Il quadro «San Giorgio» di Andrea Mantegna proveniente dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia sarà esposto dal 19 giugno al 18 luglio 2013 nel Palazzo dell’Armeria (Оружейная Палата) del Cremlino di Mosca e questo viene percepito come un segno di particolare rispetto verso la capitale russa da parte del governo italiano.
San Giorgio (Святой Георгий) è il Santo protettore di Mosca e il santo protettore della Russia. Andrea Mantegna (1431-1506) è poco conosciuto in Russia e nessun museo ospita delle sue opere. Lo stesso invece non si può dire riguardo alla figura di San Giorgio. L’immagine di questo milite santo, vincitore della battaglia contro il male, ha una particolare importanza per la Russia. San Giorgio e il drago rappresentano una delle immagini più rionoscibili e piene di simboli nella storia dell’arte. Nella iconografia della Russia antica San Giorgio è un’immagine ideale del martire mediante il quale Gesù Cristo operava miracoli. Col tempo San Giorgio è assurto a simbolo generale della vittoria della fede sul caos. A partire dal ХV secolo l’immagine del cavaliere che trafigge il drago è presente sullo stemma dei principi di Mosca Dmitrij Donskoj (Дмитрий Донской) e Vassilij I (Василий I) ed adesso è raffigurata al centro dello stemma della Federazione Russa. In onore del milite santo è stata nominata la suprema decorazione militare della Russia, ossia l’Ordine di San Giorgio, istituito nel 1769 da Caterina II.
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