Home    Forum    Cerca    FAQ    Iscriviti    Login
Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Ringrazia Per la Discussione Pagina 1 di 1
 
«RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI»
Autore Messaggio
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI» 
 
«RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI»
«РУСОФОБИЯ В ИТАЛЬЯНСКИХ СМИ»

Ufficialmente al momento ha luogo l’anno Italia-Russia, si inaugurano mostre, i presidenti russo e italiano si stringono la mano. Non ufficialmente la società italiana guarda con cautela alla Russia; gli umori russofobi vengono attivamente diffusi dai media italiani, sia quelli tradizionali, sia online.
Lo scherzo di Zhirinovskiy
In un popolare blog politico italiano l’altro giorno è apparso un post sulla dichiarazione del leader del Partito Liberal-Democratico di Russia ЛДПР (LDPR è uno dei quattro partiti alla Duma, il parlamento russo), Vladimir Zhirinovskiy (Владимир Жириновский), in cui invita il leader Libico, Muammar Gheddafi, a trasferirsi a Mosca. Il blogger italiano ironizza sul fatto che Silvio Berlusconi porta sfiga ai suoi amici, come Mubarak, Gheddafi, Bush, Blair e la Merkel; e che il prossimo ad essere contagiato dalla sfortuna sarà Vladimir Putin.
In questo caso però il blogger italiano non spiega ai lettori chi sia questo leader di partito russo, prendendo inoltre solo una parte del suo articolo e selezionando dal contesto quella citazione più sensazionale; e cioè che Zhirinovksy invita Gheddafi a Mosca. Poteva scrivere che spesso in Russia Zhirinovskiy viene commisurato ad un saltimbanco e molte sue battute assurde neanche sono prese sul serio. Nella politica italiana ci sono personaggi simili; ad esempio, il ministro della difesa Ignazio La Russa che diede calci ad un giornalista, prese per il bavaglio un attivista e, giusto pochi giorni fa’, pestò i piedi all’inviato di Annozero. L’altro ministro è Umberto Bossi, su di lui immagino nemmeno occorrere rammentare. E, ovviamente, lo stesso Silvio Berlusconi è, oramai, un pagliaccio di fama mondiale.
Citazione strappata
La citazione del blogger italiano è stata presa dalla fine del discorso di Zhirinovskiy. Nella parte omessa, quindi mancante, il politico russo invita Gheddafi a fermare la violenza e lo richiama a rassegnarsi, a venire a patti con i cambiamenti oggettivi che hanno avvolto il popolo e la società libica; afferma inoltre, che l’invito a scappare dal Paese può essere percepito come un insulto da qualsiasi leader arabo. Fortunatamente questo fatto lo ha notato l’autore di un’altra pubblicazione su un portale web italiano (Virgilio notizie), che è stata la fonte del blogger di cui andiamo parlando.
La stessa posizione di non-violenza è scelta dal governo russo, dall’Unione europea e dagli Stati Uniti; cioè la dichiarazione di Zhirinovskiy è coerente e corrisponde al tono comune, il quale, bisogna dire, potrebbe essere più deciso e categorico al riguardo della repressione e del massacro sanguinario della popolazione libica.
Solamente sensazione?
Leggendo il post di questo blogger italiano si percepisce la sua posizione di pensiero quando afferma che Putin, additato come un autocrate, sarà il prossimo a seguire Gheddafi; e quest’ultimo è sostenuto dalla Russia, dal momento che un politico russo lo invita a trasferirsi a Mosca. Ma a che serve creare o fomentare questi stereotipi anti Russia? Ovviamente, la Russia ha dei problemi, come d’altronde ne hanno altri Paesi e l’Italia, però i media italiani li enfatizzano ed esagerano. Perché un giornalismo talmente superficiale, da racconto giallo? Vedo due cagioni. Primo, ogni sensazione porta più lettori. Secondo, quando si mostra che in un altro Paese si sta male, inizia a sembrare che li, in patria, non si vive poi così male. In fondo, anche se al potere sta un pagliaccio, loro però hanno il despotismo!

«RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI»
«РУСОФОБИЯ В ИТАЛЬЯНСКИХ СМИ»

