----------------------------------- Zarevich Venerdì, 04 Agosto 2017, 17:32 «NIKOLAJ OSTROVSKIJ: LO SCRITTORE RUSSO» ----------------------------------- «NIKOLAJ OSTROVSKIJ LO SCRITTORE RUSSO» «НИКОЛАЙ ОСТРОВСКИЙ РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ» «MUSEO-APPARTAMENTO DI NIKOLAJ OSTROVSKIJ» «МУЗЕЙ-КВАРТИРА НИКОЛАЯ ОСТРОВСКОГО» La vita di Nikolaj Ostròvskij (Николай Островский, 1904-1936) fu breve. Sin dall’infanzia dovette lavorare, a volte gli capitavano lavori estenuanti, ma grande fu la sua passione per la lettura. I suoi eroi preferiti erano i combattenti per la libertà come Tafano (Овод), Garibaldi, Spartaco. Nel 1919, all’inizio della Guerra civile, il quindicenne Nikolaj Ostrovskij andò volontario al fronte. Dapprima le ferite, poi la partecipazione piena di abnegazione alla ricostruzione dell’economia del paese distrutta dalla guerra, minarono la salute del giovane dal 1927 lo condannarono all’immobilità e, in seguito, alla cecità. Nikolaj Ostrovskij si impone di vincere le disgrazie, di essere utile alla gente. Lui era un ottimo narratore e raccontava spesso la sua vita agli amici che gli facevano visita. Nacque così l’idea di un romanzo autobiografico. Dapprima si mise a scriverlo con l’aiuto di uno strumento di fabbricazione domestica, poi lo dettò. Il libro «Come fu temprato l'acciaio» o «Come si temprò l’acciaio» («Как закалялась сталь») fu pubblicato nel 1932 dalla rivista «Молодая гвардия» («La Giovane guardia»). Questo romanzo sulla gioventù degli anni ’20, su se stesso, sui suoi amici e compagni di lotta, fu un atto eroico grandissimo e umano. Quest’opera di grande valore letterario si è rivelata un prezioso documento che ha portato alle altre generazioni. Il romanzo di Nikolaj Ostrovskij ebbe popolarità immediata. Egli cominciò subito a lavorare ad un nuovo libro, «Nati dalla tempesta» («Рождённые бурей»). Nikolaj Ostrovskij scrisse in quegli anni una serie di articoli dove chiamava alla lotta contro il nascente fascismo, manteneva contatti epistolari con scrittori, giornalisti, ed esponenti della vita pubblica. Romain Rolland scrisse ad Ostrovskij «Voi siete tutt’uno con il vostro grande popolo, rinato e liberato. Voi siete in lui, lui vive in voi». Il 22 dicembre 1936 la vita di Nikolaj Ostrovskij si arrestò. Il museo, aperto nell’appartamento dove Nikolaj Ostrovskij visse dal 1935 al 1936, è formato dall’anticamera, dallo studio e dalla sala da pranzo. In questo studio Nikolaj Ostrovskij lavorò al romanzo «Nati dalla tempesta» («Рождённые бурей»), di cui venivano trasmessi i suoi interventi ai congressi e alle conferenze. L’esposizione del museo contiene manuali, libri sui quali Nikolaj Ostrovskij studiò negli anni 1926-1929, oggetti personali. INDIRIZZO Mosca, Via Tverskaja, 14 preod@mail.ru