Valentin Pìkul’ (1928-1990) Валентин Пикуль
«PAROLA E AZIONE» «СЛОВО И ДЕЛО»
In 2 volumi (В 2 книгах)
Casa Editrice «ACT» Mosca 2006 (Pagine 1356)
Издательство «АСТ» Москва 2006

Un romanzo-cronaca di ampio respiro, intelligente e avvicente di uno dei periodi misteriosi della storia russa, dei tempi del governo dell’Imperatrice Anna Ioànovna Romànova, dal 1730 fino al 1740. Davanti al lettore parola per parola risuscita il mondo sorprendente delle congiure di palazzo e degli intrighi di corte, del potere assoluto di trista fama, la polizia segreta che la zarina usava per intimidire e terrorizzare chi si opponeva alla sua politica, dell’onnipotente favorito dell’Imperatrice – Biron.
Ernst-Iogan Biron conquista particolare influenza a corte dirigendo spesso a proprio vantaggio la politica russa. Nella storiografia russa quest’epoca della prima metà del Settecento si chiama «Birònovscina» («Бироновщина»).
Tutta l’epoca del regno di Anna Ioanovna e del suo favorito, il crudele duca Ernst-Iogan Biròn (gli anni 1730-1740), è il decennio della politica oltranzista, del regime reazionario.
Il libro è illustrato dai ritratti dei personaggi storici.
  




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«VALENTIN PIKUL: LO SCRITTORE RUSSO»
«ВАЛЕНТИН ПИКУЛЬ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Antonina Pikul Антонина Пикуль
«VALENTIN PIKUL»
«ВАЛЕНТИН ПИКУЛЬ»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2018 (Pagine 460)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2018
 
Valentin Pìkul’ (Валентин Пикуль, 1928-1990) si considerava un uomo felice. È riuscito ad averne viste di tutti i colori. Come era Valentin Pikul? L’uomo, lo scrittore, l’amico? Di tutto quello racconta sua moglie Antonina Pikul nel suo bel libro basato sui diari. Scrittore russo, autore di numerose opere d'arte su temi storici e navali. Già durante la vita dello scrittore, la diffusione totale dei suoi libri, escluse le riviste e le pubblicazioni straniere, ammontava a circa 20 milioni di copie. L'indice delle carte dell'autore contiene più di 500 unità bibliografiche (edizioni di libri), tra cui sette edizioni di opere raccolte (quattro delle quali sono 28 volumi) con una diffusione totale di mezzo miliardo di copie. Valentin Pikul ha scritto epopee e miniature multivolume, ha combinato la fiction con la prosa documentaria e soprattutto ha amato la Patria, la storia e il mare. Conservava i registri di tutti i suoi personaggi: oltre un migliaio di carte erano conservate nell'armadietto dello scrittore.  
  




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Esistono traduzioni in italiano o in inglese o in francese di Favorit di Valentin Pikul?
Grazie
  

Per quanto riguarda la traduzione in italiano e la pubblicazione in Italia del romanzo di Valentin Pikul «Favorit» («Фаворит»), non posso rispondere a questa domanda. Temo non ci fosse traduzione. In ogni caso, non lo so. Pikul ha un numero enorme di libri, che sono 28 volumi, e se qualcosa viene tradotto in italiano, forse un po' di lavoro, ma non «Favorit». Credo che sia sufficiente inviare una richiesta alla Biblioteca di Stato d'Italia e chiedere loro la possibile traduzione e pubblicazione di questo romanzo.

