«L’ESPRESSIONISMO NELL’ARTE RUSSA»
«ЭКСПРЕССИОНИЗМ В РУССКОМ ИСКУССТВЕ»

Al Museo Russo di San Pietroburgo è stata inaugurata la grande Mostra «L’Espressionismo nell’Arte Russa» («Экспрессионизм в русском искусстве», 2018) in cui sono presentati più di 250 lavori dei famosi pittori russi dell’inizio XX secolo: Piotr Koncialovskij (Пётр Кончаловский), Boris Grogorjev (Борис Григорьев), Rudolf Frenz (Рудольф Френц), Vassilij Shukhaev (Василий Шухаев), Ilja Mashkov (Илья Машков), Pavel Filonov (Павел Филонов), Natalia Gonciarova (Наталия Гончарова), Mikhail Larionov (Михаил Ларионов), Vassilij Kandinskij (Василий Кандинский), Mark Shagall (Марк Шагал), Robert Falk (Роберт Фальк), Nikolaj Kupreanov (Николай Купреянов), Aristarkh Lentulov (Аристарх Лентулов).
Il Museo Russo per la prima volta così alla grande racconta del fenomeno dell’Espressionismo russo confermandolo in arte mondiale. È considerato che il termine «espressionismo» («экспрессионизм») apparve nel 1911 grazie ai pittori tedeschi i quali fecero un passo decisivo «dall’immagine all’espressione» («от изображения к выражению») protestando contro l’ambiente. Le tendenze espressionistiche nell’arte russa manifestarono insieme al bisogno dei più fini mezzi artistici. Gli sconvolgimenti rivoluzionari portarono nella vita un nuovo contenuto e del nuovo ritmo. Gli espressionisti russi non avevano le proprie associazioni e non facevano le mostre speciali. Di solito entravano nei diversi raggruppamenti artistici fra i quali erano «Il Fante di Quadri» («Бубновый валет»), «La Coda d’Asino» («Ослиный хвост»), «L’Unione dei giovani» («Союз молодежи»), «Il Mondo dell’Arte» («Мир искусства»), «La cerchia dei pittori» («Круг художников»), «I Maestri dell’Arte analitica» («Мастера аналитического искусства») di Pavel Filònov (Павел Филонов).
L’anno prossimo (2019) il Museo Russo ha intenzione di continuare il tema dell’espressionismo russo, «L’Eco dell’Espressionismo» («Эхо экспрессионизма») dove saranno presentati dei lavori della seconda metà del XX secolo.