«RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
«РОДИОН ЩЕДРИН: КОМПОЗИТОР-РОМАНТИК»
L'evento della nuova stagione musicale di Mosca 2007-2008 sarà il Festival Giubileo dedicato al 75 anniversario del compositore russo Rodion Scedrìn (Родион Щедрин). Nel programma del Festival saranno presentate alcune prime del compositore.
A Mosca ci sarà la Prima dell’Opera lirica «Il viaggiatore incantato» («Очарованный странник»), sul racconto di Nikolaj Leskòv (Николай Лесков). L’opera scritta su commissione della Filarmonica di New York. Alla sua esecuzione prenderanno parte in settembre 2007 i solisti, il coro e l'Orchestra del Teatro Mariìnskij di San Pietroburgo diretta da Valerij Ghèrghiev (Валерий Гергиев). Durante il Festival saranno anche eseguite le opere musicali di Rodion Scedrin degli ultimi anni, come l’Opera lirica «Boiarynia Moròzova» («Боярыня Морозова»), rappresentata per la prima volta l’anno scorso dal Coro da Camera del Conservatorio di Mosca diretto da Boris Tèvlin. Saranno anche presentati gli Studi Sinfonici «Dialoghi con Shostakovich» e la favola musicale «Parabola concertante» dedicata a Mstislav Rostropovich. Fra i musicisti ci saranno il pianista Denis Matsùev (Денис Мацуев), il violista Jurij Bashmet (Юрий Башмет), la Grande Orchestra Sinfonica «Ciajkovskij» diretta da Vladimir Fedossev e L’Orchestra Nazionale della Russia. 75 anni Rodion Scedrìn li compirà il 16 dicembre 2007, ma i concerti del giubileo cominceranno prima del suo compleanno.
Oggetto: «RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
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Oggetto: Re: Rodion Scedrìn 75
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Il balletto di Rodion Scedrìn «ANNA KARENINA»
Балет Родиона Щедрина «АННА КАРЕНИНА»
Interpreti:
Anna - Maja Plissetskaja
Vronskij - Aleksandr Godunov
Orchestra del Teatro Bolshoj
Direttore: Jurij Simonov
«MOSFILM» 1974 DVD
Балет Родиона Щедрина «АННА КАРЕНИНА»
Interpreti:
Anna - Maja Plissetskaja
Vronskij - Aleksandr Godunov
Orchestra del Teatro Bolshoj
Direttore: Jurij Simonov
«MOSFILM» 1974 DVD
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Anna Karenina BALLETTO 1.jpg | |
Descrizione: | Il balletto di Rodion Scedrìn "ANNA KARENINA" DVD Anna - Maja Plissetskaja Vronskij - Aleksandr Godunov Orchestra del Teatro Bolshoj Direttore: Jurij Simonov "MOSFILM" 1974 DVD |
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Anna Karenina BALLETTO 2.jpg | |
Descrizione: | Il balletto di Rodion Scedrìn "ANNA KARENINA" DVD Anna - Maja Plissetskaja Vronskij - Aleksandr Godunov Orchestra del Teatro Bolshoj Direttore: Jurij Simonov "MOSFILM" 1974 DVD |
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Oggetto: Re: RODION SCEDRIN 75
Ho lo spartito di quel balletto e devo dire che, tranne la citazione belliniana, la musica è assai difficile da digerire, ma ciononostante vale la pena d'esser eseguita perché rende giustizia al romanzo di Tolstoj. Zarevich, quanto dura l'esecuzione? È il balletto completo od una versione ridotta per il cinema?
Oggetto: Re: RODION SCEDRIN 75
Ultima modifica di Zarevich il 29 Ott 2017 19:22, modificato 1 volta in totale
Ecco un altro balletto do Rodion Scedrin «La Dama col Cagnolino» («Дама с Собачкой») tratto dalla novella di Anton Cechov
Film-balletto (1976)
Maja Plissetskaja e Boris Jefimov
Orchestra del Teatro Bolshoj di Mosca
Direttore: Aleksandr Lazarev
DVD Durata 51 min.
Film-balletto (1976)
Maja Plissetskaja e Boris Jefimov
Orchestra del Teatro Bolshoj di Mosca
Direttore: Aleksandr Lazarev
DVD Durata 51 min.
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Dama col Cagnolino BALLETTO.jpg | |
Descrizione: | Rodion Scedrin "LA DAMA COL CAGNOLINO" Film-balletto (1976) Maja Plissetskaja e Boris Jefimov Orchestra del Teatro Bolshoj di Mosca Direttore: Aleksandr Lazarev DVD Durata 51 min. |
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Anna Karenina BALLETTO 2.jpg | |
Descrizione: | Rodion Scedrin "ANNA KARENINA" Balletto |
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Oggetto: Re: RODION SCEDRIN 75
Pensavo che il balletto fosse un po' piú lungo, ma lo spartito è magruccio, può darsi che sia completo.
Oggetto: RODION SCEDRIN
Rodion Scedrìn Родион Щедрин
«LE ANNOTAZIONI AUTOBIOGRAFICHE»
«АВТОБИОГРАФИЧЕСКИЕ ЗАПИСИ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2008 (Pagine 288)
Издательство «АСТ» Москва 2008
Rodion Scedrìn (Родион Щедрин) uno dei più grandi e noti compositori russi della seconda metà del Novecento. Possedendo un acuto linguaggio musicale moderno, Scedrin creò delle composizioni musicali accessibili al vasto pubblico.
L’ intenzionale orientamento di avanguardia all’uditorio caratterizza la creazione di Scedrin per tutta la sua vita. La grande musica deve avere un grande uditorio. Le sue opere liriche e i suoi balletti sono quasi tutti scritti sulle opere letterarie degli scrittori russi come Nikolaj Gogol, Anton Cechov, Lev Tolstoj, Vladimir Nabokov, Nikolaj Leskov.