«Il Favorit» («Фаворит») è un romanzo storico di scrittore russo Valentin Pikul, scritto nel 1979-1982. Il romanzo descrive la vita di una straordinaria figura di militare e politica della seconda metà del 18° secolo, Grigorij Potiomkin (Григорий Потёмкин). Essendo uno dei più «ufficialmente» amata Caterina la Grande, Potiomkin ha avuto un enorme influenza sull’Imperatrice, ma ha usato non solo per guadagno personale, ma per il bene dello Stato. Grigorij Potiomkin è diventato famoso come politico saggio, un diplomatico esperto, un capitano coraggioso. Sotto la sua guida, importanti riforme sono state realizzate nell'esercito russo. Tuttavia, l'invidia e l'odio degli ultimi favoriti di Caterina II, conte Platon Zùbov (Платон Зубов) ha portato Potiomkin per disgrazia in un primo momento, e poi a una morte prematura. Gran parte del romanzo è dedicata alla descrizione delle due guerre russo-turca, Khanato di Crimea è stato distrutto a causa di questo e dei territori occupati sono stati incorporati nell'Impero Russo.


  




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Valentin Pikul Валентин Пикуль
«CON LA PENNA E LA SPADA»
«ПЕРОМ И ШПАГОЙ»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2017
Издательство «Вече» Москва 2017  
 
Il romanzo-cronaca «Con la penna e la spada» («Пером и шпагой» «With Pen and Sword») è dedicato a uno dei periodi più interessanti della storia russa: la partecipazione della Russia alla Guerra dei Sette Anni, le gesta e la gloria delle truppe russe, che raggiunsero Berlino in battaglie. Oltre agli episodi di combattimento, gli eventi si basavano sull'intero retroterra della diplomazia segreta della metà del XVIII secolo. Lo spionaggio e gli intrighi di corte, dove l'amore era strettamente intrecciato con la corruzione e persino il tradimento diretto, portarono alla formazione di un blocco anti-russo. Uno dei protagonisti del romanzo è il Cavalier de Yeon, spia di Versailles alla corte russa, «che visse per 48 anni da uomo, e per 34 anni fu considerata una donna, e in uniforme e pizzo riuscì a glorificarsi, brandendo ugualmente valorosamente una piuma e una spada». Questo romanzo è diventato il libro dopo il quale hanno iniziato a parlare di Valentin Pikul’ come scrittore-ricercatore.
  




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Valentin Pikul Валентин Пикуль
«КРЕЙСЕРА» «GLI INCROCIATORI»
Casa Editrice «Nigma» Mosca 2020 (Pagine 304)
Издательство «Нигма» Москва 2020  
 
Il romanzo storico di Valentin Pikul racconta gli eventi della guerra russo-giapponese del 1904-1905 ed è dedicato al coraggio e al coraggio dei marinai russi che hanno difeso i confini dell'Estremo Oriente del nostro paese. I tragici eventi di quel tempo sono mostrati attraverso il destino degli ufficiali che, nonostante la sconfitta nella guerra, hanno portato gloria alla flotta russa e hanno adempiuto con onore al loro dovere. Il personaggio principale del romanzo, un giovane ufficiale Serghej Panafidin, presta servizio sull'incrociatore «Bogatyr», suona il violoncello nel tempo libero e studia giapponese. Prima della guerra stessa, è stato trasferito a «Rurik», una delle tre navi, che presto dovrà affrontare una battaglia impari con un intero squadrone di incrociatori corazzati giapponesi. L'incrociatore di Panafidin sarà sconfitto e il coraggioso marinaio dovrà affrontare la prigionia e le prove. Fuggito dalla prigionia, il guardiamarina torna in patria? ma cosa lo aspetta lì? …
  




