Queste giurie, non questa in particolare,  nascono per vari scopi. -Ravvivare un panorama polveroso e stanco di sale da concerto dai programmi asfittici e scontati. -Promuovere città o giunte comunali che fanno ben poco per la cultura e credono che facendo così si possano lavare i propri peccati. -Comitati che hanno dei fondi da spendere e non sanno come farlo. - Scambi di regalie per i piccoli potentati della cultura -Microcefalia di pedanti professori che scambiano l'Arte con le Olimpiadi: che senso ha fare classifiche? Esiste un primo, un secondo e un terzo?  E' una gara dei centro metri di velocità?  

Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantanoi ragazzi
qualche sparuta anguilla

 
  




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Miayyyy! Myrrr....rrr....

Tu sai che qui, tra l’altro, riportiamo e diffondiamo vari generi di eventi legati al mondo della cultura e dell’arte: mostre pittoriche, festival cinematografici, competizioni musicali, premiazioni letterarie, etc.
Sappiamo bene che non sono le classifiche lo scopo di queste manifestazioni.
Tutte queste iniziative ed eventi hanno, tra l’altro, al di là di quello che tu, io o chiunque altri ne possiamo pensare personalmente, il merito di far parlare degli artisti, delle opere d’arte, mantenendo vivo un discorso sulla cultura e sull’arte che è già quasi prossimo all’estinzione, tra le generazioni moderne.
Secondo me questo è il vero punto, ed è molto importante.
Tu conosci Evghenij Kissin? Io l’ho conosciuto grazie a Zarevich, altrimenti non lo avrei mai conosciuto, probabilmente. Ci saranno molte persone che lo conoscono, indubbiamente, ma mai abbastanza. Leggere di un concerto, di un concorso, di una premiazione, può servire a stimolare la curiosità e l’interesse di qualche persona in più, e questo non può che essere una cosa buona, a mio modestissimo modo di vedere la cosa.
Quello che non trovo utile è l’accostamento lapidario di una manifestazione artistica ad una sagra di paese.
  

Infatti come primo punto ho scritto: "Ravvivare un panorama polveroso e stanco di sale da concerto dai programmi asfittici e scontati." Se queste manifestazioni servono per far incuriosire le persone va bene! Ben vengano le manifestazioni!

Per quanto riguarda il discorso delle sagre penso che le rozze persone che si animano fra porchette e salami hanno non meno dignità degli alti prelati, assessori e prostitute varie che presiedono i premi internazionali. E' tutto uno sfoggio di arroganza e superficialità.... un po' come "la prima" della Scala: molto meglio andare a sentire il liscio con la piadina romagnola!
E' chiaro però che nel mezzo ci sono tante persone autenticamente appassionate, e premi giustamente assegnati senza secondi fini.
  




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Miayyyy! Myrrr....rrr....

Il concerto di Evghenij Kissin è stato straordinariamente bello, oltre ogni aspettativa.
Kissin ha suonato divinamente per due ore, lasciando il pubblico in uno stato di commosso stupore.
Alla fine del concerto la sala è andata in delirio, gli applausi e i "bravo!" non finivano più. Io stesso mi sono consumato le mani a forza di sbatterle. ma Kissin ci ha ricompensati regalandoci cinque bis.
Che tecnica, che maturità espressiva, le sue mani leggere sembravano volare mentre sfiorava i tasti.
Anche la scelta dei pezzi presentati è stata molto bella, tutti eseguiti in modo perfetto.
Le 32 variazioni per pianoforte di Beethoven e la Grande polonaise brillante di Chopin secondo me sono state qualcosa di inesprimibile.
Ascoltandolo mi sono reso conto che lui è l'erede di Horowitz, od anche di Richter.
Mi è piaciuto anche più di Grigorij Sokolov. Un concerto veramente indimenticabile.
Ascoltandolo e vedendolo suonare, e conoscendo un po' la sua storia, si ha l'impressione di trovarsi davanti ad uno di quei geni che nascono con il dono della musica nel loro dna.
Viva Zhenja Kissin!!
  