Lui è l’autore della liturgia corale «L’Angelo raffigurato», («Запечатленный ангел») sul racconto di Nikolaj Leskòv, dei concerti per orchestra «Gli Stornelli discoli» («Озорные частушки»), «I Rintocchi» («Звоны»), «I Girotondi» («Хороводы»), «Le Quattro Canzoni Russe» («Четыре русские песни»).
Il cammino irto della gloria di Scedrin non era facile. Fra quali prove lui è passato? Quante difficoltà ha superato? Di questo tratta il nuovo libro di Rodion Scedrin nelle sue «ANNOTAZIONI AUTOBIOGRAFICHE».
«LE ANNOTAZIONI AUTOBIOGRAFICHE»
«АВТОБИОГРАФИЧЕСКИЕ ЗАПИСИ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2008 (Pagine 288)
Издательство «АСТ» Москва 2008
Rodion Scedrìn (Родион Щедрин) uno dei più grandi e noti compositori russi della seconda metà del Novecento. Possedendo un acuto linguaggio musicale moderno, Scedrin creò delle composizioni musicali accessibili al vasto pubblico.
L’ intenzionale orientamento di avanguardia all’uditorio caratterizza la creazione di Scedrin per tutta la sua vita. La grande musica deve avere un grande uditorio. Le sue opere liriche e i suoi balletti sono quasi tutti scritti sulle opere letterarie degli scrittori russi come Nikolaj Gogol, Anton Cechov, Lev Tolstoj, Vladimir Nabokov, Nikolaj Leskov.
Lui è l’autore della liturgia corale «L’Angelo raffigurato», («Запечатленный ангел») sul racconto di Nikolaj Leskòv, dei concerti per orchestra «Gli Stornelli discoli» («Озорные частушки»), «I Rintocchi» («Звоны»), «I Girotondi» («Хороводы»), «Le Quattro Canzoni Russe» («Четыре русские песни»).
Il cammino irto della gloria di Scedrin non era facile. Fra quali prove lui è passato? Quante difficoltà ha superato? Di questo tratta il nuovo libro di Rodion Scedrin nelle sue «ANNOTAZIONI AUTOBIOGRAFICHE».
LE ANNOTAZIONI AUTOBIOGRAFICHE.jpg | |
Descrizione: | Rodion Scedrìn «LE ANNOTAZIONI AUTOBIOGRAFICHE» Casa Editrice «ACT» Mosca 2008 (Pagine 288) |
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Oggetto: «L’ANGELO RAFFIGURATO» di Rodion Scedrìn
Vorrei presentare un’edizione discografica. Il Cd è stato pubblicato dalla Casa Discografica del Conservatorio di Mosca. La Casa Discografica («MOSCOW CONSERVATORY RECORDS») pubblica sempre e solo le proprie registrazioni fatte nelle sale Grande e Piccola del Conservatorio di Mosca.
Rodion Scedrìn Родион Щедрин
«L’ANGELO RAFFIGURATO»
«ЗАПЕЧАТЛЁННЫЙ АНГЕЛ»
«THE SEALED ANGEL»
«Moscow Conservatory Records» SMC: CD 0199 (2017)
Grande Coro «MAESTRI DEL CANTO CORALE» («МАСТЕРА ХОРОВОГО ПЕНИЯ») diretto dal Maestro Lev Kontorovich (Лев Конторович)
Ekaterina Grebeniukova (flauto)
Ekaterina Demidova (soprano)
Evghenia Kurova (soprano)
Aleksandra Rzhevtseva (mezzosoprano)
Andrej Bashkov (tenore)
1. Partie I. Sostenuto assai
2. Partie II. Allegro
3. Partie III. L'istesso tempo. Sostenuto assai
4. Partie IV. Rabbioso
5. Partie V. L'istesso tempo
6. Partie VI. Pesante
7. Partie VII. Lamento
8. Partie VIII. L'istesso tempo. Andante
9. Partie IX. Sostenuto
Registrato: Grande Sala del Conservatorio di Mosca: 7 ottobre 2015
Rodion Scedrìn Родион Щедрин
«L’ANGELO RAFFIGURATO»
«ЗАПЕЧАТЛЁННЫЙ АНГЕЛ»
«THE SEALED ANGEL»
«Moscow Conservatory Records» SMC: CD 0199 (2017)
Grande Coro «MAESTRI DEL CANTO CORALE» («МАСТЕРА ХОРОВОГО ПЕНИЯ») diretto dal Maestro Lev Kontorovich (Лев Конторович)
Ekaterina Grebeniukova (flauto)
Ekaterina Demidova (soprano)
Evghenia Kurova (soprano)
Aleksandra Rzhevtseva (mezzosoprano)
Andrej Bashkov (tenore)
1. Partie I. Sostenuto assai
2. Partie II. Allegro
3. Partie III. L'istesso tempo. Sostenuto assai
4. Partie IV. Rabbioso
5. Partie V. L'istesso tempo
6. Partie VI. Pesante
7. Partie VII. Lamento
8. Partie VIII. L'istesso tempo. Andante
9. Partie IX. Sostenuto
Registrato: Grande Sala del Conservatorio di Mosca: 7 ottobre 2015
Rodion Scedrin 1.jpg | |
Descrizione: | Rodion Scedrìn «L’ANGELO RAFFIGURATO» «THE SEALED ANGEL» «Moscow Conservatory Records» SMC: CD 0199 (2017) |
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Descrizione: | Rodion Scedrìn «L’ANGELO RAFFIGURATO» «THE SEALED ANGEL» «Moscow Conservatory Records» SMC: CD 0199 (2017) |
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Oggetto: Re: RODION SCEDRIN
FESTIVAL MUSICALE «L’ANGELO RAFFIGURATO» 2017
МУЗЫКАЛЬНЫЙ ФЕСТИВАЛЬ «ЗАПЕЧАТЛЁННЫЙ АНГЕЛ» 2017
Il 16 dicembre 2017 il celebre compositore russo Rodion Scedrìn (Родион Щедрин) compie 85 anni. Il suo nome ora si pronuncia in prima fila della cultura russa. Rodion Scedrin per tutto il mondo impersona la Russia.
