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«LA STORIA DELLA METAFISICA RUSSA NEI XIX-XX SECOLI»
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Messaggio «LA STORIA DELLA METAFISICA RUSSA NEI XIX-XX SECOLI» 
 
Igor Jevlampiev Игорь Евлампиев
«LA STORIA DELLA METAFISICA RUSSA NEI XIX-XX SECOLI»
La filosofia russa in cerca dell’assoluto (in 2 volumi)
«ИСТОРИЯ РУССКОЙ МЕТАФИЗИКИ В XIX-XX ВЕКАХ»  
Русская философия в поисках абсолюта (комплект из 2 книг)
Casa Editrice «Aleteia» San Pietroburgo 2000 (Pagine 830)
Издательство «Алетейя» Санкт-Петербург 2000

In questo libro è stato fatto un tentativo dall’autore dell’analisi dello sviluppo della filosofia russa del periodo piu’ fruttuoso (XIX-XX secoli). In primo piano è l’aspetto delle visioni del mondo dei filosofi russi: la loro comprensione sull’Assoluto e il rapporto dell’uomo con l’Assoluto. Nel primo volume sono presentate le origini e le particolarità fondamentali del filosofeggiare (философствование) in Russia. Il processo della formazione dei principali concetti metafisici nella prima metà del XIX secolo ed anche dei principi della metafisica innovativa di Fiodor Dostojevskij.  
La metafisica è quella parte della filosofia che, andando oltre gli elementi contingenti dell'esperienza sensibile, si occupa degli aspetti ritenuti più autentici e fondamentali della realtà, secondo la prospettiva più ampia e universale possibile. Nel Novecento russo, la metafisica venne interpretata secondo i termini di una originale «metafisica concreta» dal pensatore e mistico Pavel Florènskij (Павел Флоренский).
Il presente libro è dedicato a tutti quelli si interessano della filosofia e della cultura russa.  



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Zarevich
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Messaggio «LA STORIA DELLA METAFISICA RUSSA NEI XIX-XX SECOLI» 
 
Storia della metafisica russa nei secoli XIX-XX. La filosofia russa alla ricerca dell'Assoluto - Due forme di comprensione dell'Assoluto nella storia della filosofia
 
La questione dell'essenza del principio da cui procede e da cui dipende l'esistenza del mondo e dell'uomo è stata invariabilmente centrale per la filosofia in tutte le epoche del suo sviluppo. Inoltre, il desiderio di trovare un tale inizio appare molto prima della filosofia stessa e risale alle radici profonde della cultura umana. L'idea dell'unità del mondo è una delle prime e più importanti idee della coscienza umana emergente; già nella mitologia troviamo due forme essenzialmente diverse di intendere questa unità. La sua espressione più semplice è l'idea di un'unica origine delle cose e del mondo intero nel suo insieme; in questo caso, tutte le cose risultano "correlate" tra loro, poiché alla fine provengono da un'unica fonte primaria, da un "progenitore". Insieme a questo, c'è un'altra comprensione dell'unità del mondo nella mitologia. La visione del mondo dell'uomo primitivo si basa in gran parte sulla convinzione che le cose in ogni momento della loro esistenza abbiano una certa connessione mistico-magica, che determina la possibilità della loro influenza istantanea l'una sull'altra (che è la base della magia).

  




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Zarevich
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