 Zarevich 
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 «APOTEOSI DELLA PRECARIETA’» di Lev Shestov
Lev Shestov Лев Шестов
«APOTEOSI DELLA PRECARIETA’»
«АПОФЕОЗ БЕСПОЧВЕННОСТИ»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2014
Издательство «Азбука» Петербург 2014
Lev Shèstov (Лев Шестов, 1866-1938) è un eccezionale filosofo e scrittore russo che, nei suoi scritti, ha anticipato le idee principali dell'esistenzialismo. Il titolo di una delle opere filosofiche di Lev Shestov «Wandering in the Souls» («Странствования по душам») si adatta sorprendentemente a tutto il suo lavoro. Nei suoi vagabondaggi, cioè riflessioni sull'eredità spirituale terrena, Shestov dialoga con le anime di Socrate, Schopenhauer, Pushkin, Tolstoj ... Nietzsche ha dedicato una delle sue opere più famose a coloro che sono liberi nello spirito; Shestov, nella sua opera fondamentale, «Apoteosi della precarietà», si rivolge a coloro che non hanno paura delle vertigini. Anche durante la sua vita, si diceva a Shestov che fosse un filosofo che negava la filosofia. Tuttavia, nelle sue opere, sature di paradossi e aforismi, Shestov nega non la filosofia, ma i dogmi e la stagnazione del pensiero a causa di uno sguardo servile alle autorità del passato.
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