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«VALENTIN PIKUL: LO SCRITTORE RUSSO»
Valentin Pikul era veramente un uomo imperiale che ha investito nel concetto orgoglioso, IMPERO, tutta la grandezza storica del nostro stato. Vediamo ora come i pigmei della storia e della politica rinnegano le parole «impero», «imperiale», come i diavoli dell'incenso. Ma queste sono parole e concetti davvero grandiosi, ed è stato Valentin Pikul a dimostrarlo con i suoi libri. Ciò che sorprende: proprio per l'esaltazione della statualità della grande Russia (allo stesso tempo, secondo le sue convinzioni, lo scrittore era un monarchico) ha avuto problemi con il cosiddetto. storici «ufficiali», e con la censura, e con una parte della comunità degli scrittori. Non ha nemmeno sfondato, e spesso ha sfondato la pubblicazione dei suoi libri - libri che sono diventati una rarità dal momento in cui hanno lasciato la macchina da stampa.
Il primo romanzo di Valentin Pikul fu pubblicato nel 1954. Si chiamava «La pattuglia oceanica» («Океанский патруль») e raccontava della lotta contro i tedeschi nel Mar Bianco durante la Grande Guerra Patriottica. Il romanzo è stato un grande successo e Valentin Pikul è stato ammesso all'Unione degli scrittori dell'URSS per lui. Tuttavia, l'autore stesso in seguito ha ripudiato il suo lavoro in ogni modo possibile e ha affermato che questo romanzo è un esempio di come non scrivere romanzi. L'ultimo romanzo a cui Valentin Pikul ha lavorato fino ai suoi ultimi giorni è «Barbarossa» («Барбаросса»), dedicato agli eventi della seconda guerra mondiale. Aveva in mente di scrivere due volumi. Dopo aver terminato il lavoro sul primo volume, Pikul sperava di passare alla stesura del libro «Quando i re erano giovani» «Когда короли были молоды» (sugli eventi del XVIII secolo), e quindi di creare il secondo volume del «Barbarossa». Tuttavia, riuscì a scrivere solo la maggior parte del primo volume del romanzo «Barbarossa», mentre lavorava al quale morì. Ha anche coltivato l'idea del romanzo «Arakceevscina» («Аракчеевщина»), per il quale aveva già raccolto tutto il materiale. Nei piani sono rimasti i romanzi sulla ballerina Anna Pavlova – «Prima» («Прима»); sull'artista Mikhail Vrubel – «Demone sconfitto» («Демон поверженный»); sulla sorella maggiore di Pietro I - Sofia – «Tsar Baba» («Царь-баба»). La circolazione totale dei libri durante la vita dello scrittore (escluse riviste e pubblicazioni estere) è stata di circa 20 milioni di copie.
  




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Una conferenza letteraria «Valentin Pikul. Il Mozzo nella vita, ammiraglio nella romanistica storica» («Валентин Пикуль. Юнга в жизни, адмирал в исторической романистике»). Questa conferenza letteraria e storica è dedicata al 95° anniversario dell'eccezionale scrittore russo. Si svolgerà il 14 luglio 2023 nella Sala delle Conferenze della Camera degli Ufficiali del Distretto Militare Occidentale di San Pietroburgo.
  




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«VALENTIN PIKUL» «FAI DEL BENE E TI RISPONDERA’»
«ВАЛЕНТИН ПИКУЛЬ» «СОТВОРИ ДОБРО, И ОНО ОТЗОВЁТСЯ»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2023 (Pagine 256)
Издательство «Вече» Москва 2023

La raccolta di poesie «Fai del bene e ti risponderà» («Сотвори добро, и оно отзовется») è un regalo per il 95° anniversario della nascita di Valentin Pikul. Pochi lettori sanno che Pikul non scrisse solo in prosa, ma iniziò la sua carriera letteraria come poeta. La raccolta presenta poesie dello scrittore stesso e dei lettori delle opere di Valentin Pikul, che con versi poetici hanno trasmesso ammirazione e amore per lo scrittore e il suo lavoro. Compilato da Antonina Pikul.

  




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Valentin Pikul Валентин Пикуль
«SPIRITI MALIGNI»
«НЕЧИСТАЯ СИЛА»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2024 (Pagine 736)
Издательство «Вече» Москва 2024

«Spiriti maligni» («Нечистая сила») - uno dei migliori romanzi di Valentin Pikul. La sua azione si svolge in Russia nel periodo tra le due rivoluzioni, e il personaggio principale è il «Santo Diavolo» Grigorij Rasputin, la cui vita e morte hanno sempre suscitato un genuino interesse.
  




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