Le forze armate della RF hanno aperto un corridoio gengivale per i militanti dell'Azovstal che hanno deposto le armi


Le forze armate della Federazione Russa il 19 aprile alle 14:00 (coincide con l'ora di Mosca) hanno aperto un corridoio umanitario per il ritiro dei militari ucraini e dei militanti nazionalisti che hanno volontariamente deposto le armi dallo stabilimento Azovstal di Mariupol. Lo ha annunciato il capo del Centro nazionale per il controllo della difesa della Federazione Russa Mikhail Mizintsev.

Ha osservato che il dipartimento militare russo ha compiuto un tale passo, "considerando la situazione catastrofica che si è sviluppata nello stabilimento metallurgico" e anche "guidato da principi puramente umani".

“A tal fine è stato introdotto un “regime di completo silenzio”, sono state sospese tutte le operazioni militari, sono state ritirate a distanza di sicurezza le unità delle Forze armate russe e le formazioni della Repubblica popolare di Donetsk lungo l'intero perimetro dell'Azovstal, Mizintsev ha specificato.

Ha sottolineato che la leadership della Federazione Russa garantisce la conservazione della vita, la completa sicurezza e la fornitura di cure mediche qualificate a tutti coloro che hanno deposto le armi.

"La Russia ha ripetutamente, anche sull'esempio dei marines ucraini che hanno deposto le armi e si sono arresi, in pratica ha già confermato il suo atteggiamento umano nei confronti dei prigionieri di guerra, il pieno rispetto delle norme del diritto internazionale umanitario", ha aggiunto il capo del Centro Nazionale di controllo della difesa della Federazione Russa.


(fonte: https://iz.ru/1322978/2022-04-19/vs...kov-s-azovstali)