«MECHISLAV VAJNBERG: IL COMPOSITORE RUSSO»
«МЕЧИСЛАВ ВАЙНБЕРГ: РУССКИЙ КОМПОЗИТОР»

«L’IDIOTA» di Mecislav Vajnberg
L’Opera lirica
www.mariinsky.ru

L’attività musicale del compositore sovietico Mecislav Vajnberg (Мечислав Вайнберг) nel corso degli ultimi anni sta accelerando la popolarità in Russia ed anche all’estere.
In Russia alla stagione musicale prossima (2016-2017) sono previste nel piano due allestimenti scenici, nel Teatro Biolshoj di Mosca e al Teatro Lirico di Ekaterinburgo.
Ma come sempre ha anticipato il Teatro Mariìnskij di San Pietroburgo che alla fine della stagione corrente ci ha presentato la sua interpretazione dell’Opera lirica di Mecislav Vajnberg «L’Idiota» («Идиот») dell'omonimo romanzo di Fiodor Dostojevskij. La versione completa dell’Opera «L’Idiota» per la prima volta è stata presentata dal Teatro Mariìnskij nei limiti del XXIV Festival Musicale «Le Stelle delle Notti Bianche» («Звезды Белых Ночей») a San Pietroburgo.  
Mecislav Vajnberg (Мечислав Вайнберг, 1919–1996) è stato un compositore sovietico. Nel 1939 per sottrarsi ai nazisti Vejnberg fuggì verso est, nella zona contemporaneamente sovietica. A Minsk, studiò composizione con Vasilij Zolotarev, che era stato discepolo di Mili Balakirev e Nikolaj Rimskij-Korsakov. Nel giugno 1941 la Wehrmacht iniziò l'invasione dell'Unione Sovietica. Mecislav Vajnberg fu evacuato a Tashkent in Uzbekistan, dove trovò lavoro nel Teatro dell'Opera. Risale a questi anni l'inizio della duratura amicizia con il compositore russo Dmitrij Shostakovich che sarebbe rimasto impressionato dalla sua Sinfonia n.1 (1942), contente una dedica all'Armata Rossa. Grazie all'appoggio di Shostakovich, Mecislav Vajnberg si trasferì nel 1943 a Mosca. Scrisse venti sinfonie, sette opere liriche, due balletti, ma al vasto pubblico a lungo era conosciuto soltanto come il compositore per cinema. non Compose per il teatro e il cinema, ma anche per la televisione e il circo. Sua è la colonna sonora del film «Quando volano le cicogne» («Летят журавли», 1957) di Mikhail Kalatòzov e quella per i cartoni animati della serie di «Vinni-Puch» («Винни- Пух»). Ammiratori della sua musica furono sia il violoncellista Mstislav Rostropovich (al quale Vajberg dedicò il suo Concerto per violoncello e orchestra in do minore op.43) che Svjatoslav Richter.

Uno scroscio di interesse verso la musica di Mecislav Vajnberg è succeso soltanto dieci anni fa, nel 2006, con l’allestimento scenico al Teatro Lirico «STANISLAVSKIJ» di Mosca della sua prima opera lirica «La Passeggera» («Пассажирка», 1968).
Tre anni dopo, per 90° anniversario del compositore, in Inghelterra si è svolto il Festival della musica di Mecislav Vajnberg dove sono state presentate delle composizioni strumentali, «Requiem» e l’opera lirica in un atto «Lady Mangasea».  
L’Europa con la sua grande sorpresa è venuta a sapere del «compositore sconosciuto sovietico», mettendolo alla pari con Prokofiev e Shostakovich.  

L’Opera «L’Idiota» («Идиот») è il tardo lavoro del compositore (1986). Nel 1991 al Teatro Musicale da Camera di Mosca, il regista Boris Pokrovskij ha presentato in forma ridotta la prima rappresentazione.

Ora il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo ci presenta la sua versione dell’Opera di Mecislav Vajnberg «L’Idiota» («Идиот»).

SITO UFFICIALE DEL TEATRO MARIINSKIJ DI SAN PIETROBURGO:
www.mariinsky.ru




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L’OPERA «L’IDIOTA» AL TEATRO BOLSHOJ DI MOSCA
ОПЕРА «ИДИОТ» В МОСКОВСКОМ БОЛЬШОМ ТЕАТРЕ
  
La descrizione dell’uomo assennato nel romanzo di Fiodor Dostojevskij «L’Idiota» («Идиот»). Come i mascalzoni amano le persone oneste. La certezza del principe Myshkin che la compassione è la legge principale dell’esistenza di tutta l’umanità.
La versione musicale del romanzo compose più di trenta anni fa il compositore sovietico Moisej Vajnberg. Nell’ultimo decennio in Austria, in Germania e in Russia cresce l’interesse per le sue composizioni sinfoniche e per le sue opere liriche.
L’Opera lirica «L’Idiota» («Идиот») l’estate scorsa è stata presentata al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Il 12 febbraio dell’anno corrente (2017) la Prima di quest’Opera si svolge anchw al Teatro Bolshoj di Mosca.  
http://tvkultura.ru/article/show/article_id/167126/



Ultima modifica di Zarevich il 09 Nov 2019 18:07, modificato 2 volte in totale 




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Tra i principali allievi di Shostakovich ed importante autore sinfonico:
http://www.music-weinberg.net/
  

