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«FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA»
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Messaggio «FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA» 
 
Quest’anno ricorre il quindicesimo anniversario della scomparsa di Federico Fellini (1920-1993), uno dei più grandi registi italiani di tutti i tempi (forse il più grande). Per ricordare e rendere omaggio a quest’autore e uomo eccezionale ho deciso di mettere qui il post con la sua filmografia.
Vorrei sapere anche quali film di Fellini vi piacciono di più.


Federico Fellini

1. Luci del varietà (1951, 97 min.), regia: Federico Fellini e Alberto Lattuada
Principali interpreti: Peppino De Filippo, Carla Del Poggio, Giulietta Masina, Johnny Kitzmiller, Giulio Calì.

Liliana, una bella ragazza di provincial (Carla Del Poggio), vuole affermarsi nel mondo dello spettacolo. Fugge di casa e si unisce ad una piccola compagnia d'avanspettacolo; il direttore, Checco (Peppino De Filippo), se ne invaghisce e la fa esordire immediatamente. E' un esordio fortunato, con tanti applausi, anche perché durante un numero a Liliana scivola un gonnellino... Alcuni giorni dopo la compagnia è invitata a casa di un ricco avvocato di paese, che tenta un approccio notturno con Liliana. Interviene Checco, geloso, e scatena una baraonda al termine della quale tutti i guitti vengono cacciati via. Checco e Liliana lasciano la compagnia alla ricerca di un ingaggio favorevole, ma l'unica offerta a Liliana salta per la gelosia di Checco. Questi allora, con i soldi avuti in prestito dalla sua compagna Melina (Giulietta Masina), anch'essa nella vecchia compagnia, tenta di formarne una nuova con altri artisti. Ma prima dell'esordio Liliana lo abbandona e firma un contratto con un impresario colpito dalla sua avvenenza, e a Checco non resterà che tornare con i vecchi compagni e con Melina, che lo ha perdonato. La compagnia è di nuovo insieme, e sta viaggiando in treno alla ricerca di qualche buona "piazza" quando nel vagone appare una bella ragazza. Checco la nota subito e... la storia ricomincia.

2. Lo sceicco bianco (1952, 85 min.)

Principali interpreti: Leopoldo Trieste, Alberto Sordi, Giulietta Masina, Brunella Bovo, Gina Mascetti, Lilia Landi, Ernesto Almirante, Fanny Marchiò, Enzo Maggio, Ettore M. Margadonna, Antonio Acqua, Ugo Attanasio, Jole Silvani, Mimo Billi.

In viaggio di nozze a Roma, la giovane sposina Wanda (Brunella Bovo) si eclissa per raggiungere il suo eroe dei fotoromanzi, lo Sceicco Bianco (Alberto Sordi), al quale scrive assiduamente firmandosi 'bambola appassionata'. Delusa dalla mediocritа del proprio idolo, torna dal marito Ivan (Leopoldo Trieste) che, intanto, si è confessato la prostituta Cabiria (Giulietta Masina).

3. I vitelloni (1953, 104 min.)

Principali interpreti: Franco Interlenghi; Alberto Sordi; Franco Fabrizi; Leonora Ruffo; Leopoldo Trieste; Ottavia Piccolo; Lino Toffolo; Rosalba Neri; L. Linder; C. Barrimorb; W. Darni; Massimo Bonini; Mario Adorf.

La vita quotidiana di cinque perditempo in una Rimini invernale e desolata: Moraldo (Franco Interlenghi) decide di andarsene; Alberto (Alberto Sordi) dopo una festa di Carnevale capisce che dovrebbe cambiare, ma non ne ha la forza; Fausto (Franco Fabrizi), il bello della compagnia, si sposa, tenta di tradire la moglie ma finisce con l'imborghesirsi; restano le patetiche aspirazioni del cantante Riccardo (Riccardo Fellini) e dello scrittore Leopoldo (Leopoldo Trieste), vittima delle avance di un capocomico...

4. Amore in città (episodio “Agenzia matrimoniale”) (1953, 16 min)

Principali interpreti: Antonio Cifariello; Valeria Moriconi; Giovanna Ralli; Ugo Tognazzi; Raimondo Vianello; Marco Ferreri.

