Home    Forum    Cerca    FAQ    Iscriviti    Login
Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Ringrazia Per la Discussione Pagina 1 di 1
 
SINFONIA No.1 «SOGNI INVERNALI» DI PIOTR CIAJKOVSKIJ
Autore Messaggio
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio SINFONIA No.1 «SOGNI INVERNALI» DI PIOTR CIAJKOVSKIJ 
 
SINFONIA No.1 «SOGNI INVERNALI» «ЗИМНИЕ ГРЁЗЫ» in sol minore, Op.13 (1866, riveduta nel 1874)
I.Allegro tranquillo: «Sogni di un viaggio invernale» («Грёзы зимнею дорогой»)
II.Adagio: «Un paesaggio fosco, nebbioso» («Угрюмый край, туманный край»)
III.Scherzo: manca di un’indicazione programmatica precisa
IV.Finale: manca di un’indicazione programmatica precisa

Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore Evghenij Svetlànov (Евгений Светланов)
https://www.youtube.com/watch?v=YkZeuY1wYIU

I.
Piotr Ciajkovskij intitolò le prime due parti della sinfonia. La prima parte porta il titolo «Sogni di un viaggio invernale» («Грёзы зимнею дорогой»). Inizia tranquillamente, come se è cominciata a frusciare la neve secca dal vento, come se è cominciata a suonare l’aria gelida. Un attimo e apparisce una triste melodia che fa effetto della distesa, della solitudine. Si sentono dei suoni brevi e acuti come dei cristalli di neve sul viso. Nella musica si sente qualcosa di inquieto, di allarmante. Cresce la sonorità. Entrano degli altri strumenti musicali. La melodia sta frantumando. Sul vento volano dei pezzi della melodia. Quand’ecco a piena voce è cominciato a suonare un tema potente cresciuto dai cristalli di neve. Il primo tema iniziale è anche entrato ed è diventato forte. Ma ad un tratto tutto è cessato. C’è soltanto qualche accordo secco ed ecco sentiamo com’è cominciato ad intonare un clarinetto. Il suo canto è pensieroso e tranquillo. Il suo canto hanno afferrato in volo degli altri strumenti musicali e l’anno portato avanti. E di nuovo un silenzio. La parte conclusiva di tutta l’esposizione sinfonica è festosa, solenne e maestosa. Il suo sviluppo è pieno di drammaticità e poi sentiamo una pausa dopo la quale prudentemente, con timore, cominciano ad entrare degli altri strumenti. Ed ecco, finalmente, sentiamo una triste melodia. È un principale tema della prima parte della sinfonia. Ritorna l’immagine iniziale. A poco a poco sparisce. Così finisce la prima parte.
  
II.
La seconda parte della sinfonia si chiama «Un paesaggio fosco, nebbioso» («Угрюмый край, туманный край») in cui Ciajkovskij descrive le sue impressioni dopo il viaggio per il Lago Làdoga verso l’isola Valaam e verso la cascata d’acqua Imatra in estate del 1860. Il lago Ladoga (Ладожское озеро) è il lago più grande d'Europa, situato nella Regione di San Pietroburgo nel nord ovest della Russia europea. La musica della seconda parte della sinfonia è straordinariamente melodiosa, ampia e vicina alle canzoni popolari russe. L’oboe canta una vasta melodia simile alla canzone contadina. La stupenda melodia russa! I flauti sono come un alito di vento sul lago. Poi entra il fagotto con la sua melodia. Ed ecco due voci cantano la propria canzone, la voce del giovane ragazzo e la voce dell’uomo maturo. Le loro voci intrecciano. Il potente coro attacca una canzone e fanno coro tutti insieme. Noi sentiamo una forte canzone popolare. Così finisce un racconto.        

III.
La terza parte non ha nessun titolo, ma il contenuto dello Scherzo è chiaro. Ascoltando la terza parte ricordiamo l’inizio della poesia «I Demoni» («Бесы», 1830) di Aleksandr Pushkin:  
Мчатся тучи, вьются тучи; = Fuggono le nubi, turbinano le nubi;
Невидимкою луна = Invisibile la luna
Освещает снег летучий; = Rischiara la neve volante;
Мутно небо, ночь мутна. = E’ fosco il cielo, la notte è fosca.
Еду, еду в чистом поле; = Corro, corro in aperta campagna;
Колокольчик динь-динь-динь… = Il sonaglio din-din-din…
Страшно, страшно поневоле = Fa paura, per forza fa paura,
Средь невидимых равнин! = In mezzo a piani sconosciuti!

