«CREARE SIGNIFICA VIVERE»
Il Centro artistico «Mosca» presenta una Mostra dinamica «Creare significa vivere» («Творить значит жить»). Dipinto del primo terzo del '900 proveniente da collezioni private. La Mostra riunisce opere di Art Nouveau, impressionismo, post-impressionismo, realismo socialista e opere di teorici della nuova arte. La mostra comprende opere di Kazimir Malevich, Kuzmà Petrov-Vodkin, Boris Kustodiev, Igor Grabar, Aristarkh Lentulov, Robert Falk, Piotr Koncialovskij e altri famosi artisti russi. Inoltre, gli ospiti del museo vedranno due opere di Salvador Dalì. La citazione di partenza della mostra è stata l'affermazione di Kazimir Malevich: «Creare significa vivere, creare sempre nuovo e nuovo». Una parte significativa delle opere presentate in mostra sono state create dai contemporanei di Malevich, che hanno plasmato l'arte della prima metà e metà del XX secolo e la sua teoria. Grazie a loro, l'arte figurativa è stata sostituita dall'avanguardia e dall'inutilità, e l'unità della scuola e dello stile è stata sostituita da un pluralismo di stili e tendenze. Una delle opere centrali della mostra è stato il paesaggio tardo impressionista di Kazimir Malevich «Il Paesaggio invernale. Nemcìnovka» («Зимний пейзаж. Немчиновка»), 1929. Il famoso teorico d'avanguardia considerava l'impressionismo l'inizio della sua arte e il suprematismo il suo apice. Tuttavia, rivolgendosi all'impressionismo alla fine della sua vita, Malevich ha confutato i propri principi teorici: «Un artista può essere un creatore quando le forme dei suoi dipinti non hanno nulla a che fare con la natura». Pertanto, l'esposizione presenta solo opere figurative di artisti d'avanguardia, che rivelano la loro evoluzione creativa, e talvolta anche le contraddizioni teoriche della loro arte.
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| Descrizione: | Il Centro artistico «Mosca» presenta una Mostra dinamica «Creare significa vivere» (2022) |
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Zarevich
