----------------------------------- Zarevich Venerdì, 16 Febbraio 2018, 12:28 «QUEL PAZZO PIOTR CIAADAEV» ----------------------------------- «LA FILOSOFIA DI CIAADAEV» «ФИЛОСОФИЯ ЧААДАЕВА» Piotr Ciaadaev o Caadaev (Пётр Чаадаев, 1794–1856) è uno dei noti rappresentanti della filosofia russa della prima metà del XIX secolo. Il centro della filosofia di Piotr Ciaàdaev è un problema antropologia ed anche la filosofia della storia. La sua dottrina è la teologia della cultura perché lui sentiva profondamente una problematica religiosa della cultura. Nella sua opera «Le Lettere filosofiche» («Философические письма») Piotr Ciaàdaev cerca di rispondere alla domanda legata alla storia della Russia e di trovare delle radici della vita nella storia del Paese. Piotr Ciaàdaev dava la preferenza al cattolicesimo e trascura la religione ortodossa. Piotr Ciaàdaev era uno dei fondatori della «storiosofia» сioè «la filosofia della storia». La caratteristica precipua o peculiarità di questa tendenza è il «provvidenzialismo». «Il provvidenzialismo» è l'atteggiamento filosofico e religioso di chi crede che la volontà di Dio sia evidente e manifesta alla conclusione di ogni serie concatenata di eventi (ad esempio le grandi guerre mondiali). Secondo Piotr Ciaàdaev, l’essenza del processo storico non consiste nell’esistenza fisica, ma nello sviluppo dello spirito e dell’animo. Il movimento del pensiero è una vera storia. È necessario dire che «Le Lettere filosofiche» di Piotr Ciaàdaev avevano una grande influenza sullo sviluppo successivo della filosofia russa. Riepilogando tutto quello detto sopra, in sostanza, Piotr Ciaàdaev era un vero traditore della sua Patria, della sua cultura e delle sue tradizioni. Più tardi Fiodor Dostojevskij scrisse il suo romanzo «I Demoni» («Бесы») in cui descrive dettagliatamente questo fenomeno nella società russa come «la russofobia interna». La gente russa che odia la sua nazione, la sua cultura e tutto russo. Dostojevskij li chiamò «i demoni» («бесы»). Questa specie di gente aspettava l’arrivo di Napoleone e si preparava di salutarlo e dargli il benvenuto, poi più di 70 anni fa la stessa gente aspettava Hitler. Adesso noi vediamo la stessa gente che aspetta l’arrivo degli americani insieme ai loro burattini europei. Fiodor Dostojevskij scrisse nel suo romanzo «I Demoni» («Бесы») «Il nostro liberale russo prima di ogni altra cosa è un servo e non fa che guardare se ci sono degli stivali da lustrare» («Наш русский либерал прежде всего лакей и только и смотрит, как бы кому-нибудь сапоги вычистить». Sono i figli di Piotr Ciaàdaev! Zarevich