----------------------------------- Zarevich Venerdì, 02 Settembre 2016, 13:41 Re: «LE NOTTI BIANCHE» ----------------------------------- «LE NOTTI BIANCHE» «БЕЛЫЕ НОЧИ» Nel 2010 ho aperto questo post dedicato alla bella canzoncina «Le Notti Bianche» («Белые Ночи») cantata nei lontani anni ’60 dalla nota cantante Edita Piekha (Эдита Пьеха). Allora ho tradotto il testo di questa semplice canzoncina ed ora vorrei ritornare a questa canzone per dire una paio di parole di uno strano fenomeno della nostra natura. Molte località si trovano ad una elevata latitudine e le cosiddette «notti bianche» non sono un fenomeno solo di San Pietroburgo. Ma solo a San Pietroburgo, però, hanno ricevuto l'onore di tante poetiche celebrazioni. Solo qui si crea quella stupenda commistione di luce solare notturna, bellezze architettoniche e amenità dei paesaggi che rendono così magico e suggestivo questo periodo dell'anno e hanno reso celebre San Pietroburgo nel mondo. Lo stesso Pietro il Grande, che aveva fondato la sua Pietroburgo nel mese di maggio, sembra sia stato stregato da una di queste notti bianche, sconosciute nella Russia centrale. Moltissimi turisti arrivano a San Pietroburgo a guardare le Notti Bianche. Il fenomeno delle notti bianche è dovuto alla particolare posizione geografica della città, situata sulla linea ideale del 60° parallelo nord. In questo periodo il sole scende al di sotto dell'orizzonte per non più di 9°, non facendo tuttavia mai mancare la sua luce crepuscolare. Le notti bianche a San Pietroburgo si manifestano da fine maggio fino all'inizio di luglio (circa 50 giorni in totale) vivendo la propria apoteosi il 21 giugno, allorchè il giorno dura quasi 18 ore, dalle 430 alle 2200. San Pietroburgo è la sola metropoli al mondo in cui tale fenomeno si manifesta ogni estate. Vi è un periodo dell'anno in cui San Pietroburgo cessa di essere solo una città circondata dalla preziosa cornice di eleganti edifici, strade, lungofiumi, piazze … per divenire il paese fiabesco delle notti bianche, dove i riflessi rosa del cielo notturno illuminano magicamente lo spazio infinito del delta della Neva e delle sue rive, i canali, i parchi, le facciate di chiese e palazzi … La città, stregata dall'incanto di queste notti, eleva la sua nobile anima al di sopra della vita quotidiana e affascina irresistibilmente per questa sua capacità di eterna trasfigurazione. Le notti bianche creano immancabilmente un'atmosfera da sogni ad occhi aperti lo spettacolo che si ammira in cielo con i particolarissimi giochi di luce, l'immensità degli spazi architettonici, il silenzio quasi irreale della città che pur vive di notte, tutto contribuisce ad accrescere il fascino e la suggestione di questo periodo dell'anno. Val la pena di vedere almeno una volta le Notti Bianche a San Pietroburgo! La canzone cantata da Edita Piekha è molto simpatica e ci narra degli abitanti di San Pietroburgo i quali sono abituati a vivere nella città in cui ogni anno succede questo fenomeno naturale. Edita Piekha (Эдита Пьеха), la cantante russa, nota e amata da tutti noi, nata nel 1937 in Francia nella famiglia degli emigranti polacchi. Il padre, il minatore polacco, morì nel 1941 e la famiglia dopo la guerra nel 1946 tornò in Polonia. La piccola Edita andava a scuola e studiava la lingua polacca perché in Francia parlava solo in francese. Nel 1955 Edita arrivò a Leningrado a studiare la psicologia all’Università. A Leningrado Edita ha conosciuto il compositore leningrandese Aleksandr Bronevitskij (Александр Броневицкий, 1931-1988) ed è diventata la solista del Complesso Musicale «Дружба» («L’Amicizia») fondato da Bronevitskij. Dal 1957 Edita Piekha è la famosissima cantante sovietica. Edita Piekha è la fedele leningrandese, vive fino ad oggi alla città di San Pietroburgo, alla sua città di Leningrado. È un bell’esempio quando una straniera diventa la russa. Per Edita Piekha il nostro Paese diventò la Patria. Noi auguriamo a Edita Piekha buon salute! Ascoltate la bella canzone «Le Notti Bianche» («Белые Ночи») filmata nel 1964! «LE NOTTI BIANCHE» «БЕЛЫЕ НОЧИ» Musica Ghennadij Portnòv (Геннадий Портнов) Testo Nikolaj Gvòzdev (Николай Гвоздев) Canta Edita Piekha (Эдита Пьеха) 1964 https//www.youtube.com/watch?v=CUbWPMP4CRg Ночь плывёт над Невой = La notte veleggia sopra la Nevà Только мне не до сна, = Solo io non ho sonno per niente, Разве можно уснуть, = Come si fa ad addormentarsi, Если ночь так ясна. = Se la notte è così chiara. Если ты с малых лет = Se tu da piccolo В Ленинграде живёшь, = Vivi a Leningrado, Ты поймёшь меня, друг, = Mi capirai, amico, Ты поймёшь. = Mi capirai. Мелкий дождь моросит, = La pioggia minuta cade, До чего ж он хорош! = Ma come è bella! Я по лужам брожу = Io cammino per le pozzanghere Без пальто, без галош. = Senza cappotto e senza galosce. Если ты с малых лет = Se tu da piccolo В Ленинграде живёшь, = Vivi a Leningrado, Ты поймёшь меня, друг, = Mi capirai, amico, Ты поймёшь. = Mi capirai. В эту белую ночь = In questa notte bianca Я брожу над Невой, = Io vago presso la Nevà, Песня слышится мне, = Una canzone si fa sentire a me, Про родной город мой. = Della mia città natale. Если ты с малых лет = Se tu da piccolo В Ленинграде живёшь, = Vivi a Leningrado, Ты поймёшь меня, друг, = Mi capirai, amico, Ты поймёшь. = Mi capirai.