Sei episodi raccontano la vita amorosa nelle quotidiane abitudini degli italiani: i giorni di festa delle cameriere, le prostitute, i tentativi di suicidio, le agenzie matrimoniali, le ragazze madri, l'atteggiamento degli uomini nei confronti delle belle signore. Quel che ne esce è un capillare ritratto dell'epoca.
Gli altri episodi del film sono: “L'amore che si paga” di Carlo Lizzani, “Paradiso per quattro ore” di Dino Risi, “Tentato suicidio” di Michelangelo Antonioni, “Storia di Caterina” di Francesco Maselli e Cesare Zavattini, “Gli italiani si voltano” di Alberto Lattuada.

5. La Strada (1954, 94 min.)

Interpreti: Giulietta Masina, Anthony Quinn, Richard Baserhart, Aldo Silvani, Marcella Rovere, Livia Venturini, Mario Passante, Yami Kamedeva, Anna Primula.

Zampanò (Anthony Quinn) è un rozzo girovago che si produce in numeri di forza; al suo seguito, trattata come un animale, è la mite Gelsomina (Giulietta Masina). Quando Zampanò uccide il Matto (Richard Baserhart), un funambolo che aveva fatto conoscere a Gelsomina la gentilezza e l'umorismo, la ragazza trova la forza di fuggire...

6. Il bidone (1955, 104 min.)

Principali interpreti: Broderick Crawford; Giulietta Masina; Richard Basehart; Franco Fabrizi; Lorella De Luca; Riccardo Garrone.
Augusto (Broderick Crawford) è un truffatore di modesto calibro che agisce in società con Roberto (Franco Fabrizi) e Picasso (Richard Basehart). Quando la moglie di Picasso comincia ad avere dei dubbi sul'attività del marito, questi tronca ogni rapporto con i complici. Augusto, invece, che da tempo ha lasciato la famiglia, per aiutare la figlia compie un'altra truffa cercando di intascarsi l'intero malloppo. I suoi nuovi compari non glielo perdoneranno.

7. Le notti di Cabiria (1957, 110 min.)

Principali interpreti: Giulietta Masina; Amedeo Nazzari; François Perier; Aldo Silvani; Dorian Gray; Franca Marzi; Mario Passante; Ennio Girolami.

Cabiria (Giulietta Masina) è una dolce e sprovveduta prostituta romana, perennemente in cerca del grande amore, ma proprio per questo vittima spesso di cocenti delusioni. La seguiamo nelle sue avventure, da quando uno dei suoi sfortunati flirt la deruba e cerca di affogarla, all'incontro con una stella di Cinecittа che la porta a casa sua, fino ad un incontro, l'ennesimo, che potrebbe cambiare la sua vita...

8. La dolce vita (1960, 173 min.)

Principali interpreti: Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée, Yvonne Fourneraux, Alain Cuny.

Marcello Rubini (Marcello Mastroianni), un giornalista che scrive per un rotocalco scandalistico, fa incontri ed esperienze nella Roma mondana. Tra gli altri incontrerа: Maddalena (Anouk Aimée), una giovane ereditiera sempre in cerca di nuove sensazioni con cui finisce col fare l'amore nel letto di una prostituta, Steiner (Alain Cuny), uno scrittore intellettuale; Sylvia (Anita Ekberg), una celebre diva del cinema che finirа per fare un bagno nella fontana di Trevi. Una sera Marcello partecipa, quindi, ad una festa di nobili in un castello e qui dichiara il suo amore a Maddalena, ma finisce nel letto di una matura maliarda. Il giorno dopo, Marcello viene a sapere che Steiner si è suicidato dopo aver ucciso i due figli. Lo ritroviamo in una villa di Fregene dove è in corso una squallida orgia. All'alba tutti si recano sulla spiaggia ad assistere alla pesca di un pesce mostruoso. Qui, Marcello è salutato da un'innocente ragazzina conosciuta in una trattoria, ma non sa riconoscerla né udirne le parole.



Ultima modifica di Lo schiaccianoci il 30 Apr 2008 23:40, modificato 6 volte in totale 




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Messaggio Re: Federico Fellini (1920 - 1993) 
 
9. Boccaccio '70 (episodio “Le tentazioni del dottor Antonio”) (1962, 60 min.)

Principali interpreti: Peppino De Filippo, Anita Ekberg, Antonio Acqua, Eleonora Nagy, Dante Maggio, Donatella Della Nora, Giacomo Furia, Alfredo Rizzo, Alberto Sorrentino, Monique Berger.

