«СЕРГЕЙ БОНДАРЧУК: РУССКИЙ КИНОРЕЖИССЁР»
«SERGHEJ BONDARCIUK: IL REGISTA RUSSO»

20 ottobre 2023. In questo giorno, quasi trent'anni fa, moriva Serghej Bondarchuk o Bondarciuk, un regista dai grandi successi e dai fallimenti ancora discussi. Sono passati quasi trent'anni dalla scomparsa di uno dei registi russi più famosi e di successo, Serghej Bondarchuk, avvenuto il 20 ottobre 1994. Avendo iniziato la sua carriera come attore (e di grande talento, come si può valutare dai suoi ruoli nei film «La giovane guardia», «Taras Shevcenko», «Otello», «Il destino di un uomo», «Zio Vanja», «Hanno combattuto per la Patria» e altri), Bondarchuk passa abbastanza rapidamente (sebbene non abbandoni per sempre l'inquadratura) alla professione di regista. Bisogna ammettere che Bondarchuk ha ottenuto un successo davvero eccezionale nella regia, diventando il creatore di molti film famosi, l'autore del classico adattamento cinematografico dell'epica «Guerra e pace» di Lev Tolstoj e il vincitore dell'Oscar per il miglior film in lingua straniera. Anche alcune delle sue mosse creative erano innegabili, di cui la più discussa fino ad oggi rimane, forse, la sua decisione di assumersi il ruolo di Pierre Bezukhov nel suo film «Guerra e pace». Dopotutto, al momento delle riprese, Serghej Bondarchuk aveva quasi vent'anni più del suo personaggio Pierre Bezukhov. L'attore Innokentij Smoktunòvskij, in competizione per questo ruolo, rimase dell'opinione che il regista avrebbe dovuto aspettarlo (Smoktunovskij stava finendo di girare un altro film in quel momento), e considerò Bondarchuk, l'attore a immagine di Bezukhov, un fallimento di Bondarchuk il regista. Tuttavia, nonostante tutte le carenze e gli errori inerenti a qualsiasi persona creativa, i risultati e il contributo di Serghej Bondarchuk alla cultura nazionale sono evidenti e innegabili.