«РУССКАЯ МУЗЫКА НА ИСТОРИЧЕСКИХ ИНСТРУМЕНТАХ»
«RUSSIAN MUSIC ON HISTORICAL INSTRUMENTS»
SMC 2CD 0309-0310 (2022) «MOSCOW COSERVATORY RECORDS»
Registrato presso alla Sala Grande del Conservatorio «Ciajkovskij» di Mosca, 6, 17 aprile e 8-11 agosto 2021
«L'era pre-Glinka» («Доглинкинская эпоха») è una definizione saldamente radicata nella musica russa del XVIII e dell'inizio del XIX secolo. E la figura di Mikhail Glinka, in qualche modo «adattato» al concetto musicale e ideologico del «Gruppo dei Cinque» («Могучая Кучка») ha oscurato un'intera galassia di nomi dei suoi predecessori e contemporanei dell'era del classicismo e del sentimentalismo russi. Inoltre, anche il pianoforte e la musica da camera di Glinka rimasero all'ombra delle sue stesse composizioni del «grande stile», in quanto non del tutto coerenti con questo concetto. Le biografie dei nomi musicali della prima fila abbondano di macchie bianche, parole e frasi come «forse», «probabilmente», «presumibilmente», «molto probabile», «secondo una delle versioni», ecc. Il musical il patrimonio dei compositori di questo periodo è stato poco studiato e non integralmente pubblicato. Spesso, anche nelle opere scientifiche, l'ignoranza e, di conseguenza, l'incomprensione del linguaggio musicale dell'epoca è «compensata» dalle intonazioni condiscendenti e tenere che hanno gli adulti quando guardano i disegni dei bambini. Uno dei «difetti» più spesso attribuiti al 18° secolo russo è un principio nazionale insufficientemente espresso. Questa critica viene dall'era romantica, per la quale il colore nazionale era di grande importanza. Allo stesso tempo, da nessuna parte in Europa la musica per clavicembalo dell'età galante attirava il folklore in misura tale come in Russia. Le raccolte di canzoni russe di V.Trutovskij (1776-1795) e A.Lvov e I.Prach (1790) ricevettero immediatamente un'ampia diffusione e le variazioni di clavicembalo o violino su temi russi divennero uno dei generi più comuni della musica russa. Ma non solo nei cicli variazionali, ma anche in altri generi, si fa chiaramente sentire la dipendenza dalle fonti popolari. Mentre le caratteristiche nazionali delle scuole europee nella seconda metà del 18° secolo, infatti, furono livellate e trasformate in uno stile galante comune a tutti i paesi europei, la musica russa, non essendo affatto lontana dai processi tutta europei, dalla stessa all'inizio acquisì un'identità nazionale piuttosto pronunciata per stile galante. A partire dal XIX secolo, la struttura intonazionale del romanticismo urbano penetrò anche nella musica strumentale, il che contribuì a un'individualizzazione nazionale ancora maggiore della cultura musicale russa, che stava entrando nell'era del romanticismo. Certo, la musica russa di quei tempi apprese da quella europea, principalmente italiana; I compositori russi hanno trascorso del tempo all'estero (come Berezovskij, Bortnjanskij, Glinka) e molte celebrità musicali europee hanno lavorato in Russia (incluso John Field). E il risultato di questo «apprendistato» è stato l'ingresso dell'arte musicale russa in una forte tradizione di alta professionalità, che non contraddice in alcun modo l'identità nazionale. La «giovane ispirazione» dell'arte musicale russa ha dato origine a quell'intonazione originale, fresca e sincera, di cui molto è stato già detto e scritto. La formazione dell'esecuzione strumentale in Russia - la diffusione sia degli strumenti stessi che di nuove composizioni e generi, l'emergere di artisti, il fiorire di saloni di musica e musica domestica - è stata possibile solo come interazione diretta con la cultura musicale paneuropea. L'album «LA MUSICA RUSSA SU STRUMENTI STORICI» «РУССКАЯ МУЗЫКА НА ИСТОРИЧЕСКИХ ИНСТРУМЕНТАХ» «RUSSIAN MUSIC ON HISTORICAL INSTRUMENTS» presenta la musica di Dmitrij Bortnjanskij, Maksim Berezovskij, Vassilij Karaulov, Lev e Aleksandr Guriliov, Aleksandr e Ilja Lizogubov, John Field, Aleksandr Aljabjev, Mikhail Glinka.
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| Descrizione: | «LA MUSICA RUSSA SU STRUMENTI STORICI» «RUSSIAN MUSIC ON HISTORICAL INSTRUMENTS» SMC 2CD 0309-0310 (2022) «MOSCOW COSERVATORY RECORDS» |
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| Descrizione: | «LA MUSICA RUSSA SU STRUMENTI STORICI» «RUSSIAN MUSIC ON HISTORICAL INSTRUMENTS» SMC 2CD 0309-0310 (2022) «MOSCOW COSERVATORY RECORDS» |
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Zarevich