«VEJNBERG 100» «ВАЙНБЕРГ 100»

L’8 dicembre 2019 è il 100° anniversario della nascita del compositore russo Mechislav Vejnberg (Mieczyslaw Weinberg). Al Teatro Bolshoj di Mosca dal 14 al 17 novembre 2019 si svolge una serie degli spettacoli «L’Idiota» («Идиот») di Mechislav Vejnberg. Anche il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel suo repertorio ha quest’opera lirica. L’opera «La Passeggera» («Пассажирка») si può guardare al Teatro Novaja Opera di Mosca e All’ «Ural Opera Balet» di Ekaterinburgo. Il progetto grandioso, «OPERE COMPLETE» in 14 volumi di Mechislav Vejnberg stanno preparando il giornale «Muzykalnoje obozrenije» («Музыкальное обозрение») e Casa Editrice di San Pietroburgo «Kompositor». L’8 dicembre 2019 a Mosca si aprirà la Conferenza Internazionale «Il Destino e la Vita artistica di Vejnberg» («Судьба и творчество Вайнберга»).
  




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«МУЗЫКА ВАЙНБЕРГА ПРОДОЛЖАЕТ ЗВУЧАТЬ В РОССИИ»
«LA MUSICA DI WEINBERG CONTINUA A SUONARE IN RUSSIA»

Il 29 gennaio 2021, Boris Andrianov eseguirà il Concerto per violoncello e orchestra di Weinberg Op.43, accompagnato dall'Orchestra sinfonica accademica dell'Estremo Oriente diretta da Mikhail Leontjev, presso la Sala Grande della Società Filarmonica di Khabarovsk. Il programma del concerto comprende anche la Nona Sinfonia di Shostakovich e il Concerto di pellegrinaggio musicale di Aleksej Shor per violoncello e orchestra. Il Concerto per violoncello di Weinberg è stato scritto nel 1956 sulla base del Concertino per violoncello e orchestra da camera (1948), nella stessa tonalità in do minore e ha lo stesso opus 43. Il concerto è dedicato al primo interprete, Mstislav Rostropovich. La prima ebbe luogo il 9 gennaio 1957 a Mosca. E il 10 febbraio 2021, il concerto di «Music in Exile» si terrà presso la Sala Rachmaninov del Conservatorio di Mosca. La violinista Elena Korzhenevich e la pianista Natalia Grines eseguiranno un programma di opere di compositori del secolo scorso, tra cui la Quarta Sonata per violino e pianoforte dedicata a Leonid Kogan. I musicisti hanno già eseguito questo programma il 30 gennaio 2019, l'anno del 100° anniversario di Weinberg.
  




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L'Orchestra Filarmonica della città di Tjumèn’ (Тюмень) sotto la direzione di Jurij Medjànik (Юрий Медяник) e del violoncellista Nikolaj Shugàev (Николай Шугаев) registrerà un disco con opere di Mechislav Weinberg per l'etichetta «Naxos». Questa è la prima registrazione ufficiale di musica classica nella storia del gruppo. Al suo completamento, il 21 gennaio 2024, si terrà un concerto presso la Filarmonica di Tjumen, il cui programma presenterà opere registrate. Pertanto, il pubblico di Tjumen sarà il primo ad ascoltare la musica che, dopo l'uscita dell'album, sarà apprezzata in tutto il mondo.
  




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Cortesemente quali opere verranno eseguite?
  

«LA CHIAVE D’ORO» «ЗОЛОТОЙ КЛЮЧИК»

L'1, 2 e 3 marzo 2024, il Teatro dell'Opera e del Balletto di Nizhnij Novgorod ospiterà lo spettacolo del balletto di Mieczyslaw Weinberg «La chiave d'oro» («Золотой ключик», op. 55, 1954-1955) basato sulla fiaba «La chiave d'oro, o la Le avventure di Burattino» di Aleksej Tolstoj. Coreografo: Alessandro Caggeggi. Direttore d'orchestra-produttore – Fiodor Lednev. La performance è stata presentata in anteprima il 30 novembre 2023. Nel 1936, Aleksej Tolstoj realizzò un adattamento letterario della fiaba di Carlo Collodi «Le avventure di Pinocchio. La storia di burattino». I bambini sovietici leggono una fiaba sul ragazzo di legno Pinocchio, seguita da produzioni teatrali e adattamenti cinematografici de La chiave d'oro. La prima incarnazione coreografica di questa storia fu il balletto scritto nel 1955 da Mieczyslaw Weinberg. Il balletto fu messo in scena per la prima volta il 10 giugno 1962 sul palco del Teatro Stanislavskij e Nemirovich-Danchenko a Mosca. Nel 1974, la seconda produzione del balletto fu presentata per la prima volta all'Opera Studio del Conservatorio di Leningrado. Il balletto «La chiave d'oro» è stato messo in scena presso l’Opera Studio del Conservatorio di Leningrado fino al 2012. Alessandro Caggeggi, giovane ballerino e regista di origine italiana, nato in Inghilterra, ma che lavora in Russia da più di 10 anni, è responsabile della coreografia e del libretto della prima di Nizhnij Novgorod.
  




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