Home    Forum    Cerca    FAQ    Iscriviti    Login
Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Ringrazia Per la Discussione Pagina 2 di 2
Vai a Precedente  1, 2
«L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE»
Autore Messaggio
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
«CATERINA E DIDEROT»
In un giorno d'autunno del 1773, lo scrittore, drammaturgo e filosofo francese Denis Diderot arrivò a San Pietroburgo. Nella capitale russa, l'imperatrice Caterina II lo aspettava da molto tempo. Rispondendo all'invito reale, Diderot sperava di rimanere in Russia per non più di due mesi e rimase per quasi sei mesi. Caterina la Grande era per molti versi in sintonia con l'idea di una «monarchia illuminata», che il filosofo francese difendeva ardentemente. Ha generosamente finanziato molte delle sue iniziative letterarie e politiche. Diderot non è stato solo ricevuto a corte, l'imperatrice ha avuto lunghe conversazioni quotidiane con lui. All'ospite era permesso parlare di tutto e non pensare all'etichetta. È successo che un ardente francese, durante una conversazione, ha afferrato Caterina per mano o le ha dato uno schiaffo sulla gamba. Sua Maestà si è persino lamentata di avere lividi sulle cosce a causa di conversazioni filosofiche. Caterina e Diderot tentarono in teoria di provare la camiciola francese della «monarchia illuminata» sulla Russia nel XVIII secolo. Ahimè, invano. Tuttavia, l'imperatrice e il filosofo si separarono da amici e mantennero buoni rapporti.

  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
Nel 1790, alla corte dell'imperatrice Caterina II, fu messa in scena per la prima volta un'opera dal titolo significativo: «La gestione iniziale di Oleg. Rappresentazione storica russa, imitazione di Shakespeare». L'autrice era la stessa imperatrice russa, ispirata da testi antichi e canzoni popolari russe. Catherine si è posta il compito di rafforzare nella mente dei suoi sudditi l'idea dell'inviolabilità dell'autocrazia in Russia. Pertanto, la base del dramma erano i motivi storici del governo granducale della Russia. Per la produzione sono stati stanziati più di 9 mila rubli. Per i costumi, sono stati modificati gli abiti del guardaroba imperiale. Soldati dei reggimenti delle guardie erano coinvolti nelle scene della folla, cavalli vivi che si arrampicavano sul palco. La musica per lo spettacolo è stata composta da Giuseppe Sarti, Vassilij Pashkevich e Carl Conobbio.
  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
«L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE»
Il 6 dicembre 1872 sulla Prospettiva Nevskij di San Pietroburgo fu segnato con una parata e fuochi d'artificio. In questo giorno, un monumento a Caterina la Grande è stato solennemente svelato sullo sfondo del Teatro Aleksandrinskij. Il concorso, indetto 10 anni fa in occasione del centenario dell'imperatrice, è stato vinto dallo scultore Mikhail Mikeshin. Secondo la sua idea, il sovrano di bronzo con uno scettro e una corona di alloro tra le mani è vestito con un mantello di ermellino. Ai suoi piedi, attorno al piedistallo, ci sono figure di personaggi di spicco dell'era di Caterina: da Suvorov e Rumjantsev a Derzhavin e Dàshkova. È ancora viva la leggenda metropolitana, secondo la quale, al momento della posa del monumento, una delle illustri dame di corte gettò il suo anello nella fossa di fondazione. Altri hanno seguito il suo esempio e hanno creato insieme un tesoro prezioso sotto il monumento. La veridicità di questa storia non è stata ancora verificata: anche le autorità sovietiche non hanno osato scavare sotto Caterina.

  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
Secondo una versione, il 7 dicembre 1764, l'imperatrice russa Caterina II acquistò 225 dipinti di artisti olandesi e fiamminghi per un valore totale di 183.000 talleri. La collezione comprende opere di «Little Dutchmen», Rubens, Van Dyck, Hals, Rembrandt. Questi dipinti furono raccolti per 10 anni dal mercante berlinese Johann Gotzkowski e preparati per la vendita al re di Prussia Federico II, ma trascorse il suo tempo nelle guerre e non aveva tempo per l'arte. Più importante l'acquisizione era per l'imperatrice russa: il mondo avrebbe dovuto sapere che le cose andavano meglio in Russia che in Prussia. Ci sono accuse che Gotskovsky avesse un debito con il principe Vladimir Dolgorukij e abbia dato la raccolta per estinguere il debito. In un modo o nell'altro, per mettere le tele, fu aggiunto un padiglione alla residenza imperiale cerimoniale. Qui Caterina, circondata da capolavori, poteva ritirarsi pensierosa o trascorrere del tempo nella cerchia di chi le era vicino. Queste stanze intime dell'Imperatrice erano chiamate alla maniera francese: l'Ermitage.
  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
Переписка Екатерины II и Фридриха II
Corrispondenza di Caterina II e Friedrich II