Rodion Scedrin è l’autore di 7 opere liriche, di 5 balletti, di 3 sinfoniee di 14 concertied anche di numerose composizioni da camera.
Per il giubileo del compositore si svolge il Festival Musicale «L’Angelo Raffigurato» («Запечатлённый ангел»). I concerti del Festival avranno luogo in molte città russe come San Pietroburgo, Vladivostok, Borovsk, Kaluga, Krasnojarsk, Nizhnij Novgorod, Orenburg, Saratov, Surgut, Tula, Ulan-Ude e Mosca.
МУЗЫКАЛЬНЫЙ ФЕСТИВАЛЬ «ЗАПЕЧАТЛЁННЫЙ АНГЕЛ» 2017
Il 16 dicembre 2017 il celebre compositore russo Rodion Scedrìn (Родион Щедрин) compie 85 anni. Il suo nome ora si pronuncia in prima fila della cultura russa. Rodion Scedrin per tutto il mondo impersona la Russia.
Rodion Scedrin è l’autore di 7 opere liriche, di 5 balletti, di 3 sinfoniee di 14 concertied anche di numerose composizioni da camera.
Per il giubileo del compositore si svolge il Festival Musicale «L’Angelo Raffigurato» («Запечатлённый ангел»). I concerti del Festival avranno luogo in molte città russe come San Pietroburgo, Vladivostok, Borovsk, Kaluga, Krasnojarsk, Nizhnij Novgorod, Orenburg, Saratov, Surgut, Tula, Ulan-Ude e Mosca.
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Descrizione: | FESTIVAL MUSICALE «L’ANGELO RAFFIGURATO» 2017 |
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Oggetto: «RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
«RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
«РОДИОН ЩЕДРИН: КОМПОЗИТОР-РОМАНТИК»
Rodion Scedrin Родион Щедрин
«PRELUDI E FUGHE» «ПРЕЛЮДИИ И ФУГИ»
24 Preludi e Fughe per pianoforte
Rodion Scedrin – pianoforte
«MELODIA» 2×Vinyl,LP, 33 CM 02775-8 (Registrato 1971)
«РОДИОН ЩЕДРИН: КОМПОЗИТОР-РОМАНТИК»
Rodion Scedrin Родион Щедрин
«PRELUDI E FUGHE» «ПРЕЛЮДИИ И ФУГИ»
24 Preludi e Fughe per pianoforte
Rodion Scedrin – pianoforte
«MELODIA» 2×Vinyl,LP, 33 CM 02775-8 (Registrato 1971)
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Descrizione: | Rodion Scedrin 24 Preludi e Fughe per pianoforte «MELODIA» 2×Vinyl, LP, 33 CM 02775-8 (Registrato 1971) |
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Descrizione: | Rodion Scedrin 24 Preludi e Fughe per pianoforte «MELODIA» 2×Vinyl, LP, 33 CM 02775-8 (Registrato 1971) |
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Oggetto: Re: «RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
Sarebbe opportuna una nuova versione discografica del balletto "Cavallino Gobbo" che insieme al Concerto n*1 per piano ed orchestra sono le sue opere migliori.
Oggetto: Re: «RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
Hai piena ragione, sarebbe opportuna una nuova versione discografica del celebre balletto di Rodion Scedrin «IL CAVALLINO GOBBO» «КОНЁК-ГОРБУНОК», tanto più al Teatro Mariinskij danno questo balletto quest’anno (2018)
«IL CAVALLINO GOBBO» «КОНЁК-ГОРБУНОК», balletto di Rodion Scedrìn
La geniale favola in versi «Il Cavallino gobbo» e un vero capolavoro del folklore russo, uno dei misteri della letteratura russa, un vero mondo indecifrabile. In questa frottola per bambini sono cifrate tante idee. Il suo autore Piotr Jrshòv, una delle figure più misteriose della narrativa russa, creatore a diciott'anni della migliore favola della Russia, rimase autore di una sola opera. Il coraggioso Ivànushka, figlio di un contadino, lo zar stupido, il magico Cavallino Gobbo ed altri personaggi della favola allegra si presentano davanti a noi.
Piotr Jershòv (Пётр Ершов, 1815-1869). Un famoso scrittore russo grazie solo una fiaba «Il Cavallino Gobbo» («Конёк-Горбунòк») scritta nel 1834. Si è laureato all’Università di San Pietroburgo nel 1836 e poi tutta la sua vita la passò nella città siberiana di Tobòlsk. La sua famosa fiaba la scrisse all’età di 18 anni ed era approvata molto da Aleksandr Pushkin. Le altre opere letterarie di Piotr Jershòv non hanno ricevuto larga notorietà, anche se sono state scritte opere teatrali come «Suvòrov e il Capostazione» («Суворов и Стационный смотритель», 1835), alcuni poemi, racconti e la poesia lirica. «Il Cavallino Gobbo» («Конёк-Горбунòк») è scritto in versi e in questo è tutto l’incanto della sua poesia. Le espressioni «alate», citazioni letterarie diventarono popolari. La fiaba narra le gesta di Ivànushka, un ragazzo povero, che con l’aiuto di un cavallino gobbo magico supera mille prove per accontentare i capricci dello Zar e per combattere i tranelli del Consigliere di Corte riuscendo alla fine a sconfiggere i suoi rivali ed ad ottenere la mano della regina…
Il compositore russo Rodion Scedrìn (Родион Щедрин) ha composto la musica per il balletto, su libretto di Vajnonen e Maliarevskij. Il coreografato Aleksander Radunskij rapprsentò per la prima volta il balletto al Teatro Bolshoj di Mosca nel 1960. Successivamente il balletto «Il Cavallino gobbo» di Rodion Scedrìn è stato coreografato da Igor Bèlskij (Teatro Malyj di Leningrado nel 1963). In Italia il balletto è stato rappresentato nel 1985, con la coreografia di Aleksandr Radùnskij, al Teatro dell’Opera di Roma.