Quattro episodi firmati da altrettanti registi celebri. Fellini: il pio dottor Antonio è totalmente ossessionato dall'immagine di una donna sensuale di un cartellone pubblicitario al punto da arrivare a perdere la ragione. Monicelli: Renzo e Luciana sono due giovani innamorati. Quando riescono a trovare casa si ritrovano separati dagli orari di lavoro. Visconti: un conte viene coinvolto in un grosso scandalo e l'amabile contessa decide di ripagarlo chiedendo di essere debitamente ricompensata per ogni prestazione coniugale. De Sica: un sagrestano vince alla "riffa" la compagnia di Zoe, ma questa ha già deciso a chi concedersi...

10. Otto e mezzo (1963, 138 min.)

Principali interpreti: Marcello Mastroianni; Sandra Milo; Claudia Cardinale; Anouk Aimée; Rossella Falk; Mario Pisu; Barbara Steele; Guido Alberti.

La storia di Guido (Marcello Mastroianni), regista in crisi che sta trascorrendo un periodo di riposo in una localitа termale. Diviso tra l'amore della moglie Luisa (Anouk Aimée) e della giunonica Carla (Sandra Milo), l'amante, Guido ripercorre la sua vita attraverso una serie di episodi onirici e fughe psicoanalitiche...

11. Giulietta degli spiriti (1965, 120 min.)

Prinicpali interpreti: Giulietta Masina, Mario Pisu, Sandra Milo, Sylva Kiscina, José-Luis De Villalonga.  

Giulietta (Giulietta Masina) è una ricca borghese romana... per un caso fortuito, una seduta spiritica molto particolare, la sua vita piomba in una crisi profonda. Crisi matrimoniale (per i dubbi sull'infedeltа del marito) e soprattutto di identitа. Ma la donna и sola in un mondo bigotto ed ipocrita, e tra amiche vere e presunte, visioni, sfoghi e sensi di colpa, la sua mente vacilla...

12. Tre passi nel delirio (Histoires extraordinaires) (episodio “Toby Dammit”) (1968, 37 min.)

Prinicpali interpreti: Brigitte Bardot; Alain Delon; Jane Fonda; Terence Stamp; Peter Fonda; James Robertson Justice; Salvo Randone.

Gli altri episodi del film sono: Metzengerstein di Roger Vadim e William Wilson di Louis Malle.
Una contessa vive nel rimorso di aver ucciso l'amato cugino e cerca la morte. Un ufficiale tedesco ha un alter ego prepotente, ma non gli credono. Un attore ubriacone è perseguitato da un inconscio richiamo che finirà con il togliergli la vita. Tre racconti del mistero tratti da Edgar Allan Poe.

13. Satyricon (1969, 135 min.)

Principali interpreti: Martin Potter; Hiram Keller; Max Born; Salvo Randone; Lucia Bosè; Tanya Lopert; Magali Noel; Alain Cuny; Gordon Mitchell; Fanfulla; Giuseppe Salvatore; Capucine; Alessandro Haber; Alvaro Vitali.

La Roma imperiale vista attraverso gli occhi di federico fellini. tratto dal celebre testo di petronio arbitro il satyricon narra le avventure di due giovani romani, encolpio e ascilto, che sono innamorati dell'efebo gitone. il primo, appreso che il giovinetto è stato venduto all'attore vernacchio, si reca a teatro in cerca dell'amato.

14. I clowns (1971, 93 min.)

Principali interpreti: Riccardo Billi; Tino Scotti; Liana Orfei; Nando Orfei; Maya Morin; Lina Alberti; Alvaro Vitali; Anita Ekberg.

In ricordo dello stupore da bambino di fronte al circo e ai suoi personaggi spinge Fellini a realizzare un'inchiesta televisiva sui pagliacci, i pochi sopravvissuti di un mondo che ormai non esiste piъ, inventori di tante risate verso i quali Fellini si sente debitore. La ricerca comincia in uno dei pochi circhi ancora in funzione, quello di Liana Orfei, nel quale si assiste anche a qualche numero, all'ammaestramento di una belva e ai segreti dei pagliacci che Fellini tanto ama e rispetta...

15. Roma (1972,127 min.)

Principali interpreti: Peter Gonzales, Fiona Florence, Pia De Doses, Renato Giovannoli, Mario Del Vago, Alvaro Vitali, Norma Giacchero, Federico Fellini.

