«LA SPADA DEL TESORO» «МЕЧ-КЛАДЕНЕЦ»
«La Spada del Tesoro» («Меч-кладенец») così si chiamano delle spade (меч) di alcuni eroi dell'epos russo. Le spade potevano essere magiche e gli potevano attribuire importanza e invincibilità. Di solito la spada capita al padrone da qualsiasi nascondiglio, solo all’eroe il quale può possederla. La spada può essere nascosta sotto la terra, può essere nascosta nel muro o nascosta sotto la lastra di marmo. Un gran numero delle menzioni della spada del tesoro (меч-кладенц) nelle fiabe e nelle bylìne (poemi epici russi), toccano vari personaggi. Nelle tarde fiabe la spada del tesoro diventa in pratica un attributo obbligatorio dell’eroe.
«La Spada del Tesoro» = «меч-кладенец» = «mech-kladenèts»
La radice del presente epiteto è «клад…» = «klad…» cioè «un tesoro» che deriva dal verbo «класть» = «mettere o porre». L’epiteto «меч-кладенец» si scrive con la lettera minuscola con il trattino.

I personaggi storici, leggendari e fiabeschi che possedevano la spada del tesoro:
•Il Principe Oleg il Saggio (Князь Олег Вещий)
•Svjatogor Vijevich (Святогор Виевич)
•Svjatogor (Святогор)
•Ilja Muromets (Илья Муромец)
•Dobrynja Nikitich (Добрыня Никитич)
•Eruslan Lazarevich (Еруслан Лазаревич)
•Ruslan dal poema di Aleksandr Pushkin «Ruslan e Ludmila» (Руслан из поэмы Пушкина «Руслан и Людмила»)
•Bova Korolevich (Бова Королевич)
•Ivan Zarevich (Иван Царевич)
•Burja-bogatyr’ (Буря-богатырь)
•Il Principe Piotr dall’opera «Racconti di Piotr e Fevronia» (Князь Пётр из «Повести о Петре и Февронии»)