«DISEGNANDO L’ASSEDIO» «РИСУЯ БЛОКАДУ»

Alla Fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo si è aperta la Mostra Disegnando l’Assedio («Рисуя блокаду»). Nell’esposizione ci sono più di 140 disegni del architetto e pittore Jakov Rubàncik (Яков Рубанчик, 1899-1948). Nel 1941 lui insieme alla sua famiglia restò in Leningrado assediata. Continuò a lavorare e faceva gli abbozzi sulle strade della città.
Per la prima volta sono presentati al pubblico i suoi lavori, i suoi abbozzi Leningrado assediata. Alla Mostra sono anche presentati i disegni dall’atra serie di Jakov Rubàncik: «Rastrelli fucilato» («Расстрелянный Растрелли»). D’estate del 1944 Jakov Rubàncik si recò nei dintorni di Leningrado per farci gli abbozzi delle rovine dei palazzi costruite dall’architetto italiano naturalizzato russo Bartolomeo Rastrelli (1700-1771).

Bartolomeo Rastrelli sviluppò uno stile che può essere considerato come un'espressione del tardo barocco europeo, che fu una corrente del barocco russo chiamata barocco elisabettiano dal nome della Zarina Elisavetta Petrovna. I suoi più importanti lavori, inclusi il Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo e il Palazzo di Caterina a Carskoe Selo, sono celebri per la stravaganza del lusso e per l'opulenza delle decorazioni. Bartolomeo giunse in Russia nel 1715 insieme a suo padre, lo scultore Carlo Bartolomeo Rastrelli (1675-1744). La sua ambizione era di combinare lo stile italiano più tardo in architettura con le tradizioni del barocco moscovita. Rastrelli fu scelto come architetto principale di corte nel 1730. Ebbe il favore dei monarchi di sesso femminile del suo tempo, così mantenne l'incarico durante i regni delle imperatrici Anna Ioanovna (1730-1740) ed Elisavetta Petrovna (1741-1762).

SITO UFFICIALE DELLA FORTEZZA DI PIETRO E PAOLO A SAN PIETROBURGO:
www.spbmuseum.ru