«СЕРГЕЙ СИБИРЦЕВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»
La prima pubblicazione sulla stampa centrale - una selezione di storie «Treno per il nulla» («Поезд в Никуда») - un'intera pagina sul quotidiano della capitale. Nel 1994, il contemplatore russo in due volumi di Serghej Sibìrtsev (Сергей Сибирцев, nato 1956) è stato pubblicato a Mosca. Insieme alle storie tradizionalmente realistiche: «La nostra dimora» («Наша обитель»), «Patate fritte» («Жареная картошка») al lettore è stata offerta una storia-parabola innovativa nei contenuti e nella forma: «L'assassino» («Убивец»), «Incontri furbi» («Лукавые встречи»), «Ombre di sogni futuri» («Тени будущих сновидений»), il primo capitoli del romanzo «Il Carnefice di Stato» («Государственный палач») con uno scioccante sottotitolo «un romanzo in schizzi psicopatici» («роман в психопатических этюдах») e altri. Nel 1995 è stato pubblicato il romanzo di Sibirtsev «Il Carnefice di Stato» («The State Executioner»), che ha generato un numero enorme di risposte. Nel 1999 è apparso il secondo libro in due volumi di Serghej Sibirtsev «Opere scelte» («Избранное»), che contiene i romanzi «Il Carnefice di Stato», «Un regalo condannato» («Приговорённый дар»), «Guardiano dell'“Abisso”» («Привратник “Бездны”»), oltre a molte storie, brevi racconti, saggi, miniature, articoli. La prosa di Sibirtsev è nata dal realismo classico russo, le trame delle sue prime storie sono storie quotidiane senza pretese, ma la parte inferiore tragica della vita umana è già sentita in esse. La parabola narrativa «L'assassino» («Убивец») diventa un punto di svolta, in cui il centro dell'attenzione dell'autore si sposta dagli eventi reali al mondo interiore dell'eroe. E ora la sottigliezza della penetrazione nella psicologia umana in Sibirtsev diventa tale che è nella storia «Dobbiamo spararci» («Нужно застрелиться»), scritta nel 1993 e pubblicata sul giornale «Consent». I romanzi di Serghej Sibirtsev sono un intero universo di passioni umane, mostrato attraverso il monologo interno più complesso dei personaggi. L'eroe di «Il Carnefice di Stato» è uno scrittore per bambini di successo e in qualche altra realtà «sognante» - l'esecutore-boia statale, attraversando dolorose sofferenze personali, cerca di capire il significato dell'esistenza umana sulla terra. E il personaggio del romanzo futurologico ed escatologico «Il dono condannato», «Il dottor Guman, specialista in anime umane», come si raccomanda sui suoi biglietti da visita, è a priori ambivalente: un demone e un misericordioso, un consolatore e un giullare, rinunciando alla sua vocazione incondizionatamente creativa (scrittrice) per il bene di un'idea ossessiva, ma apparentemente santa: pulire il mondo dalla sporcizia, diventa gradualmente un «assassino per convinzione». Come trovare la via per la salvezza, per la nuova nascita del tuo vero io e come devi pagare per questo: questa è la gamma di domande sollevate in questo lavoro filosofico apocalittico su larga scala.
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| Descrizione: | «SERGHEJ SIBIRTSEV: LO SCRITTORE RUSSO» |
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Zarevich
