«PONTIFEX MAXIMUS» di Aleksej Morozov

Il progetto espositivo di Aleksej Morozov «Pontifex Maximus» è un’installazione futuristica sulla tema dell’unione della macchina e del sentimento. È una tradizione realizzata di «Gesamtkunstwerk» wagneriano. «Gesamtkunstwerk» è l’opera che sintetizza le varie forme d’arte. L’esposizione si apre nel padiglione No.71 di VDNKh (Il centro espositivo di tutte le Russie) e sarà una parte del programma del VI Biennale dell’Arte Contemporanea di Mosca.
Unendo nell’installazione la scultura, l’arte d’ingegneria e l’architettura, il pittore ha creato un’immagine convincente che rispecchia l’essenza umanistica dell’arte e la sua complessità metafisica. Il modello è fatto su scala 1:100 dal beton e metallo.
L’immagine del Ponte secondo l’autore deve riunire lo spazio in un tutt'uno. Il Ponte è un vertice del pensiero d’ingegneria. È un modo metaforico della comunicazione fra le civiltà. Gettare i ponti fra noi personifica l’autocoscienza e serve la causa della pace.