Rodion Scedrìn Родион Щедрин
«IL CAVALLINO GOBBO» «КОНЁК-ГОРБУНОК»
Balletto in tre atti e nove quadri
Libretto di Vladimir Vajnonen e P.Maljarèvskij
Sulla fiaba in versi di Piotr Jershòv
PERSONAGGI:
Ivànushka, un ragazzo povero
La Regina
Il Cavallino Gobbo
Lo Zar
Un vecchiaccio
Danìla, fratello di Ivanushka
Gavrìla, fratello di Ivànushka
ATTENZIONE!
La riproduzione totale o parziale dell'esposizione sintetica del balletto di RODION SCEDRIN «IL CAVALLINO GOBBO», in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza espressa autorizzazione del forum «ARCA RUSSA»
ATTO PRIMO
Quadro primo
La casa di tronchi. I fratelli maggiori Danila e Gavrila si preparano ad andare alla baldoria. Anche Ivan vuole andare con loro, ma i fratelli non lo prendono con loro. Gli dicono di sedere sulla stufa. Ivan resta solo in casa e per ingannare la noia comincia a suonare il piffero. Nella casa entrano correndo dei ragazzini. Nel pieno dell’allegria tornano i fratelli, disperdono i ragazzini e sgridano Ivànushka. Torna triste dal campo il vecchio padre. Qualcuno aveva rovinato il frumento nel campo. Il padre manda i figli a stare in agguato per cogliere il ladro notturno. I fratelli, avendo preso le forche e le asce, si recano in ronda notturna, ma Ivan resta a casa. Ma non gli piace stare in casa. Avendo preso un cantuccio del pane, lui va dietro i fratelli nel campo.
Quadro secondo
Il campo di notte. I fratelli hanno paura. Per la forza d'animo bevono il vino e mettendosi a fare la guardia del frumento, si addormentano subito. Arriva Ivanushka. A mezzanotte si mette a nitrire un cavallo e comincia un turbine spaventoso. Ed Ivan vede davanti a sé una Cavalla miracolosa (Чудо-кобылица). Ivan si avvicina correndo a lei e cogliendo un momento salta sulla Cavalla, ma solo alla rovescia. A lungo portava la Cavallina Ivan, ma non poté gettarlo giù. La Cavallina lo implora di liberarla. Ivan acconsente e la Cavallina gli da in regalo due cavalli dalla criniera d’oro e per giunta il Cavallino Gobbo (Конёк-горбунок): «I cavalli, vendili, ma dal Cavallino Gobbo non separarti mai, lui è il tuo amico fedele!» – gli dice. Ad un tratto arrivano gli uccelli di fuoco. Uno degli uccelli lascia cadere una penna. Ivan la prende ma il Cavallino Gobbo lo ammonisce di non prendere la penna perché può portare un guaio. Ma Ivan non gli da retta. I fratelli maggiori aver dormito quanto basta, vengono e vedono i cavalli. Si rallegrano e li portano via per venderli nella capitale. Torna Ivan con la penna e vede che i cavalli non ci sono. Il Cavallino Gobbo gli dice che i fratelli li hanno presi. Salta Ivan sul Cavallino Gobbo e va al loro inseguimento.
Quadro terzo
Il Mercato centrale alla capitale. I fratelli stanno con i cavalli nella fila di cavalli. Tutti ammirano i cavalli. Lo Zar stesso con la sua corte arriva al mercato e non può staccare gli occhi dai cavalli delle criniere d’oro. Appena lo Zar si è accordato sul prezzo, arriva Ivan sul Cavallino Gobbo. «I cavalli sono miei», - dice, e lo Zar gli dà due berretti pieni d'oro. I fratelli chiedono di ottenere tutto l’oro e lasciano ad Ivan solo un quarto di copeco. Gli stallieri dello zar cercano di portare vie i cavalli, ma i cavalli non cedono e non vogliono andare. Vede lo Zar che gli stallieri non accomodano un affare e propone ad Ivan di diventare il capo della scuderia di zar. Ivan dà il proprio consenso. I cavalli meravigliosi diventano docili e sotto la canzone di Ivan vanno alla scuderia. Solo l’ex stalliere non n’è contento e giura di vendicarsi di Ivan.
ATTO SECONDO
Quadro primo
La stanza piena di luce nel palazzo di zar. Sotto la ninnananna lo Zar si addormenta.
Il nemico di Ivan trova ad Ivan una penna dell’uccello di fuoco e va dallo Zar a fare la delazione che Ivan nasconde tale ricchezza. Lo Zar guarda la penna e casualmente tocca con essa gli uccelli di fuoco dipinti sulla parete. Gli uccelli si ravvivano e cominciano a volare e ballare. Sulla parete c’è anche l’immagine della Bella Regina. Anche lei si ravviva dalla toccata della penna. La Regina folgora lo Zar con la propria bellezza e sparisce. Lo zar ha fatto in tempo ad innamorarsi della Regina. Il nemico di Ivan sussurra allo Zar che Ivan si vantava di poter trovare la Bella Regina. Lo zar chiama Ivan e gli ordina di portare al palazzo la Bella Regina. Ivan si mitte a piangere e torna alla scuderia. Il Cavallino Gobbo lo consola e promette di aiutarlo.
Quadro secondo
La Montagna d’Argento in riva del mare-oceano. Qui sul far dell'alba arrivano in volo gli uccelli di fuoco. Ogni notte raggiunge la riva con la barca d’argento la Bella Regina. Il Cavallino Gobbo porta Ivan alla Montagna d’Argento. Ivan vede la Bella Regina ma non può acchiapparla. Ma con l’aiuto del Cavallino Gobbo riesce ad afferrarla suonando il suo piffero. Gurda la Bella Regina e allibisce dalla sua bellezza. La bella adorata. Anche la Bella Regina non stacca gli occhi da Ivan, non può aver ascoltato dei suoni del suo piffero. Ma il Cavallino Gobbo non da loro il tempo di ammirarsi, addormenta la Bella Regina ed Ivan si mette con lei in cammino di ritorno.
