Home    Forum    Cerca    FAQ    Iscriviti    Login
Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Ringrazia Per la Discussione Pagina 2 di 2
Vai a Precedente  1, 2
«SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov
Autore Messaggio
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov 
 
Nikolaj Rimskij-Korsakov
«SHECHERAZADA» «ШЕХЕРАЗАДА»
Suite Sinfonica, Op.35 (1888)
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlanov
«MELODIA» 33 C 01767-68 (1977)

  

SHECHERAZADA 1.jpg
Descrizione: Nikolaj Rimskij-Korsakov «SHECHERAZADA»
Poema Sinfonico, Op.35
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlanov
«MELODIA» 33 C1057; 01767-68 (1977) 
Dimensione: 19.02 KB
Visualizzato: 1643 volta(e)

SHECHERAZADA 1.jpg

SHECHERAZADA 2.jpg
Descrizione: Nikolaj Rimskij-Korsakov «SHECHERAZADA»
Poema Sinfonico, Op.35
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlanov
«MELODIA» 33 C1057; 01767-68 (1977) 
Dimensione: 20.59 KB
Visualizzato: 1643 volta(e)

SHECHERAZADA 2.jpg

SHECHERAZADA 3.jpg
Descrizione: Nikolaj Rimskij-Korsakov «SHECHERAZADA»
Poema Sinfonico, Op.35
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlanov
«MELODIA» 33 C1057; 01767-68 (1977) 
Dimensione: 20.58 KB
Visualizzato: 1643 volta(e)

SHECHERAZADA 3.jpg

SHECHERAZADA 4.jpg
Descrizione: Nikolaj Rimskij-Korsakov «SHECHERAZADA»
Poema Sinfonico, Op.35
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlanov
«MELODIA» 33 C1057; 01767-68 (1977) 
Dimensione: 20.21 KB
Visualizzato: 1643 volta(e)

SHECHERAZADA 4.jpg







____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov 
 
«LE MIE REMINISCENZE DELLA «SHEHERAZADE» DI RIMSKIJ-KORSAKOV»
«МОИ РЕМИНИСЦЕНЦИИ О «ШЕХЕРЕЗАДЕ» РИМКОГО-КОРСАКОВА»

Nikolaj Rìmskij-Kòrsakov poteva creare una diversa musica, come si dice «il tessuto musicale» dagli scintillanti sete e dai bellissimi broccati orientali fino ai vestiti variopinti della principessa di mare. La Suite fantastica «SHEHERAZADE» sta entrando in ogni repertorio di ogni orchestra sinfonica mondiale che sia capace di suonare o riprodurre tutti i «tessuti» filigranati di Korsakov. Non è cosa facile e non ogni orchestra riesce a farcela. Nikolaj Rimskij-Korsakov scrisse la sua Suite riempiendo la musica con dei bei suoni orchestrali.      
Il tema dell’Oriente è una dei preferiti e amati temi nella musica russa del XIX secolo. È un vero Oriente ed anche allo stesso tempo l’Oriente dagli occhi di un Russo. È un fenomeno musicale che sia difficile spiegare. Un mio conoscente di Damasco una volta mi ha detto che quando sente «SHEHERAZADE» di Korsakov gli versano le lacrime perché è questa musica per lui sia cara e natale. Io sono Russo e anche a me venne un groppo alla gola. Suppongo che anche un Italiano non sia indifferente verso la musica di Rimskij-Korsakov. Il Mondo fiabesco dell’Oriente «russo» noi sentiamo nelle opere di Mikhail Glinka «Ruslan e Ludmila» e «Il Principe Igor» di Aleksandr Borodin. È il cosiddetto «Oriente russo» («Русский Восток») cioè come vede e sente l’Oriente un Russo. Quando Serghej Djaghilev faceva il programma per le prime «Stagioni Russe» del Balletto Russo a Parigi nel 1910, allora scelse proprio «SHEHERAZADE» di Korsakov e «Le Danze polovisiane» di Borodin.
Zarevich  
 

  

SHEHERAZADE.jpg
Descrizione: LA «SHEHERAZADE» DI RIMSKIJ-KORSAKOV 
Dimensione: 35.43 KB
Visualizzato: 1558 volta(e)

SHEHERAZADE.jpg







____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov 
 
«SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov

Il prologo della Suite si apre con unioni potenti e formidabili, disegnando, come comunemente si crede, l'immagine di Shakhriar. Dopo accordi di vento morbidi e silenziosi, arriva la capricciosa melodia di un violino solo, supportata solo da singoli arpeggi di arpeggi. Questa è la bellissima Scheherazade. Il violino tremolò e, sullo sfondo del movimento misurato del violoncello, il violino riappare con un tema iniziale. Ma ora è calma, maestosa e non disegna un formidabile sultano, ma vasti spazi aperti sul mare, il cantante insuperabile di cui era l'autore - un marinaio che ha circumnavigato il mondo ed è stato in grado di incarnare le immagini dell'elemento acqua come nessun altro compositore. Il secondo tema, che suona in una presentazione di accordi di venti, interrompe per un momento il movimento misurato delle onde rotolanti (solo quattro misure). Il solo assolo del flauto è sostenuto nello stesso movimento. Scivola dolcemente attraverso le onde della nave marinaio Sinbad. L'eccitazione aumenta gradualmente. Gli elementi stanno già imperversando minacciosamente. Temi precedentemente suonati si intrecciano, le figurazioni di stringhe diventano allarmanti. L'immagine della tempesta è completata da applausi, pieni di disperazione. Ma la tempesta si attenua. La prima sezione della parte (ripresa) viene ripetuta. Nelle sue conclusioni, il tema del mare sembra calmo e affettuoso.