Un omaggio a Roma, un ritratto della Cittа Eterna in una sorta di film fantastico. L'infanzia di Fellini, il suo arrivo a Roma negli anni '30 in un succedersi travolgente di scene che illustrano, grottescamente la Roma di ieri e di oggi.

16. Amarcord (1973, 127 min.)

Principali interpreti: Magali Noël; Bruno Zanin; Pupella Maggio; Armando Brancia; Giuseppe Lanigro; Nando Orfei; Ciccio Ingrassia; Alvaro Vitali.

Rimini, 1930. L'adolescente Titta (Bruno Zanin) cresce subendo condizionamente pesanti fuori e dentro casa, senza perт perdere l'entusiasmo dei suoi anni migliori. Vive con il padre, un piccolo impresario edile in lotta contro il regime fascista, lo zio Pataca, parassita pieno di storie da raccontare, un nonno dalla salute di ferro e la mamma, sempre pronta a difenderlo. La vita del paese и popolata da personaggi eterogenei, come la procace tabaccaia, la Gradisca
(Magali Noël), la bellezza del luogo, il matto del paese, il professore, il motociclista megalomane...
  



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Messaggio «FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA» 
 
17. Il Casanova di Federico Fellini (1976, 170 min.)

Principali interpreti: Donald Sutherland; Margareth Clementi; Clarissa Mary Roll; Tina Aumont; Daniel Emilfork Berenstein; Cicely Browne

In un Settecento artificiale e decadente, la storia della vita artistica e sessuale di Giacomo Casanova (Donald Sutherland). Una biografia colorata e lussureggiante firmata dal grande maestro. Grande interpretazione di Donald Sutherland nei panni del seduttore veneziano.

18. Prova d'orchestra (1978, 70 min.)

Principali interpreti: Balduin Baas, David Mauhsell, Francesco Aluigi, Angelica Hansen, Umberto Zuanelli, Daniele Pagani.

Gli orchestrali sono arrivati nella cappella del Duecento dove devono provare un concerto. Ci sarà anche la televisione e tutti si affannano a chiedere spiegazioni al direttore e al sindacalista, che indice uno sciopero contro l'autoritarismo del maestro. L'azione viene interrotta dalla demolizione di un muro: appena la nube di polvere si è dissolta le prove riprendono, ma il direttore inizia a fare un comizio in italiano e in tedesco.

19. La città delle donne (1980, 145 min.)

Principali interpreti: Marcello Mastroianni; Anna Prucnal; Bernice Stegers; Jole Silvani; Ettore Manni; Donatella Damiani; Catherine Carrel; Gabriella Giorgelli

Snaporaz (Marcello Mastroianni), un uomo maturo, incauto e indifeso, è in viaggio con sua moglie elena. decide però di scendere dal treno per seguire "la signora del treno". questa scelta lo porterà ad addentrarsi nei pericolosi meandri del pianeta-donna.

20. E la nave va (1983, 132 min.)

Principali interpreti: Freddie Jones, Barbara Jefford, Janet Suzman, Victor Poletti, Peter Cellier, Norma West, Pina Bausch, Pasquale Zito, Fiorenzo Serra.

Italia, 1914. La "Gloria N" salpa con a bordo un gruppo eterogeneo di ammiratori del soprano Edmea Tetua (Janet Suzman) per andare a spargerne le ceneri nell'Egeo. Durante la navigazione si definiscono i personaggi. Poi la nave raccoglie dei profughi-naufraghi serbi in fuga dopo l'attentato di Sarajevo. E a causa dell'azione di uno di questi, la "Gloria N" viene cannoneggiata e affondata. Ma qualcuno si salva.

21. Ginger e Fred (1986, 125 min.)

Principali interpreti: Marcello Mastroianni; Giulietta Masina; Franco Fabrizi; Martin Blau.

Quarant'anni prima, Amelia (Giulietta Masina) e Pippo (Marcello Mastroianni) soprannominati Ginger e Fred, si erano fatti un nome ballando il tip-tap nei locali di avanspettacolo. I due, ormai sessantenni, si sono persi di vista, ma la Tv decide di ospitarli in un grandioso spettacolo natalizio nel quale saranno la testimonianza di un'epoca che non esiste più.