Quadro terzo
La stanza piena di luce nel palazzo di zar. Lo Zar languisce d'amore. Non vede l'ora del ritorno di Ivan. Alla fine Ivan porta la Bella Regina. Lo Zar parla con lei, ma lei non lo ascolta. Lo Zar le dice che tutto è pronto per le nozze, allora la Bella Regina mette le condizioni particolari: estrarre dal fondo dell’oceano il suo anello. Lo Zar ordina ad Ivan di andare a trovare l’anello. Ivan non vuole andare all’oceano, ma il Cavallino Gobbo gli promette di aiutarlo.
ATTO TERZO
Quadro primo
Il Regno subacqueo. I pesci e i mostri marini circondano Ivan. Ivan si sarebbe perso se non gli avesse dato la Bella Regina prima della partenza la falce d’argento. Ivan la dà alla Regina del mare (Царица-Водяница) e la prega di prendere dal fondo del mare-oceano l’anello. Nessuno sa dove custodisce l’anello, forse solo l’Acerina (Ёрш) lo sa. Ma per colmo di sfortuna l’Acerina finì non si sa dove. Mentre tutti i pesci cercano l’Acerina, i mostri marini divertono Ivan. L’attaccabrighe Acerina attaccava rissa con il Carassio (Карась). Li dividono e l’Acerina sull’ordine della Regina del mare trascina fuori dalla profondità del mare una cassetta segreta. Ma Ivan non sa sollevare la pesantissima cassetta e Il Cavallino Gobbo lo aiuta.
Quadro secondo
Il Palazzo dello zar. Lo Zar preparandosi per le nozze non vede l’ora di ottenere l’anello segreto. Alla fine torna Ivan e porta la cassetta con l’anello. Lo Zar dà l’anello alla Bella Regina e la sollecita di andare all'altare. Ma la Bella Regina non è d’accordo. Non vuole essere la moglie del vecchio sdentato e canuto: «Se ringiovanisci, allora sarò d’accordo!» Per questo basta solo immergersi nella caldaia con il latte bollito. Lo Zar ha paura. Chiama Ivan e gli ordina di buttarsi a capofitto nella caldaia. Ivan si butta nella caldaia e subito ne esce fuori. E così bello e avvenente da non dirsi, da non credersi, che non c’è favola che tenga né c’è penna che a descriverlo pervenga. Lo Zar si butta nella caldaia e lì dentro cuocette. Il popolo circonda Ivan e la Bella Regina e comincia a fare il girotondo. Il Cavallino Gobbo augurando a tutti la felicità, si allontana a galoppo.
«IL CAVALLINO GOBBO» «КОНЁК-ГОРБУНОК», balletto di Rodion Scedrìn
La geniale favola in versi «Il Cavallino gobbo» e un vero capolavoro del folklore russo, uno dei misteri della letteratura russa, un vero mondo indecifrabile. In questa frottola per bambini sono cifrate tante idee. Il suo autore Piotr Jrshòv, una delle figure più misteriose della narrativa russa, creatore a diciott'anni della migliore favola della Russia, rimase autore di una sola opera. Il coraggioso Ivànushka, figlio di un contadino, lo zar stupido, il magico Cavallino Gobbo ed altri personaggi della favola allegra si presentano davanti a noi.
Piotr Jershòv (Пётр Ершов, 1815-1869). Un famoso scrittore russo grazie solo una fiaba «Il Cavallino Gobbo» («Конёк-Горбунòк») scritta nel 1834. Si è laureato all’Università di San Pietroburgo nel 1836 e poi tutta la sua vita la passò nella città siberiana di Tobòlsk. La sua famosa fiaba la scrisse all’età di 18 anni ed era approvata molto da Aleksandr Pushkin. Le altre opere letterarie di Piotr Jershòv non hanno ricevuto larga notorietà, anche se sono state scritte opere teatrali come «Suvòrov e il Capostazione» («Суворов и Стационный смотритель», 1835), alcuni poemi, racconti e la poesia lirica. «Il Cavallino Gobbo» («Конёк-Горбунòк») è scritto in versi e in questo è tutto l’incanto della sua poesia. Le espressioni «alate», citazioni letterarie diventarono popolari. La fiaba narra le gesta di Ivànushka, un ragazzo povero, che con l’aiuto di un cavallino gobbo magico supera mille prove per accontentare i capricci dello Zar e per combattere i tranelli del Consigliere di Corte riuscendo alla fine a sconfiggere i suoi rivali ed ad ottenere la mano della regina…
Il compositore russo Rodion Scedrìn (Родион Щедрин) ha composto la musica per il balletto, su libretto di Vajnonen e Maliarevskij. Il coreografato Aleksander Radunskij rapprsentò per la prima volta il balletto al Teatro Bolshoj di Mosca nel 1960. Successivamente il balletto «Il Cavallino gobbo» di Rodion Scedrìn è stato coreografato da Igor Bèlskij (Teatro Malyj di Leningrado nel 1963). In Italia il balletto è stato rappresentato nel 1985, con la coreografia di Aleksandr Radùnskij, al Teatro dell’Opera di Roma.
Rodion Scedrìn Родион Щедрин
«IL CAVALLINO GOBBO» «КОНЁК-ГОРБУНОК»
Balletto in tre atti e nove quadri
Libretto di Vladimir Vajnonen e P.Maljarèvskij
Sulla fiaba in versi di Piotr Jershòv
PERSONAGGI:
Ivànushka, un ragazzo povero
La Regina
Il Cavallino Gobbo
Lo Zar
Un vecchiaccio
Danìla, fratello di Ivanushka
Gavrìla, fratello di Ivànushka
ATTENZIONE!