Nel libro di Tatiana Abramson «Caterina la Grande e Friedrich il Grande. Corrispondenza 1744-1781. Francamente e confidenzialmente» («Екатерина Великая и Фридрих Великий. Переписка 1744-1781. Откровенно и конфиденциально») Per la prima volta dal 1877, la corrispondenza dei due monarchi fu pubblicata in traduzione russa. Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice russa «Boslen». Il lettore, grazie ai riferimenti storici dell'autore, sarà in grado di tracciare la formazione del personaggio di un eccezionale politico domestico: l'Imperatrice Caterina II. La corrispondenza dei monarchi, contenente traduzioni di quasi un centinaio e mezzo di testi originariamente scritti in francese, è una storia che non perde attualità e acutezza anche dopo quasi trecento anni dall'invio della prima lettera. Oltre alle vicende storiche che si riflettono in questi testi, il lettore sarà curioso di osservare come, anno dopo anno, per quattro decenni, gli intrighi di palazzo e le alterne vicende della politica estera e interna forgiano il personaggio della prima «La signora di ferro» («Железная леди») della storia europea e russa da una giovane principessa prussiana. «Questo libro sarà di interesse per qualsiasi persona pensante e per qualsiasi persona interessata alla cultura e alla storia. Le lettere sono documenti unici che consentono ai posteri di guardare oltre le spalle di grandi persone. Guarda cosa hanno respirato, cosa hanno pensato, cosa hanno vissuto attraverso una testimonianza unica dell'epoca», il servizio stampa cita le parole dell'autore del libro, direttrice dell'Istituto per l'educazione umanitaria, dottore in filologia Tatiana Abramzon. Come nota l'autore, il formato trovato, da un lato, offre una cronologia storica: ogni anno di corrispondenza è preceduto da un quadro di riferimento storico che ricrea il contesto, consente di leggere tra le righe delle lettere reali. Non puoi essere attaccato a eventi e date, aprire il libro su qualsiasi pagina: lo stile del discorso, il vocabolario, la sottile ironia che gli interlocutori dimostrano non nasconderanno al lettore.

  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
«I NAZISTI UCRAINI TOGLIONO IL MONUMENTO A CATERINA LA GRANDE A ODESSA E NON CAPISCONO CHE SONO VICINI I RUSSI»
«УКРАИНСКИЕ НАЦИСТЫ СНОСЯТ ПАМЯТНИК ЕКАТЕРИНЕ ВЕЛИКОЙ В ОДЕССЕ И НЕ ПОНИМАЮТ, ЧТО РУССКИЕ УЖЕ БЛИЗКО»


Nel centro di Odessa hanno iniziato a demolire il monumento a Caterina II, eretto nel 2007. Tuttavia, i nazisti ucraini non capiscono la cosa principale: i russi sono già vicini e il monumento verrà restaurato. La storia della loro stessa città viene ora distrutta dai neonazisti ucraini che non ricordano la loro specie. Un monumento alla vera Imperatrice russa, nelle cui vene non c'era una goccia di sangue russo, ma che ha fatto molto per la grandezza imperiale della Russia. Certo, i traditori commettono un crimine demolendo il monumento. Ma bisogna capire che i russi ripristineranno sicuramente il monumento a Caterina la Grande! Nel 2016, la Fondazione San Basilio Magno, insieme all'organizzazione pubblica di Crimea Unità Russa, ha restaurato il monumento all'Imperatrice Caterina nella città liberata di Simferopoli. Molto più velocemente di quanto pensano i vandali di oggi, il monumento sarà restaurato a Odessa liberata!

  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
«CATERINA II SENZA CASA»
«БЕСПРИЮТНАЯ ЕКАТЕРИНА»

