«LE SINFONIE DI GUSTAV MAHLER»
«СИМФОНИИ ГУСТАВА МАЛЕРА»
Casa Editrice «Novikov» San Pietroburgo 2010 (Pagine 584)
Издательство им. Н. И. Новикова, Санкт-Петербург 2010
La monografia classica del noto musicologo russo Inna Bàrsova (Инна Барсова) dedicata alle sinfonie di Gustav Mahler. La monografia a portata di mano, il libro che diventò il vangelo o la bibbia di alcune generazioni di studenti dei conservatori. Il libro «LE SINFONIE DI GUSTAV MAHLER» di Inna Bàrsova aveva cinque edizioni ed ora esce di nuovo con i supplementi. L’arte sinfonica di Gustav Mahler (1860-1911) si esamina nel libro in modo dettagliato, ad ogniuna delle dieci sinfonie ed anche al «Canto della Terra» si dà un’analisi profonda.
Il libro è abbastanza voluminoso, contiene 584 pagine e dà la possibilità di approfondirsi nelle sinfonie del compositore geniale che era Gustav Mahler.
LE SINFONIE DI GUSTAV MAHLER
I. La Prima sinfonia in re maggiore «Il Titano», ispirata all'omonimo romanzo di Jean Paul (1888)
II. La Seconda sinfonia, detta «Resurrezione», il cui primo movimento risale al 1888, ma che fu completata solamente sei anni dopo nel 1894.
III. La Terza sinfonia in re minore, composta tra il 1893 e il 1896 a Steinbach, fu eseguita per la prima volta solo nel 1902. il quarto movimento cita alcuni testi del «Così parlò Zarathustra» del filosofo Nietzsche, e il quinto un'altra poetica dal «Des Knaben Wunderhorn» («Il corno magico del fanciullo»).
IV. La Quarta sinfonia (1900), in sol maggiore concluse la trilogia delle sinfonie vocali (la seconda, la terza e la quarta), tematicamente legate ai lieder in precedenza composti su testi del «Wunderhorn».
V. La Quinta sinfonia, in do diesis minore è del 1903. L'ultima parte della Sinfonia si apre con il famoso Adagietto, in fa maggiore, forse la pagina più nota di Mahler, utilizzato poi da Luchino Visconti per la colonna sonora del film «Morte a Venezia».
VI. La Sesta sinfonia, in la minore, del 1903-1904 è conosciuta comunemente come «Tragica» (titolo che non si deve però a Mahler).
VII. La Settima sinfonia (1904-1905) presenta, con i suoi cinque tempi, una struttura «simmetrica». La «chiave di volta» è rappresentata dal movimento più breve.
VIII. L'Ottava sinfonia, in Mi bemolle maggiore, del 1906, detta dei mille, in riferimento al numero degli esecutori (circa mille appunto, tra strumentisti e cantanti) è considerata l'opera più problematica di Mahler.
IX. La Nona sinfonia, in Re maggiore, considerata il vertice delle composizioni sinfoniche del secolo, è del 1909.
X. Mahler morì nel 1911, durante la composizione di quella che avrebbe dovuto essere la sua Decima sinfonia. Di questa sinfonia è stato completato da Mahler solo l'adagio iniziale in Fa diesis maggiore. Fra le numerose ricostruzioni della partitura, le versioni del musicologo Deryck Cooke sono le più eseguite. Le ultime due sinfonie e il «Canto della Terra» vennero composte da Mahler mentre si trovava in soggiorno estivo a Dobbiaco.
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Zarevich