La riproduzione totale o parziale dell'esposizione sintetica del balletto di RODION SCEDRIN «IL CAVALLINO GOBBO», in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza espressa autorizzazione del forum «ARCA RUSSA»
ATTO PRIMO
Quadro primo
La casa di tronchi. I fratelli maggiori Danila e Gavrila si preparano ad andare alla baldoria. Anche Ivan vuole andare con loro, ma i fratelli non lo prendono con loro. Gli dicono di sedere sulla stufa. Ivan resta solo in casa e per ingannare la noia comincia a suonare il piffero. Nella casa entrano correndo dei ragazzini. Nel pieno dell’allegria tornano i fratelli, disperdono i ragazzini e sgridano Ivànushka. Torna triste dal campo il vecchio padre. Qualcuno aveva rovinato il frumento nel campo. Il padre manda i figli a stare in agguato per cogliere il ladro notturno. I fratelli, avendo preso le forche e le asce, si recano in ronda notturna, ma Ivan resta a casa. Ma non gli piace stare in casa. Avendo preso un cantuccio del pane, lui va dietro i fratelli nel campo.
Quadro secondo
Il campo di notte. I fratelli hanno paura. Per la forza d'animo bevono il vino e mettendosi a fare la guardia del frumento, si addormentano subito. Arriva Ivanushka. A mezzanotte si mette a nitrire un cavallo e comincia un turbine spaventoso. Ed Ivan vede davanti a sé una Cavalla miracolosa (Чудо-кобылица). Ivan si avvicina correndo a lei e cogliendo un momento salta sulla Cavalla, ma solo alla rovescia. A lungo portava la Cavallina Ivan, ma non poté gettarlo giù. La Cavallina lo implora di liberarla. Ivan acconsente e la Cavallina gli da in regalo due cavalli dalla criniera d’oro e per giunta il Cavallino Gobbo (Конёк-горбунок): «I cavalli, vendili, ma dal Cavallino Gobbo non separarti mai, lui è il tuo amico fedele!» – gli dice. Ad un tratto arrivano gli uccelli di fuoco. Uno degli uccelli lascia cadere una penna. Ivan la prende ma il Cavallino Gobbo lo ammonisce di non prendere la penna perché può portare un guaio. Ma Ivan non gli da retta. I fratelli maggiori aver dormito quanto basta, vengono e vedono i cavalli. Si rallegrano e li portano via per venderli nella capitale. Torna Ivan con la penna e vede che i cavalli non ci sono. Il Cavallino Gobbo gli dice che i fratelli li hanno presi. Salta Ivan sul Cavallino Gobbo e va al loro inseguimento.
Quadro terzo
Il Mercato centrale alla capitale. I fratelli stanno con i cavalli nella fila di cavalli. Tutti ammirano i cavalli. Lo Zar stesso con la sua corte arriva al mercato e non può staccare gli occhi dai cavalli delle criniere d’oro. Appena lo Zar si è accordato sul prezzo, arriva Ivan sul Cavallino Gobbo. «I cavalli sono miei», - dice, e lo Zar gli dà due berretti pieni d'oro. I fratelli chiedono di ottenere tutto l’oro e lasciano ad Ivan solo un quarto di copeco. Gli stallieri dello zar cercano di portare vie i cavalli, ma i cavalli non cedono e non vogliono andare. Vede lo Zar che gli stallieri non accomodano un affare e propone ad Ivan di diventare il capo della scuderia di zar. Ivan dà il proprio consenso. I cavalli meravigliosi diventano docili e sotto la canzone di Ivan vanno alla scuderia. Solo l’ex stalliere non n’è contento e giura di vendicarsi di Ivan.
ATTO SECONDO
Quadro primo
La stanza piena di luce nel palazzo di zar. Sotto la ninnananna lo Zar si addormenta.
Il nemico di Ivan trova ad Ivan una penna dell’uccello di fuoco e va dallo Zar a fare la delazione che Ivan nasconde tale ricchezza. Lo Zar guarda la penna e casualmente tocca con essa gli uccelli di fuoco dipinti sulla parete. Gli uccelli si ravvivano e cominciano a volare e ballare. Sulla parete c’è anche l’immagine della Bella Regina. Anche lei si ravviva dalla toccata della penna. La Regina folgora lo Zar con la propria bellezza e sparisce. Lo zar ha fatto in tempo ad innamorarsi della Regina. Il nemico di Ivan sussurra allo Zar che Ivan si vantava di poter trovare la Bella Regina. Lo zar chiama Ivan e gli ordina di portare al palazzo la Bella Regina. Ivan si mitte a piangere e torna alla scuderia. Il Cavallino Gobbo lo consola e promette di aiutarlo.
Quadro secondo
La Montagna d’Argento in riva del mare-oceano. Qui sul far dell'alba arrivano in volo gli uccelli di fuoco. Ogni notte raggiunge la riva con la barca d’argento la Bella Regina. Il Cavallino Gobbo porta Ivan alla Montagna d’Argento. Ivan vede la Bella Regina ma non può acchiapparla. Ma con l’aiuto del Cavallino Gobbo riesce ad afferrarla suonando il suo piffero. Gurda la Bella Regina e allibisce dalla sua bellezza. La bella adorata. Anche la Bella Regina non stacca gli occhi da Ivan, non può aver ascoltato dei suoni del suo piffero. Ma il Cavallino Gobbo non da loro il tempo di ammirarsi, addormenta la Bella Regina ed Ivan si mette con lei in cammino di ritorno.
Quadro terzo
La stanza piena di luce nel palazzo di zar. Lo Zar languisce d'amore. Non vede l'ora del ritorno di Ivan. Alla fine Ivan porta la Bella Regina. Lo Zar parla con lei, ma lei non lo ascolta. Lo Zar le dice che tutto è pronto per le nozze, allora la Bella Regina mette le condizioni particolari: estrarre dal fondo dell’oceano il suo anello. Lo Zar ordina ad Ivan di andare a trovare l’anello. Ivan non vuole andare all’oceano, ma il Cavallino Gobbo gli promette di aiutarlo.
