----------------------------------- Zarevich Venerdì, 14 Novembre 2008, 06:42 «LA PITTURA: IL FUTURISMO RUSSO» ----------------------------------- «IL FUTURISMO RUSSO» «РУССКИЙ ФУТУРИЗМ» Antologia Антология Casa Editrice «Russkij musej» San Pietroburgo 2000 Издательство «Русский музей» Санкт-Петербург 2000 La presente edizione rappresenta un libro-album della storia del futurismo russo e dei suoi rappresentanti principali. A differenza del futurismo occidentale, il futurismo russo è conosciuto di meno all’estero. Però è uno delle tendenze artistiche che suscita e suscitava la più ampia risonanza sociale perché il movimento futuristico nella Russia era realizzato non solo nelle opere di pittura, di grafica, di poesia e di teatro, ma anche nella vita sociale. «Budetljani» («Будетляне») sono gli uomini del futuro («будущники»). Così chiamavano se stessi i futuristi russi. Nonostante la vicinanza apparente dei futuristi russi e europei, le tradizioni e la mentalità conferivano ad ogni movimento nazionale le proprie particolarità. Uno dei segni del futurismo russo è la percezione degli stili possibili e delle tendenze nell’arte. «Di ogni sorta» («Всечество») così definì il pittore Ilja Zdanevich uno dei principali principi futuristici. Il problema dello stile semplicemente non esisteva. Molti futuristi erano nello stesso tempo poeti e pittori Velimir Khlèbnikov(Велимир Хлебников), Vladimir Majakovskij (Владимир Маяковский), David Burljùk (Давид Бурлюк), Aleksej Kruciònykh (Алексей Крученых), Elena Gurò (Елена Гуро), pittori e musicisti Nikolaj Kulbìn (Николай Кульбин), Vladimir Barànov-Rossine (Владимир Баранов-Россинэ), Mikhail Matjùscin (Михаил Матюшин). Quasi tutti loro erano predisposti alla teoretizzazione, ai gesti tetrali-pubblicitari. Ciò non è in contrasto con la logica del futurismo come l’arte che forma l’uomo del futuro indipendentemente da quale sia lo stile o il genere di un artista. «Il Futurismo non è una scuola, è una percezione del mondo» («Футуризм - не школа, это новое мироощущение»), scriveva David Burljùk. Natalia Gonciaròva e Mikhail Lariòniv, Kazimir Malèvich e Pavel Filònov, Olga Rosànova, Nikolaj Kulbìn, Aleksandra Ekster e Vladimir Majakovskij, tutti loro ad un certo punto della loro creazione artistica, resero merito e omaggio al Futurismo russo. Nel centro di questo conglomerato stellato sempre c’era il «padre del futurismo russo» David Burljùk (Давид Бурлюк) il quale formulò il credo di vita e di creazione del Futurismo russo come la «comprensione libera della natura» («свободное представление о натуре»), cioè la natura presa nel momento del suo movimento …