In Italia si sta cercando di salvare la statua dell'Imperatrice russa «Salviamo un'opera d'arte dalla barbarie dei conflitti militari…» – a lanciare l'appello è stato l'avvocato e pubblicista milanese Marco Baratto, che ha iniziato a raccogliere firme lanciando un appello al governo italiano con la richiesta di acquistare la statua del l'Imperatrice russa è stata smantellata a Odessa e quindi salva la memoria di una donna eccezionale. «Nella città di Odessa, le autorità hanno deciso di demolire il monumento all'imperatrice Caterina II. Questo gesto è privo di ogni logica, ma non c'è logica in guerra. È necessario salvare questa statua, che rappresenta una delle figure femminili più importanti dell'Illuminismo. Sarebbe bene portare il monumento in Italia e installarlo a Milano o a Napoli, una delle due città che hanno avuto un ruolo di primo piano nella storia dell'Illuminismo italiano…», si legge nell'appello. Anche due potenziali città per l'installazione del monumento non sono state scelte a caso. «La Zarina Caterina la Grande era uno dei difensori coerenti delle idee dell'Illuminazione, e aveva molto a che fare con l'Italia», spiega nel suo discorso. - Ad esempio, si è subito interessata alle idee nel campo della magistratura Cesare Beccaria, avvocato ed economista milanese, che ha applicato durante la riforma della magistratura in Russia. A Odessa, inoltre, è nata la canzone napoletana più famosa del mondo «O Sole Mio», il cui testo è stato scritto nel 1898 da Giovanni Capurro, giornalista e redattore della sezione culturale del quotidiano napoletano «Roma», e le musiche di Eduardo Di Capua. Il compositore era in quel momento a Odessa con il padre, violinista dell'orchestra, e la melodia, si dice, venne in mente a Di Capua quando ammirò l'alba deliziosa sulla costa del Mar Nero. A questo si può aggiungere che l'Imperatrice Caterina II, che conosceva le principali lingue europee, compreso l'italiano, patrocinò le arti, e molti musicisti e compositori italiani lavorarono alla sua corte a San Pietroburgo. I più famosi erano rappresentanti della scuola musicale napoletana: Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa. Il primo trascorse sette anni in Russia, scrivendo quasi dieci opere, tra cui famose come «La serva padrona» e «Il barbiere di Siviglia» (quest'ultima in seguito ispirò Gioacchino Rossini al suo capolavoro operistico). Nel 1783, il Teatro Bolshoj Kamennyj di San Pietroburgo, che oggi ospita il Conservatorio di San Pietroburgo, fu inaugurato con una rappresentazione dell'opera «Il Mondo lunare» («Лунный мир») di Giovanni Paisiello su libretto di Carlo Goldoni. In Russia il compositore ha scritto molta musica per le feste di corte, oltre a opere spirituali, tra le quali spicca l'oratorio «La Passione di Gesù Cristo». Domenico Cimarosa prestò servizio alla corte di Caterina II per quattro anni, durante i quali non solo scrisse importanti brani musicali, ma diede anche lezioni di musica ai nipoti della regina. Le sue opere furono messe in scena con successo nei teatri dell'Ermitage e del Palazzo di Gàtcina. Cimarosa era talmente apprezzato a corte che il futuro Imperatore Pavel I divenne il padrino del figlio Pavel. Per il loro servizio, l'Imperatrice russa ha regalato a entrambi i compositori un clavicembalo unico, che hanno portato con sé in patria, e ora questi strumenti sono nella collezione del Conservatorio di Napoli. C'era un altro eccezionale compositore italiano che prestò servizio alla Corte di Caterina II: questo è Baldassare Galuppi, soprannominato Buranello dal suo luogo di nascita, l'isola di Burano a Venezia. Per tre anni a San Pietroburgo ha scritto diverse opere musicali per il Teatro Imperiale, in cui sono già state delineate le tendenze riformiste dell'opera italiana. L'isola di Burano, conosciuta in tutto il mondo per la meravigliosa bellezza dei merletti, si differenzia dal resto delle isole veneziane in quanto ognuna delle sue case ha un suo colore particolare. Se lo si desidera, sarebbe possibile installare (fino a tempi migliori!) Un monumento all'imperatrice Caterina in questo luogo affascinante. Secondo la leggenda, una tale varietà di toni nacque in tempi antichi per aiutare i pescatori che tornavano la mattina dopo la notte a pescare in laguna per distinguere velocemente la propria dimora nella nebbia. Il centro dell'isola è una piazzetta intitolata al compositore, sulla quale è eretto un monumento a Galuppi. L'isola soddisfa l'occhio con i suoi canali e la festosa varietà di toni. C'era una volta, tutti questi compositori, così come molti altri, hanno trovato un'accoglienza calorosa e generose ricompense alla corte russa. Ma chi darà ora rifugio all'Imperatrice russa senzatetto?

  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
«ЕКАТЕРИНИНА ДЕРЖАВА»
«IL POTERE DI CATERINA»

