----------------------------------- Zarevich Domenica, 15 Luglio 2007, 18:46 «LA FANCIULLA DI NEVE» fiaba filmata ----------------------------------- «SNEGUROCHKA» «СНЕГУРОЧКА» «LA FANCIULLA DI NEVE» La Favola Primaverile (Весенняя сказка) Dramma di Aleksandr Ostrňvskij (Александр Островский) Film di Pavel Kŕdochnikov (Павел Кадочников) Musica Vladislav Kladnětskij "LENFILM" 1968 Durata 93 minuti CAST Jevghenia Filňnova (Snegůrochka) Евгения Филонова Jevghenij Zhŕrikov (Lel’) Евгений Жариков Irina Gubŕnova (Kupŕva) Ирина Губанова Boris Khěmichev (Mizghěr) Борис Химичев Pavel Kŕdochnikov (Zar Berendej) Павел Кадочников LINGUE Russo, Inglese, Francese SOTTOTITOLI Russo, Inglese, Francese, Tedesco, Danese, Spagnolo, Italiano, Portoghese, Giapponese, Svedese, Cinese, Arabo «LA FANCIULLA DI NEVE» «СНЕГУРОЧКА» «SNEGUROCHKA» La fata Primavera non vuole porre fine all'inverno agli uccelli confessa di non voler abbandonare Snegůrochka (Снегурочка), la figlia avuta dal vecchio Inverno. Iarělo (Ярило), il sole, condanna per gelosia la bimba a morire se mai si innamorerŕ di un uomo. Inverno teme che il Sole infonda sentimenti d'amore nel cuore della figlia, tali da fondere il suo cuore fatto di ghiaccio. Per evitarlo, la nasconde nella casa di un contadino che abita all'entrata del villaggio dello zar Berendej (Царь Берендей). Lasciata dunque la foresta dove viveva sola, Snegůrochka si trasferisce nella nuova casa, ma non č felice e per distrarla Kupŕva (Купава), la sua migliore amica, la invita alle proprie nozze e le presenta Mizghěr (Мизгирь), il fidanzato. Questi si invaghisce subito di Snegůrochka e abbandona Kupŕva, che si rivolge allo zar per averne protezione. Lo Zar Berendej (Царь Берендей) interroga la figlia dell'Inverno, che risponde di non amare nessuno, e, non sapendo come conciliare le due giovani donne, le invita alla festa di propiziazione della fine dell'inverno. Durante la festa la fanciulla di neve resta immobile immersa nella sua tristezza glaciale; Kupŕva invece accetta l'amore di un pastore che desědera sposarla. A sera Mizghir confessa il suo amore alla figlia di Primavera che ne resta colpita, tanto da tornare nei boschi a supplicare la madre di farle dono dei sentimenti d'amore. La fata Primavera appare portando una ghirlanda di fiori per la figlia la giovane sente mutare dentro di sé qualcosa e va incontro a Mizghěr. Un sentimento nuovo, un'emozione mai provata prima, spinge la fanciulla ad accettare la proposta di matrimňnio. Sulle nozze che si stanno per celebrare Mizghěr invoca la benedizione dello zar, ma un raggio di sole, simbolo dell'amore, colpisce la fanciulla che, sciogliendosi, scompare. Il giovane disperato e affranto dal dolore si getta nel lago. Dissoltasi la figlia del gelido Inverno, il sole ricomincia a splendere.