«IL CAMPO RUSSO» «РУССКОЕ ПОЛЕ»
Musica: Jan Frenkel (Ян Френкель)
Testo: Inna Goff (Инна Гофф)
Canzone dal film del 1968 di Edmond Keossajan (Эдмонд Кеосаян) «Le Nuove Avventure degli Irripetibili» («Новые Приключения Неуловимых»).

Поле, русское поле,
Campo, campo russo,
Светит луна
Splende la luna
Или падает снег,
O nevica,
Счастьем и болью
Con felicità e con dolore
Связан с тобою,
Sono legato a te,
Нет, не забыть тебя
No, non si dà dimenticarti
Сердцу вовек.
Al cuore mai.
Русское поле,
Campo russo,
Русское поле,
Campo russo,
Сколько дорог
Per quante strade
Прошагать мне пришлось.
Di camminare mi è capitato
Ты моя юность,
Tu sei la mia giovinezza,
Ты моя воля,
Tu sei la mia volontà,
То, что сбылось,
Tutto quello che si avverò,
То что в жизни сбылось.
Quello che nella vita si avverò

Не сравнятся с тобой
Non si confronteranno con te
Ни леса, ни моря,
Né boschi né mari,
Ты со мной, моё поле,
Tu sei con me, mio campo,
Студит ветер висок.
Raffredda il vento la tempia.
Здесь Отчизна моя
Qui c’è la Patria mia
И скажу, не тая,
E dirò, non celando,
Здравствуй, русское поле,
Salve, campo russo,
Я твой тонкий колосок.
Io sono la tua sottile spighetta.

Поле, русское поле,
Campo, campo russo,
Пусть я давно
Benchè io da tempo
Человек городской,
sia un uomo cittadino,
Запах полыни,
L’odore dell’assenzio
Вешние ливни,
Le piogge primaverili,
Вдруг обожгут меня
Di colpo mi bruceranno
Прежней тоской.
Con la tristezza passata.
Русское поле,
Campo russo,
Русское поле,
Campo russo,
Я, как и ты, ожиданьем живу.
Io come te vivo nell’attesa.
Верю молчанью,
Credo in silenzio,
Как обещанью,
Come in promessa
Пасмурным днём
In un giorno nuvoloso
Вижу я синеву.
Vedo l’azzurrità.

Не сравнятся с тобой
Non si confronteranno con te
Ни леса, ни моря,
Né boschi né mari,
Ты со мной, моё поле,
Tu sei con me, mio campo,
Студит ветер висок.
Raffredda il vento la tempia.
Здесь Отчизна моя
Qui c’è la Patria mia
И скажу, не тая,
E dirò, non celando,
Здравствуй, русское поле,
Salve, campo russo,
Я твой тонкий колосок.
Io sono la tua sottile spighetta.


Ultima modifica di Zarevich il 16 Feb 2021 14:17, modificato 3 volte in totale 




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Zarevich

Vale la pena di ascoltare questa bella canzone anche dalla voce di Guljaev
  

Dopo l'uscita del film «Vendicatori Irripetibili», che divenne il leader della distribuzione cinematografica del 1967 in URSS, il regista Edmond Keossajan iniziò a lavorare al suo sequel, chiamato «Le Nuove Avventure degli Irripetibili» («Новые Приключения Неуловимых»). Nel marzo 1968, il compositore Boris Mokroùsov, che era l'autore delle musiche di «Vendicatori Irripetibili», morì e il regista invitò il compositore Jan Frenkel a lavorare a «Le Nuove Avventure degli Irripetibili». Frenkel ha scritto due canzoni per questo film: «Il Campo russo» sui versi di Inna Goff e «Inseguire» sui versi di Robert Rozhdestvenskij. La poetessa Inna Goff ha ricordato la storia della creazione delle parole della canzone «Il Campo russo»: «L'ho scritta perché amo il campo. Amo il campo russo perché sono nata in Russia. Probabilmente non esiste nulla di simile da nessuna parte ... Poiché la terra è piccola rispetto alla “pianura del mare”, le città sono così piccole rispetto all'ampiezza dei nostri campi. Campi ... Questa visuale libera della fine del mondo, a causa della quale il sole sorge al mattino e dietro il quale si nasconde verso la notte ... Il campo dorato e rumoroso delle orecchie versate è stata l'ultima visione pacifica della mia infanzia ...».
  




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Zarevich