La seconda parte inizia con il tema di Scheherazade, dopo di che il fagotto solista esegue una stravagante melodia del magazzino orientale, riccamente ornata, che si sviluppa in modo variabile nei timbri di altri strumenti. Questa è una storia di miracoli orientali, sempre più eccitata e affascinante. La sezione centrale disegna eventi che sono narrati dal narratore. Si svolge una foto della battaglia, in cui il tema principale è il tema precedente del Sultano, che ora ha perso il contatto con l'immagine originale. L'esclamazione ritmicamente acuta dei tromboni, intonazionalmente simile ad esso, è il tema della battaglia. L'episodio di battaglia è interrotto dall'espansione della cadenza del clarinetto. Con un fischio penetrante di alti strumenti di legno, il cui suono si sovrappone al flauto piccolo, inizia il seguente episodio: il favoloso uccello che Rukh attraversa. L'immagine della battaglia si ripete e nella sezione finale il tema di Zarevich Kalender è interrotto da cadenze. Sembra che gli ascoltatori non possano frenare le proprie emozioni e discutere animatamente degli eventi descritti.


La terza parte, al ritmo calmo di Andantino quasi allegretto, ha due temi principali: Zarevich - una casa da ballo lirica, fluente, con semplici armonie su un organo maturo, con passaggi improvvisi simili a gamma - e Zarevna, simile alla prima intonazione, ma più vivace, flirty, con un caratteristico accompagnamento di un rullante, che mette fuori gioco figure ritmiche stravaganti. Questi temi sono ripetuti, vari, arricchiti con nuovi colori orchestrali. Lo sviluppo è interrotto dal tema di Scheherazade, interpretato da un assolo di violino, ma la sua storia su Zarevich e Zarevna continua, che termina con lo sbiadimento della sonorità e delle corde dolci di arpeggiato.

La quarta parte è la più lunga e ricca di varie immagini. La sua introduzione è il primo tema del Prologo, che qui cambia di nuovo il suo significato. Questo non è più un formidabile Shahriar e non spazi aperti sul mare, ma un segnale gioioso per l'inizio della vacanza. Dopo una pausa generale, suona il suo ultimo motivo. Ancora una pausa generale. E la cadenza complicata e capricciosa di Scheherazade del violino solista non è nella stessa voce di prima, ma in due parti, con gli accordi in conclusione. Il primo tema arriva ancora più violentemente, con veemenza. Ora sembra più lungo, distribuito. Anche la seconda conduzione del tema di Scheherazade diventa più eccitata (negli accordi a tre e quattro voci del violino solo). E poi al ritmo di ostinat il quadro della vacanza si svolge con vari temi che si sostituiscono a vicenda. Temi precedentemente suonati si intrecciano con il movimento generale: il motivo della storia di Kalender, la melodia di Zarevna, l'esclamazione bellicosa della scena della battaglia - come se i personaggi familiari tremolassero in mezzo a una folla allegra. All'improvviso, al culmine della vacanza, l'immagine cambia: inizia una tempesta. Ancora più minacciosamente che nella prima parte, le onde si alzano. Passaggi di arpe salgono e cadono, squame cromatiche in alti di legno. Sembra il tema della battaglia dalla seconda parte. Il potente, fortissimo, accordo di fiato in ottone, supportato dal suono fragoroso di un tom-tom, ritrae il momento in cui la nave si schianta contro una roccia. Il movimento delle onde si calma, tutto si calma gradualmente. Pensoso e calmo, il violino esegue la cadenza di Scheherazade. Il pianissimo degli archi ospita il tema un tempo formidabile e ora ammorbidito di Shahriar. E completa la suite, che non è emersa completamente, ma con gli echi, dissolvendosi gradualmente in maiuscolo, il tema della bellissima sultana.

  

SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov.jpg
Descrizione: «SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov 
Dimensione: 29.11 KB
Visualizzato: 936 volta(e)

SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov.jpg







____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «SHEHERAZADE» di Nikolaj Rimskij-Korsakov 
 
Il 3 novembre 1888 fu eseguita per la prima volta la suite sinfonica «Sheherazade» («Шехерезада») di Nikolaj Rimskij-Korsakov. Il compositore ha confessato che l'idea di scrivere musica basata sulle fiabe «Mille e una notte» stava maturando per lui da molto tempo. Fu uno dei tanti compositori russi attratti dal misterioso Oriente e dalla sua melodia alla fine del XIX secolo. Le prime battute di «Sheherazade» furono date all'autore con incredibile difficoltà, ma presto il lavoro trasportò il compositore e aiutò a mettere in ombra i doveri di un funzionario musicale. E a quel tempo Rimskij-Korsakov ne aveva molti: faccende conservatrici, direzione della Cappella del Canto di Corte e progetti congiunti con l'editore Mitrofan Beljaev. La suite è stata presentata al pubblico nel programma dei concerti sinfonici russi. L'autore stava conducendo. Nel 1910, Mikhail Fokin (Михаил Фокин) mise in scena il balletto «Sheherazade» sulla musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov. La prima ha avuto luogo alla Grand Opera di Parigi come parte delle «Stagioni Russe» di Serghej Diaghilev. Nel 1968, le variazioni alla musica del compositore russo furono utilizzate nel loro album dal gruppo rock britannico «Deep Purple».
  




____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Mostra prima i messaggi di:
Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Ringrazia Per la Discussione  Pagina 2 di 2
Vai a Precedente  1, 2

Online in questo argomento: 0 Registrati, 0 Nascosti e 0 Ospiti
Utenti Registrati: Nessuno


 
Lista Permessi
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi scaricare gli allegati in questo forum
Puoi inserire eventi calendario in questo forum