ATTO TERZO
Quadro primo
Il Regno subacqueo. I pesci e i mostri marini circondano Ivan. Ivan si sarebbe perso se non gli avesse dato la Bella Regina prima della partenza la falce d’argento. Ivan la dà alla Regina del mare (Царица-Водяница) e la prega di prendere dal fondo del mare-oceano l’anello. Nessuno sa dove custodisce l’anello, forse solo l’Acerina (Ёрш) lo sa. Ma per colmo di sfortuna l’Acerina finì non si sa dove. Mentre tutti i pesci cercano l’Acerina, i mostri marini divertono Ivan. L’attaccabrighe Acerina attaccava rissa con il Carassio (Карась). Li dividono e l’Acerina sull’ordine della Regina del mare trascina fuori dalla profondità del mare una cassetta segreta. Ma Ivan non sa sollevare la pesantissima cassetta e Il Cavallino Gobbo lo aiuta.
Quadro secondo
Il Palazzo dello zar. Lo Zar preparandosi per le nozze non vede l’ora di ottenere l’anello segreto. Alla fine torna Ivan e porta la cassetta con l’anello. Lo Zar dà l’anello alla Bella Regina e la sollecita di andare all'altare. Ma la Bella Regina non è d’accordo. Non vuole essere la moglie del vecchio sdentato e canuto: «Se ringiovanisci, allora sarò d’accordo!» Per questo basta solo immergersi nella caldaia con il latte bollito. Lo Zar ha paura. Chiama Ivan e gli ordina di buttarsi a capofitto nella caldaia. Ivan si butta nella caldaia e subito ne esce fuori. E così bello e avvenente da non dirsi, da non credersi, che non c’è favola che tenga né c’è penna che a descriverlo pervenga. Lo Zar si butta nella caldaia e lì dentro cuocette. Il popolo circonda Ivan e la Bella Regina e comincia a fare il girotondo. Il Cavallino Gobbo augurando a tutti la felicità, si allontana a galoppo.
Rodion Scedrin Il Cavallino Gobbo 1.jpg | |
Descrizione: | «IL CAVALLINO GOBBO», balletto di Rodion Scedrìn |
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Rodion Scedrin Il Cavallino Gobbo 2.jpg | |
Descrizione: | «IL CAVALLINO GOBBO», balletto di Rodion Scedrìn |
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Rodion Scedrin Il Cavallino Gobbo 3.jpg | |
Descrizione: | «IL CAVALLINO GOBBO», balletto di Rodion Scedrìn |
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Oggetto: «RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
«IL CANTO LITURGICO PER IL MILLENNIO DELLA CRISTIANIZZAZIONE DELLA RUSSIA»
«СТИХИРА НА ТЫСЯЧИЛЕТИЕ КРЕЩЕНИЯ РУСИ»
«STIKHIRA FOR THE MILLENNIUM OF CHRISTIANISATION OF RUSSIA»
https://www.youtube.com/watch?v=Q3ovDj-8WQs
Il «Canto Liturgico per il Millennio della Cristianizzazione della Russia» («Стихира на тысячелетие крещения Руси») fu dipinto da Rodion Scedrin nel 1987. Alla base di questa composizione per orchestra servi il Canto liturgico («стихира» = «stikhìra») antico russo in occasione della Festa dell’icona della Madonna di Vladimir. Rodion Scedrin interpreta il motivo antico in modo libero. Per mezzo dell’Orchestra sinfonica cerca di trasmettere il mondo della monodia antica russa, diametralmente opposta alla musica del XX secolo. I canti liturgici antichi russi sono calmi, sereni, e placidi. Nei canti sono rispecchiati i tipici paesaggi russi, di pianura sconfinata, campi sterminati e deserti.
«СТИХИРА НА ТЫСЯЧИЛЕТИЕ КРЕЩЕНИЯ РУСИ»
«STIKHIRA FOR THE MILLENNIUM OF CHRISTIANISATION OF RUSSIA»
https://www.youtube.com/watch?v=Q3ovDj-8WQs
Il «Canto Liturgico per il Millennio della Cristianizzazione della Russia» («Стихира на тысячелетие крещения Руси») fu dipinto da Rodion Scedrin nel 1987. Alla base di questa composizione per orchestra servi il Canto liturgico («стихира» = «stikhìra») antico russo in occasione della Festa dell’icona della Madonna di Vladimir. Rodion Scedrin interpreta il motivo antico in modo libero. Per mezzo dell’Orchestra sinfonica cerca di trasmettere il mondo della monodia antica russa, diametralmente opposta alla musica del XX secolo. I canti liturgici antichi russi sono calmi, sereni, e placidi. Nei canti sono rispecchiati i tipici paesaggi russi, di pianura sconfinata, campi sterminati e deserti.
IL CANTO LITURGICO PER IL MILLENNIO DELLA CRISTIANIZZAZIONE DELLA RUSSIA.jpg | |
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Oggetto: «RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
«I GIROTONDI» DI RODION SCEDRIN
«ХОРОВОДЫ» РОДИОНА ЩЕДРИНА
«I Girotondi» («Хороводы») è il quarto concerto per orchestra che fu composto da Rodion Scedrin nel 1989. La composizione fu scritta su ordinazione del Programma Internazionale della Musica in Giappone. Gli organizzatori giapponesi chiesero a Scedrin di scrivere la composizione orchestrale nello stile russo. La composizione «I Girotondi» («Хороводы») è tipica russa nello stile della musica del Novecento. È una sintesi bizzarra dei motivi russi sullo sfondo della natura russa e una linea pagana russa di Stravinskij: i canti, la dolcezza dell’armonia, l’energia del ritmo. È uno stile eccezionale di Rodion Scedrin. L’orchestra sinfonica classica è stata rinnovata e sono stati aggiunti degli strumenti musicali come la block flauto, il clarinetto piccolo, la tromba piccola ed anche i cucciai di legno russi e i sonagli della trojka russa.