22. Intervista (1987, 105 min.)

Principali interpreti: Federico Fellini; Sergio Rubini; Marcello Mastroianni; Anita Ekberg; Nadia Ottaviani; Antonella Ponziani; Lara Wendel.

Fellini e la sua Cinecitta': un'intervista, rilasciata ad un gruppo di giornalisti giapponesi, e' l'occasione per rievocare i suoi 40 anni di cinema...

23. La voce della luna (1990, 118 min.)

Principali interpreti: Roberto Benigni; Paolo Villaggio; Nadia Ottaviani; Marisa Tomasi; Syusy Blady.

Ivo Salvini (Roberto Benigni), uscito dal manicomio va in giro per una immaginaria pianura padana, dove si imbatte in un pozzo dal quale esce una voce, la voce della luna... Quella voce che tu solo puoi ascoltare e sperare che non smetta mai di chiamarti!

  



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Ottima idea quella di ricordare il grande regista italiano a quindici anni dalla sua scomparsa, attraverso la sua filmografia.
Devo confessare di non averli visti tutti i suoi film, o perlomeno alcuni li vidi quando ero molto giovane e non li ricordo bene, ma in ogni caso la gran parte li conosco, e sono diversi quelli che amo, tra questi sicuramente “Le notti di Cabiria”, “Amarcord”, “8 ½” e, certamente, “La dolce vita”.

  



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Io conosco pochissimi film di Fellini, tra questi pochi mi piace enormemente "Amarcord".
Vedrò tra poco "La prova d'orchestra".
  




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Огненный ангел
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Messaggio «FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA» 
 
Vi ringrazio per i vostri pareri! Tra i film di Fellini che conosco (e neanch’io li ho visti tutti) anch’io adoro quelli che avete ricordato voi. All'elenco di Principe Myshkin aggiungerei solo “La Strada” – il film di Federico Fellini che mi ha fatto forse la più grande impressione.
  



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Messaggio «FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA» 
 
«FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA»

Costanzo Costantini Костанцо Костантини
«FEDERICO FELLINI» «ФЕДЕРИКО ФЕЛЛИНИ»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2009
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2009

  

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Descrizione: Costanzo Costantini «FEDERICO FELLINI»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti»
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Zarevich
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Messaggio «FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA» 
 
Oggi, il 20 gennaio 2020, Federico Fellini avrebbe compiuto 100 anni
  




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Zarevich
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Messaggio «FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA» 
 
«ФЕДЕРИКО ФЕЛЛИНИ: СТОЛЕТИЕ»
«FEDERICO FELLINI: CENTENARIO»
Dal 5 al 26 settembre 2020 sarà proiettata nelle città russe una retrospettiva dei film di Federico Fellini, di cui si celebrano i 100 anni nel 2020. Nell'ambito della celebrazione dell'anniversario del grande regista, verrà proiettato un programma di film, unico per numero e composizione, che raramente si vede sui grandi schermi. Tutti i dipinti sono in versioni restaurate.
Gli spettatori russi vedranno capolavori che sono diventati pietre miliari nella filmografia del maestro: ad esempio, il primo film di Fellini come regista «Lo sceicco bianco» con il magnifico Alberto Sordi, il cui centenario viene celebrato anche nel 2020, e l'incomparabile Giuletta Masina, moglie e amata attrice di Fellini.
La retrospettiva si aprirà con il film «Amarcord», vincitore dell'Oscar e del premio US National Council of Film Critics per il miglior film straniero, scritto da Tonino Guerra, un altro eroe della giornata. In programma anche «Casanova di Federico Fellini», premio Oscar per i migliori costumi di Danilo Donati e due BAFTA; «Città delle donne» interpretato da Marcello Mastroianni e candidato all'Oscar e al Golden Globe «Satyricon» Fellini.
La retrospettiva presenterà anche due film iconici che non sono mai stati proiettati su larga scala in Russia prima: «Mama's Sons» - uno dei primi film del maestro, che lo ha portato alla fama mondiale, vincitore del Festival del cinema di Venezia e candidato per «Oscar» e «Voice of the Moon» - l'ultima foto di Fellini, il suo testamento spirituale e una delle migliori opere del giovane Roberto Benigni.
Organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura a Mosca e dall'Ambasciata Italiana a Mosca.