E' significa che la scuola pianistica russa vive


Ultima modifica di Zarevich il 23 Giu 2020 18:33, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Ho appena scoperto che Evghenij Kissin suonerà nuovamente a Roma il prossimo dicembre, con l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Charles Dutoit

In programma:
    
Ravel:       Pavane pour une infante défunte, trascrizione per orchestra
Prokofiev:      Concerto n. 3 in do maggiore per pianoforte e orchestra op. 26
Ravel:              Daphnis et Chloé, balletto per coro e orchestra
  

The Atlantic Council of the United States celebrated its 2008 Awards
Dinner and presented its first ever Award for Distinguished
Artistic Leadership to Russian piano virtuoso Evgeny Kissin
  

ZHENIA KISSIN


Ultima modifica di Zarevich il 23 Giu 2020 18:33, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Il 24 maggio 2009 alla Grande Sala del Conservatorio di Mosca si svolgerà il concerto dell’Orchestra da Camera «I VIRTUOSI DI MOSCA» («ВИРТУОЗЫ МОСКВЫ») diretta da Vladimir Spivakòv (Владимир Спиваков).
Quest’anno l’Orchestra di Spivakov celebra il suo trentennio e si prepara a fare una gran tournée per molte città russe e straniere. Al concerto del 24 maggio prenderà parte il celebre pianista russo Evghenij Kìssin (Евгений Кисин) il quale arriverà apposta a Mosca per congratularsi con l’Orchestra di Spivakov per l’anniversario.
IN PROGRAMMA:
I.BACH-REGER: Preludio corale «O Mensch, bewein dein Sunde grob» BWV 622
II.SCHONBERG: «Verklärte Nacht», Op.4 («Notte trasfigurata» «Просветлённая ночь»)
III.BEETHOVEN: Concerto No.1 per pianoforte e orchestra


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Zarevich

8 settembre 2017
Grande Sala del Conservatorio di Mosca

EVGHENIJ KISSIN (pianoforte) ЕВГЕНИЙ КИСИН

IN PROGRAMMA:
Lugwig van Beethoven:
Sonata si-bemolle maggiore, Op.106 («Hammerklavier»)
Srrghej Rachmaninov:
Preludi:
Op.3 №2
Op.23 № 1–7
Op.32 № 5,10,12,13


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Zarevich

«RECITAL OF EVGENY KISSIN»
«Melodia» 2020

L'attenzione degli amanti della musica è invitata a una registrazione di concerti inedita che cattura lo scintillante gioco del quattordicenne Evghenij Kìssin. Nel 1985, Svjatoslav Richter ha invitato un giovane pianista ad esibirsi in un festival «Le Serate di dicembre» al Museo delle Arti Figurative «Pushkin» a Mosca. Per motivi sconosciuti, il fonogramma del concerto non è stato pubblicato.
Hanno iniziato a parlare del «bambino miracoloso» Zhenja Kissin un anno prima: nel 1984, la Radio ha trasmesso i concerti per pianoforte di Chopin da lui eseguiti dalla Sala Grande del Conservatorio di Mosca all'intera Unione Sovietica. Presto tutto il mondo conobbe il nome del bambino prodigio. I dischi che registrarono i suoi primi concerti furono pubblicati in grandi quantità e esauriti all'istante.
L'opera di Frederic Chopin ebbe un ruolo speciale nella biografia di Evghenij Kissin: fu con Chopin che iniziò il suo percorso verso la grande arte. La musica di Chopin è dedicata al programma di questo CD. Qui, non solo le miniature di Chopin (mazurka, notturno) suonano, ma anche opere su larga scala: la Polonaise in F Sharp Minor, Fantasy in F Minor, Scherzo No.2. I veri intenditori di arte pianistica apprezzeranno questo documento fonografico unico.
  




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Zarevich