«CATERINA II. BELLISSIMA EPOCA»
8 dicembre 2022 - 26 febbraio 2023
L'8 dicembre 2022, la Galleria d'Arte del Palazzo Imperiale di Tver, uno dei gioielli architettonici di Tver, ha aperto la Mostra «Caterina II. Bellissima epoca» («Екатерина II. Прекрасная эпоха» «Caterina II. Beautiful Era»), che comprende 80 reperti provenienti da collezioni private, tra cui: ritratti di maestri famosi e sconosciuti, miniature, incisioni e oggetti di arti e mestieri del XVIII secolo. Puoi provare a tuffarti a capofitto nel lontano passato e immaginare alcuni momenti della vita della grande imperatrice, così come le personalità eccezionali che la circondavano. Non c'era monarca nella storia russa che avrebbe fatto di più per Tver di Caterina II. Fu durante il regno di Caterina la Grande che nella seconda metà del XVIII secolo fu costruito in città il Palazzo Imperiale dei Viaggi (Императорский Путевой Дворец), nella cui Galleria d'Arte fu aperta la mostra. Durante gli anni del suo regno, l'imperatrice veniva spesso nella «città più bella dell'Impero dopo San Pietroburgo», così chiamava la città di Tver (Тверь). Il posto centrale della mostra è dato al ritratto cerimoniale russo, difficile da immaginare senza le opere del pittore austriaco Johann-Baptist Lampi il Vecchio, uno dei migliori maestri del ritratto cerimoniale del suo tempo. Nel gennaio 1792 Caterina II invitò Lampi a San Pietroburgo e un anno dopo, nel 1793, dipinse dal vero un ritratto a figura intera dell'Imperatrice, che entrò a far parte della collezione del Museo statale dell'Ermitage. Per questo lavoro sono state create diverse opzioni e schizzi preparatori. I visitatori della mostra possono vedere opere di famosi pittori russi - Dmitrij Levitskij e Vladimir Borovikovskij, nonché ritratti di personaggi famosi dell'era di Caterina la Grande - Aleksej Orlov-Chesmenskij, Grigorij Potiomkin-Tavricheskij, Platon Zubov, l'ammiraglio Vassilij Chichagov e molti altri. L'orgoglio della collezione espositiva era una suite unica di quattro fogli incisi dedicati alla vittoria della flotta russa nella battaglia di Chesma il 5-7 luglio 1770. Le incisioni furono realizzate in Inghilterra nel 1777 su originali di Richard Paton (1717-1791). La raccolta di sei ritratti di famiglia di nobili della famiglia Jurenev merita un'attenzione particolare. Alla mostra è possibile vedere una raccolta di incisioni di artisti stranieri e russi che hanno lavorato alla corte e raffiguravano Caterina II in diversi anni della sua vita, pezzi unici di mobili e arti e mestieri del regno dell'Imperatrice. L'arte della silhouette artistica, ormai dimenticata, era molto di moda e popolare in Russia e in Europa due o tre secoli fa. Tre opere di silhouette più rare di Johann Friedrich Anthing, scrittore, pittore di silhouette, aiutante e biografo di Suvorov. Negli ultimi anni c'è stato un notevole interesse per il collezionismo privato. È noto per certo che la storia del collezionismo russo iniziò proprio con gli acquisti di Caterina II. Nel tentativo di mantenere il prestigio della Russia come grande potenza europea e la sua reputazione di monarca illuminato, formò attivamente una galleria d'arte, acquistando grandi collezioni private e singoli capolavori attraverso diplomatici e agenti speciali in diversi paesi europei. Nel 1764, l'Imperatrice Caterina II acquistò una collezione di 225 dipinti di maestri europei del XVII secolo dal mercante berlinese Gotskovskij, che divenne la base dell'Ermitage. La mostra è realizzata dalla Galleria d'Arte regionale di Tver e dalla Confederazione internazionale di collezionisti, antiquari e mercanti d'arte con il sostegno del governo della regione di Tver e del Ministero della cultura della regione di Tver ed è il 20° evento del programma espositivo regionale «Grande Arte - Grande Russia» («Большое искусство - Большой России»), all'interno del quale mostre d'arte a Tver, Ples, Rzhev, Zvenigorod, Tarussa, Vladimir, Kaluga, Arzamas.
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