  

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Messaggio «FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA» 
 
L'ultimo film di Fellini «The Voice of the Moon» uscirà per la prima volta in Russia. La prima del film uscito nel 1990 avrà luogo al centro cinematografico di Mosca «October» il 20 gennaio 2021, nel giorno del compleanno del leggendario regista. Il film uscirà il 21 gennaio 2021. In Russia, il film non è mai stato proiettato né in DVD né al cinema. Ora può essere visto in una buona traduzione, sul grande schermo e di ottima qualità, ha sottolineato l'azienda. Il film «Voice of the Moon» è tratto dal romanzo «Poem of Sleepwalkers» di Ermanno Cavazzoni. Il personaggio principale, interpretato da Roberto Benigni, soffre di sonnambulismo, quindi cammina regolarmente di notte, entrando in situazioni diverse e incontrando persone diverse. Il compositore del film è Nikola Piovani, vincitore dell'Oscar per le musiche scritte per il film La vita è bella. La sceneggiatura è stata scritta da Federico Fellini, Ermanno Cavazzoni e Tullio Pinelli.
  




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Messaggio «FEDERICO FELLINI: IL GRANDE REGISTA» 
 
Dal 20 al 25 agosto 2023 nelle sale cinematografiche di Mosca saranno proiettati sei film restaurati de «Il grande Maestro».
In un programma:
- 20 agosto 2023, «Amarcord» - film autobiografico e comico sulla storia dell'Europa degli anni '20-'30, scritto dallo stesso regista e da Tonino Guerra;
- 21 agosto 2023, «Satyricon» - una fantasmagoria in cui l'autore mostra la realtà contemporanea attraverso le immagini dell'Antica Roma;
- 22 agosto 2023, «Tre passi nel delirio» - un film in tre parti basato su racconti di Edgar Poe di Fellini, Louis Malle e Roger Vadim;
- 23 agosto 2023, «Ginger e Fred» - un nastro da ballo nostalgico con la tua attrice e moglie del regista preferita Giulietta Masina e Marcello Mastroianni;
- 24 agosto 2023, «Otto e mezzo» - «uno dei principali capolavori cinematografici del XX secolo, «8 ½», con il suo bizzarro mosaicismo, ti permetterà di guardare nel subconscio del grande maestro che è ancora vivere la sua vita»;
— 25 agosto 2023, «La Dolce Vita» è un altro capolavoro dell'autore con Mastroianni, Anouk Aimé e Anita Ekberg.

Per i 100 anni del regista nel 2020, tutti i suoi film sono stati restaurati in Italia. Per la retrospettiva moscovita sono state fornite le copie di quattro film dalla Cineteca Nazionale di Roma.

  




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«FEDERICO FELLINI» «ФЕДЕРИКО ФЕЛЛИНИ»
Il 20 gennaio 2024 si terrà a Roma la sesta conferenza del ciclo di conferenze dell'autrice della studiosa di cinema Augustina do Egito «Cristianesimo e cinema», dedicato all'analisi dei contenuti religiosi nelle opere classiche del cinema del XX-XXI secolo. Mosca. La conferenza sarà dedicata all'opera dell'eccezionale regista italiano Federico Fellini (1920-1993). Federico Fellini ha dato un contributo inestimabile allo sviluppo del cinema mondiale. Insieme a Roberto Rossellini, come uno dei coautori della sceneggiatura del film cult «Roma - Città Aperta», è stato alle origini del neorealismo. I primissimi lavori di regia del maestro dimostrano una brillante calligrafia e uno stile individuali che non possono essere ridotti a una direzione o classificati in modo inequivocabile. Un posto speciale nell’opera di Fellini è occupato dal tema della comprensione critica del ruolo del cattolicesimo nella vita della società italiana contemporanea. Suona con particolare intensità nei film «Le notti di Cabiria» (1957), «La Dolce Vita» (1959), «8 ½» (1963). Molti dei suoi film sono soggetti a severe ostruzioni da parte del Vaticano ufficiale, tuttavia, le immagini che ha creato, il potere della sua arte, sono più forti della censura. L'autore e presentatore della serie è uno studioso di cinema, insegnante di «Il linguaggio del cinema», «Semiotica del cinema» alla Scuola Internazionale di Cinema di Mosca, diplomato alla scuola di specializzazione in «Filosofia, Etica, Studi Religiosi», insegnante di Agostino Do Egito.

  

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