraldi, rubini, zaffiri e perle, fu donata allo Zar Nicolaj II nel 1895 in onore della nascita della sua prima figlia, la Granduchessa Olga.
  




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Zarevich

I francesi non solo hanno rubato con Napoleone, ma continuano a rubare e non restituiscono niente anche se le opere trafugate vengono identificate, anche in tempi recentissimi.
https://roma.repubblica.it/cronaca/...isca-424062651/
  

È difficile aspettarsi che i francesi cedano o restituiscano questa icona alla Russia, poiché si tratta di un tesoro nazionale russo. Avrebbero potuto almeno offrirsi di acquistare da loro questa icona dello Zar. Mа non vogliono nemmeno farlo. Sognano di aprire una nuova sezione di «arte orientale» al Louvre e di installarvi questa icona rubata ai russi.
  




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Zarevich