«ВАДИМ ШЕФНЕР: ПИСАТЕЛЬ-ФАНТАСТ»
Vadim Shefner (Вадим Шефнер, 1914-2002) - Scrittore di prosa russo, poeta e traduttore, scrittore di fantascienza, giornalista, corrispondente di prima linea. La madre era luterana, il padre era ortodosso. Vadim Shefner è stato battezzato nella Chiesa ortodossa. Nato a Pietrogrado nel 1914. Dopo essersi diplomato a scuola nel 1931, Vadim Shefner ha studiato nel gruppo ceramico dell'Impianto chimico didattico, quindi ha lavorato come vigile del fuoco di porcellana presso la fabbrica di porcellana per isolamento elettrico. Quindi iniziò a scrivere poesie: nel 1933 la sua poesia apparve nella circolazione della fabbrica. A metà degli anni Trenta lavora in un'associazione letteraria presso la redazione del quotidiano «Il Turno» («Смена»), e dal 1936 inizia a pubblicare poesie - prima sui giornali, dal 1938 - su riviste letterarie. La prima raccolta di poesie – «La Costa luminosa» («Светлый берег») - fu pubblicata nel 1940, contemporaneamente alla pubblicazione del suo primo racconto. Più tardi apparve la prosa: originale, infinitamente gentile e vivace. Nei primi mesi della Grande Guerra Patriottica, era un soldato semplice nel battaglione di manutenzione dell'aeroporto vicino a Leningrado e dal 1942 era corrispondente di prima linea per il giornale del Fronte di Leningrado. Ha concluso la guerra con il grado di tenente anziano. Dagli anni '60 lavora anche nel genere fantascientifico, definendo le sue opere fantastiche «storie semi-probabili» e «favole per persone intelligenti». Le storie più popolari erano «La ragazza sulla scogliera» («Девушка у обрыва», 1963), «Il Palazzo per tre» («Дворец на троих», 1968), «Un Mistero rotondo» («Круглая тайна», 1969) e soprattutto «La baracca del debitore» («Лачуга должника», 1981). Nel 1973-1975 ha creato il racconto «Un nome per un uccello, o una cerimonia del tè su una veranda gialla» («Имя для птицы, или Чаепитие на жёлтой веранде» con il sottotitolo «Cronaca delle impressioni» = «Летопись впечатлений»), in cui ha gettato le basi per un altro strato del suo lavoro: la prosa di memorie. Nel 1999 ha ricevuto il Premio «Il Paladino della fantascienza» («Паладин фантастики»). Questo è il caso più raro in cui il nome del premio coincide con l'immagine di uno scrittore creata dopo aver letto la sua narrativa. Vadim Shefner è un vero paladino, un cavaliere innamorato disinteressatamente della sua dama - fantasienza - e non chiede nulla in cambio del suo amore. «Cosa mi ha spinto a scrivere narrativa? Ovviamente, una sensazione di stranezza, vita fantastica, la sua favolosità. O forse poesia. Per tutta la vita ho scritto poesie e la fantasia va da qualche parte accanto alla poesia. Non sono antipodi, sono sorelle. La fantasia per me è la continuazione della poesia con altri mezzi. Se ci pensi, le stesse forze e le stesse leggi operano nella poesia e nella fantasia - solo nella fantasia si sovrappongono a categorie spaziali e temporali più ampie. La narrativa di Vadim Shefner, che all'inizio era percepita come una sorta di capriccio di un famoso poeta, alla fine ha influenzato molto, molto notevolmente lo sviluppo della narrativa russa e mondiale. Dostoevskij ha detto: «La bellezza salverà il mondo». Il lavoro di Vadim Shefner si aggiunge a questo – «E gentilezza!». Leggi la narrativa di Vadim Shefner e vedrai che è uno di quegli scrittori le cui opere rendono il nostro mondo un po' migliore e una persona un po' più gentile. Vadim Shefner collega il realismo con la fantasia, ama parlare di ovvie sciocchezze con serietà immaginaria o di cose serie con umorismo; la sua fantasienza si nutre anche dell'elemento favoloso. Questo scrittore è speciale, prezioso, semplice fino alla santità. Sono proprio tali esseri che hanno creato il fenomeno che chiamiamo letteratura.
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| Descrizione: | «VADIM SHEFNER: SCRITTORE DI FANTASCIENZA» |
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