«ПУСТИТЬ ПО МИРУ»
«LASCIALO ANDARE IN GIRO PER IL MONDO»

La frase «lascialo andare in giro per il mondo» («пустить по миру») si riferisce alle unità fraseologiche: questo è il nome delle espressioni fisse nella lingua. Il significato dell'intera unità fraseologica, di regola, non è collegato al significato delle sue singole parole. L'espressione «lascialo andare in giro per il mondo» («пустить по миру») è apparsa ai vecchi tempi. Ciò significa rovinare una persona, ridurre in miseria, lasciarla senza soldi e mezzi di sussistenza, lasciarla in balia del destino, privarla del più necessario. Una persona povera è costretta a chiedere soldi e cibo, per i quali va dalle persone - nel mondo. La parola «mondo» («мир») in fraseologia denota uno spazio abitato da persone, come, ad esempio, nel proverbio «con il mondo su un filo - una camicia nuda» («с миру по нитке — голому рубаха»). Cioè, «lasciarlo andare in giro per il mondo» («пустить по миру») significa costringere una persona ad andare nel mondo a chiedere l'elemosina. I ricercatori linguistici suggeriscono che questa unità fraseologica sia nata in questo modo. Molte parole con la radice - vuoto - nelle vecchie espressioni stabili avevano significati negativi associati alla rovina e alla distruzione, ad esempio «lascialo andare al vento» («пустить по ветру»), «lascialo andare nello scarico» («пустить коту под хвост»), «giù nel tubo» («спустить в трубу»). La frase «lascia che vada in giro per il mondo» («пустить по миру») è associata a un'altra unità fraseologica: «gira per il mondo» («пойти по миру), che significa mendicare, chiedere l'elemosina. Circostanze materiali ristrette in questa frase erano equiparate all'accattonaggio e al vagabondaggio. Altre espressioni hanno un significato vicino: «camminare per il mondo con una borsa» («ходить по миру с сумой»), «camminare con una mano tesa» («ходить с протянутой рукой») - cioè mendicare. La borsa come simbolo di una vita da mendicante è citata nel proverbio «Non rinunciare alla borsa e alla prigione» («От сумы да от тюрьмы не зарекайся»).