«I GIROTONDI» DI RODION SCEDRIN
https://www.youtube.com/watch?v=r6sTT4YzTHw
L’Apertura del X Festival Pasquale 2011
Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo
Direttore: Valerij Gherghijev
Sala Filarmonica «CIAJKOVSKIJ» di Mosca, 24 aprile 2011
«ХОРОВОДЫ» РОДИОНА ЩЕДРИНА
«I Girotondi» («Хороводы») è il quarto concerto per orchestra che fu composto da Rodion Scedrin nel 1989. La composizione fu scritta su ordinazione del Programma Internazionale della Musica in Giappone. Gli organizzatori giapponesi chiesero a Scedrin di scrivere la composizione orchestrale nello stile russo. La composizione «I Girotondi» («Хороводы») è tipica russa nello stile della musica del Novecento. È una sintesi bizzarra dei motivi russi sullo sfondo della natura russa e una linea pagana russa di Stravinskij: i canti, la dolcezza dell’armonia, l’energia del ritmo. È uno stile eccezionale di Rodion Scedrin. L’orchestra sinfonica classica è stata rinnovata e sono stati aggiunti degli strumenti musicali come la block flauto, il clarinetto piccolo, la tromba piccola ed anche i cucciai di legno russi e i sonagli della trojka russa.
«I GIROTONDI» DI RODION SCEDRIN
https://www.youtube.com/watch?v=r6sTT4YzTHw
L’Apertura del X Festival Pasquale 2011
Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo
Direttore: Valerij Gherghijev
Sala Filarmonica «CIAJKOVSKIJ» di Mosca, 24 aprile 2011
Rodion Scedrin compositore russo.jpg | |
Descrizione: | Rodion Scedrin |
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Oggetto: «RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
Ultima modifica di Zarevich il 05 Nov 2021 12:59, modificato 1 volta in totale
Valentina Kholopova Валентина Холопова
«IL CAMMINO PER CENTRO»
«ПУТЬ ПО ЦЕНТРУ»
«IL COMPOSITORE RODION SCEDRIN»
«КОМПОЗИТОР РОДИОН ЩЕДРИН»
Casa Editrice «Kompozitor» Mosca 2000 (Pagine 320)
Издательство «Композитор» Москва 2000
In questo libro su Rodion Scedrin (Родион Щедрин), uno dei più straordinari compositori del XX secolo, l'obiettivo è principalmente quello di evidenziare il suo lavoro degli anni '80-'90, poiché non era incluso nei libri precedenti su di lui. Le opere di questi decenni sono riviste in ordine cronologico, indicando le date di scrittura e di prima esecuzione, ma non sono analizzate con uguale grado di dettaglio. Vengono fornite solo informazioni iniziali su una serie di altre opere. Per una comprensione più olistica dell'opera musicale di Rodion Scedrin, viene delineato il suo percorso nella musica fino agli anni '80 - con alcuni nuovi accenti nella comprensione delle opere. Il libro contiene alcune informazioni biografiche, valuta le attività musicali-sociali e musicali-letterarie di spicco del compositore.
«IL CAMMINO PER CENTRO»
«ПУТЬ ПО ЦЕНТРУ»
«IL COMPOSITORE RODION SCEDRIN»
«КОМПОЗИТОР РОДИОН ЩЕДРИН»
Casa Editrice «Kompozitor» Mosca 2000 (Pagine 320)
Издательство «Композитор» Москва 2000
In questo libro su Rodion Scedrin (Родион Щедрин), uno dei più straordinari compositori del XX secolo, l'obiettivo è principalmente quello di evidenziare il suo lavoro degli anni '80-'90, poiché non era incluso nei libri precedenti su di lui. Le opere di questi decenni sono riviste in ordine cronologico, indicando le date di scrittura e di prima esecuzione, ma non sono analizzate con uguale grado di dettaglio. Vengono fornite solo informazioni iniziali su una serie di altre opere. Per una comprensione più olistica dell'opera musicale di Rodion Scedrin, viene delineato il suo percorso nella musica fino agli anni '80 - con alcuni nuovi accenti nella comprensione delle opere. Il libro contiene alcune informazioni biografiche, valuta le attività musicali-sociali e musicali-letterarie di spicco del compositore.
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Rodion Scedrin.jpg | |
Descrizione: | Valentina Kholopova «IL CAMMINO PER CENTRO» «IL COMPOSITORE RODION SCEDRIN» Casa Editrice «Kompozitor» Mosca 2000 (Pagine 320) |
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Oggetto: «RODION SCEDRIN: COMPOSITORE ROMANTICO»
RODION SCEDRIN РОДИОН ЩЕДРИН
Valerij Gherghiev dedica la trasmissione delle composizioni del compositore russo Rodion Scedrin (Родион Щедрин). Il 20 aprile 2020 il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo invita ad ascoltare l’opera lirica di Rodion Scedrin «Non solo l’amore» («Не только любовь»). Nella seconda parte del programma il pianista Denis Matsuev e l’Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinskij diretta da Valerij Gherghiev presenteranno il Secondo Concerto per pianoforte. La trasmissione è accessibile sul sito ufficiale del Teatro Mariinskij: mariinsky.tv
Anche si può visitare virtualmente la Mosctra «Scedrin in Mariinskij» («Щедрин в Мариинском»).
Valerij Gherghiev dedica la trasmissione delle composizioni del compositore russo Rodion Scedrin (Родион Щедрин). Il 20 aprile 2020 il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo invita ad ascoltare l’opera lirica di Rodion Scedrin «Non solo l’amore» («Не только любовь»). Nella seconda parte del programma il pianista Denis Matsuev e l’Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinskij diretta da Valerij Gherghiev presenteranno il Secondo Concerto per pianoforte. La trasmissione è accessibile sul sito ufficiale del Teatro Mariinskij: mariinsky.tv
Anche si può visitare virtualmente la Mosctra «Scedrin in Mariinskij» («Щедрин в Мариинском»).
Rodion Scedrin compositore russo.jpg | |
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