Официально сейчас идет Год Италии-России, открываются выставки, итальянский и российский президенты жмут друг другу руки. Неофициально итальянское общество относится к России с большим подозрением и опаской. Русофобские настроения активно распространяют итальянские СМИ, как традиционные, так и онлайн-СМИ.
Шутка Жириновского
В одном популярном итальянском политическом блоге на днях появился пост о заявлении лидера ЛДПР Владимира Жириновского, в котором он приглашает лидера Ливии Муаммара Каддафи переехать в Москву. Итальянский блоггер иронизирует, что Берлускони приносит неудачу своим друзьям, включая Мубарака, Буша, Блэра и Меркель. Следующим, прогнозирует он, будет Владимир Путин.
При этом итальянский блоггер не объясняет читателям, кто такой этот лидер ЛДПР, и вдобавок, вырывает цитату из контекста, выбрав лишь самую сенсационную часть. Можно было и рассказать, что Жириновского часто сравнивают с клоуном и многие его нелепые шутки не воспринимают всерьез. В итальянской политике тоже есть подобные личности, например, министр обороны Италии Игнацио Ла Русса, который однажды дал пинок журналисту и схватил за воротник активиста, или другой министр, Умберто Босси. Да что далеко ходить, сам Сильвио Берлускони — известный клоун.
Рваная цитата
Приведенная блоггером цитата вырвана из конца заявления Жириновского. В опущенной части лидер ЛДПР призывает Каддафи прекратить насилие и смириться с объективными переменами в жизни ливийского общества. К тому же, приглашение побега из страны любой арабский лидер может воспринять как оскорбление. Этот факт, к счастью, заметил автор другой публикации, помещенной на одном итальянском интернет-портале, который и стал источником для нашего блоггера.
Такой же позиции ненасилия придерживается и правительство России, и ЕС, и США. То есть заявление Жириновского вполне соответствует общему тону голосов, которые, надо сказать, могли бы быть и более решительными и категоричными в отношении кровавой расправы над народом Ливии.
Просто сенсация?
При чтении поста итальянского блоггера создается впечатление, что Путин — деспот, ведь он «будет следующим после Каддафи», и что Россия поддерживает Каддафи, раз российский политик приглашает его переехать в Москву. Зачем нужно создавать такие антирусские стереотипы? Конечно, у России есть проблемы, но итальянские СМИ их явно преувеличивают. Кому нужна такая поверхностная, желтая журналистика? На мой взгляд, есть две причины. Во-первых, любые сенсации притягивают читателей. Во-вторых, показывая, как плохо живется где-то там, убеждаешься, что здесь, на родине, живется неплохо. Пусть у нас правит клоун, у них-то деспотия!



Ultima modifica di Zarevich il 19 Gen 2024 08:02, modificato 3 volte in totale 

RUSSOFOBIA.jpg
Descrizione: Russofobia nei media italiani 
Dimensione: 29.37 KB
Visualizzato: 5525 volta(e)

RUSSOFOBIA.jpg







____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI»i 
 
«RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI»
«РУСОФОБИЯ В ИТАЛЬЯНСКИХ СМИ»
Dopo questa pubblicazione sono passati più di sei anni. Che cosa è cambiato? La Russofobia nei media italiani è diventata più scatenata, pro americanizzata e allo stesso tempo profondamente provinciale. I media italiani hanno voglia di essere più che Papa, hanno voglia di correre prima della locomotiva, sono pronti a servire al suo padrone d’oltreoceano. I media italiani sono i più miseri in tutta l’Europa Occidentale e perciò sono completamente provinciali.  
Zarevich
2018 maggio



  

Polizia-Provinciale.jpg
Descrizione: «RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI» 
Dimensione: 54.75 KB
Visualizzato: 3632 volta(e)

Polizia-Provinciale.jpg







____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI» 
 
Tutti sanno da tempo che il giornalismo italiano non è caratterizzato da una buona istruzione e cultura. Tutti sanno che quasi tutti i giornalisti italiani non conoscono nessuna lingua straniera e scrivono i loro reportage e articoli dalle parole di zia Peppa.
  




____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio Re: «RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI» 
 
Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Tutti sanno da tempo che il giornalismo italiano non è caratterizzato da una buona istruzione e cultura. Tutti sanno che quasi tutti i giornalisti italiani non conoscono nessuna lingua straniera e scrivono i loro reportage e articoli dalle parole di zia Peppa.


Questo è un bel tomo! (Ferrara si vanta di essere stato pagato dalla CIA)
https://www.ilfoglio.it/piccola-pos...-morta-6113482/
  



Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Condividi Rispondi Citando  
Messaggio «RUSSOFOBIA NEI MEDIA ITALIANI» 
 
Sfortunatamente, la russofobia oggi in Italia si manifesta in tutti i settori: dalla politica ai media, fino alle più diverse forme di discriminazione di tutto ciò che riguarda la cultura russa. È impossibile per qualsiasi persona pensante che comprenda il ruolo e il significato della cultura per il mondo osservare passivamente questa barbarie.
  




____________
Zarevich
Offline Profilo Invia Messaggio Privato
Download Messaggio Torna in cima Vai a fondo pagina
Mostra prima i messaggi di:
Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Ringrazia Per la Discussione  Pagina 1 di 1
 

Online in questo argomento: 0 Registrati, 0 Nascosti e 0 Ospiti
Utenti Registrati: Nessuno


 
Lista Permessi
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi scaricare gli allegati in questo forum
Puoi inserire eventi calendario in questo forum