Ma in lontananza baluginò un lumicino. E un viandante stanco nella sua slitta, coperta di abbondante neve, entra nella tenuta ospitale. Le finestre del podere sono illuminate. Si sente un valzer melanconico. Ma fra la melodia di questo valzer comincia a passare l'ululare del vento della bufera di neve. Diventa sempre forte. Non si sente più quel valzer raffinato, solo il vento della buffera di neve. Che cosa c’era? Una visione? Un sogno? Cosa ci riserva il futuro? Il cammino infinito invernale…
      
IV.
Il Finale della sinfonia, la quarta parte, priva di titolo. Il un quadro brillante della festa popolare russa. Il ruolo principale porta la melodia della canzone popolare «C’erano dei fiori in fiore» («Цвели цветики»).
Цвели, цвели цветики да сповяли, = C’erano dei fiori in fiore, ma sono appassiti,  
Любил парень девушку да спокинул. = Amava un ragazzo, una ragazza, ma l’ha abbandonata.    
Уезжает миленькай в городочек, = Sta partendo, caro mio, in città.  
А я за своим миленьким воследочек. = Ed io lo seguo con lo sguardo.  
Платочком махала, мил не видит, = Sventolavo il fazzoletto, ma caro mio non lo vede,  
Напрасно кричала, мил не слышит. = Gridavo invano, ma caro mio non sente.  
Тяжело вздохнула, повернулся, = Ho sospirato a stento, ma lui qui si è voltato  
Повернулся миленькай, усмехнулся. = Si è voltato, caro mio, ha fatto un sorriso storto.
  
L’intonazione di questa canzone si trova alla base dell’introduzione della quarte parte. È un prologo, dei pensieri. Questa melodia apparirà ancora come una canzone di danza in una parte collaterale del finale della quarta parte. La quarta parte ha un carattere attivo. Suona con fare baldanzoso nel ritmo della marcia rapido, con delle esclamazioni acute. È un’immagine del popolo allegro. La festa russa «màslenitsa» cioè il carnevale ortodosso. Si sente la scampanata festosa. Così finisce la Prima Sinfonia «I Sogni Invernali» («Зимние грёзы») di Piotr Ciajkovskij.      

Zarevich



Ultima modifica di Zarevich il 31 Ott 2018 22:00, modificato 1 volta in totale 

I Sogni Invernali .jpg
Descrizione: SINFONIA No.1 «SOGNI INVERNALI» in sol minore, Op.13 (1866, riveduta nel 1874) 
Dimensione: 37.19 KB
Visualizzato: 6863 volta(e)

I Sogni Invernali .jpg







____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio Re: SINFONIA No.1 «SOGNI INVERNALI» Di PIOTR CIAJKOVSKIJ 
 
Ciao Zarevich. Bellissima descrizione, specialmente il secondo movimento, secondo me il più bello di tutta la sinfonia, con quella bellissima melodia simile a una canzone popolare, anche se nell'adagio non vi è nessuna citazione vera.
  



Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio Re: SINFONIA No.1 «SOGNI INVERNALI» Di PIOTR CIAJKOVSKIJ 
 
Nei testi italiani e inglesi (anche il saggio di David Brown su Cajkovskij non fa eccezione) il quarto movimento della Prima sinfonia di Cajkovskij è molto criticato, spesso scrivono che è il movimento più debole della sinfonia o che, rispetto agli altri, non ha grande elaborazione melodica.
Credo che questi critici ne capiscano ben poco di questa meravigliosa sinfonia.
  



Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Mostra prima i messaggi di:
Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Ringrazia Per la Discussione  Pagina 1 di 1
 

Online in questo argomento: 0 Registrati, 0 Nascosti e 0 Ospiti
Utenti Registrati: Nessuno


 
Lista Permessi
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi scaricare gli allegati in questo forum
Puoi inserire eventi calendario in questo forum