Il 16 maggio 2023 è stata aperta nella Sala delle esposizioni dell'Archivio federale la mostra storica e documentaria «Il potere di Caterina: spazi di potere nell'impero russo nell'era di Caterina la Grande» («Екатеринина держава: пространства власти в Российской империи эпохи Екатерины Великой»). Il posto centrale nella mostra è dato ai documenti di Caterina II sull'espansione dello spazio dell'Impero russo, l'inclusione di nuovi territori nella sua composizione e la loro integrazione in un unico sistema amministrativo ed economico del Paese. Per la prima volta sono stati raccolti in un unico spazio espositivo più di 300 documenti d'archivio autentici dell'era di Caterina, molti dei quali non erano mai stati presentati al grande pubblico. L'età d'oro di Caterina è giustamente uno dei regni di maggior successo nella storia della Russia. Questa era grande e turbolenta, associata ai nomi di Potemkin e Orlov, Suvorov e Rumjantsev, Dashkova e Derzhavin, è stata contrassegnata da molte eccezionali vittorie militari, trionfi diplomatici, successi nella letteratura e nell'arte e una svolta nella scienza. Certo, questa è una «età dell'oro» non solo per Caterina, ma anche per molti versi per l'Impero Russo. La mostra si apre con documenti del 1740, il regno di Elisaveta Petrovna, che raccontano la giovinezza della principessa tedesca Sophia Augusta Frederica di Anhalt-Zerbst, il suo arrivo in Russia pieno di intrighi, la via al potere, il colpo di Stato del 28 giugno 1762. L'esposizione presenta una bozza del manifesto di Ekaterina Alekseevna sulla sua ascesa al trono e un piano di compiti prioritari per governare lo stato, corrispondenza con Voltaire e altri illuminanti. La mostra sarà aperta fino al 23 luglio 2023.

  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
Nel giardino della città di Tver è installato un modello in bronzo di una galea del viaggio dell'Imperatrice Caterina II lungo il Volga a metà del XVIII secolo. Sulla famosa nave, l'Imperatrice russa Caterina la Grande salpò lungo il Volga dalla città di Tver nel 1767. Iniziò così il suo grande viaggio. La nave prende il nome dalla città: «Tver» («Тверь»). Il Centro per lo Sviluppo Economico ha condiviso i dettagli sull'origine del layout. La galea di bronzo è stata fusa a Smolensk. L'autore del modello è lo scultore Valerij Grascenkov.
  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
Igor Kurukin Игорь Курукин
«I FAVORITI DI CATERINA LA GRANDE»
Non avere una propria opinione
«ФАВОРИТЫ ЕКАТЕРИНЫ ВЕЛИКОЙ»
Не имевшие собственного мнения
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ: «Жизнь замечательных людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2024 (Pagine 412)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2024

l regno di Caterina la Grande fu un periodo di brillante declino dei favoritismi in Russia, e il nome dell’imperatrice è saldamente associato ai suoi «ministri del piacere». Giovani ufficiali delle guardie si sostituirono a vicenda nelle stanze dell'imperatrice, la intrattenevano nella capitale e nelle residenze di campagna, la accompagnavano nei viaggi, ricevevano doni, titoli, gradi, ordini e possedimenti favolosamente costosi con migliaia di servi, ma lasciarono piuttosto rapidamente la scena storica. Come è stato incorporato il favoritismo nel governo? Quali sono le ragioni della comparsa di una serie di favoriti reali? Cosa hanno fatto, oltre a uno stretto rapporto con l'amante, in una «posizione famosa», che ruolo hanno svolto nella vita di corte e nella grande politica? I saggi del dottore in scienze storiche Igor Kurùkin, basati su fonti d'archivio e pubblicate e ricerche scientifiche, sono dedicati agli eletti di Caterina II, che, al meglio delle loro capacità e capacità, condividevano i suoi interessi e aspirazioni, ma non hanno le proprie opinioni.

  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «L'IMPERATRICE CATERINA II LA GRANDE» 
 
Entro la fine dell'estate 2024 saranno completati i lavori per ricreare gli appartamenti personali dell'imperatrice Caterina II nel Palazzo di Caterina a Carskoe Selo. Gli appartamenti andarono perduti durante la Grande Guerra Patriottica. Tutto fu bombardato dai nazisti tedeschi. La ricostruzione dovrebbe essere completata entro la fine dell'estate o l'inizio dell'autunno 2024. Attualmente si sta preparando l'apertura dell'ultima ala del palazzo. Si stanno restaurando interni assolutamente unici, probabilmente introvabili in nessun'altra parte del mondo, utilizzando tecnologie molto sofisticate. Ci sono molte sorprese in serbo per i visitatori. È stato riferito che le stanze private di Caterina II sono un capolavoro dell'era del classicismo della fine del XVIII secolo. Nel 1944 i locali furono bruciati. Il restauro di otto interni è effettuato da specialisti del Tsarskoye Selo Amber Workshop. I pannelli murali laccati del XVIII secolo per la Sala Cinese saranno ricreati da maestri cinesi. Progetto di restauro «Caterina II. Spazio personale» è iniziato nel 2019.
  




____________
Zarevich
Online Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Mostra prima i messaggi di:
Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Ringrazia Per la Discussione  Pagina 2 di 2
Vai a Precedente  1, 2

Online in questo argomento: 0 Registrati, 0 Nascosti e 0 Ospiti
Utenti Registrati: Nessuno


 
Lista Permessi
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Non puoi scaricare gli allegati in questo forum
Puoi inserire eventi calendario in questo forum