----------------------------------- Zarevich Domenica, 20 Settembre 2015, 07:01 «IL PIANETA DELLE TEMPESTE» («Planet of Storms») ----------------------------------- «IL PIANETA DELLE TEMPESTE» «ПЛАНЕТА БУРЬ» «Planet of Storms» «La Planète des tempêtes» Il suo romanzo «Il pianeta delle tempeste» («Планета бурь») è stato filmato dal regista Pavel Klushàntsev nel 1962. Il film aveva un gran successo. Tre astronavi entrano in orbita attorno al pianeta Venere, ma una di esse viene distrutta da un asteroide. Per atterrare su quel mondo misterioso occorre che una delle navi resti in orbita con un uomo a bordo e che l'altra scenda sulla superficie. Per ripartire sarà necessario abbandonare sul pianeta il robot in dotazione all'equipaggio. Così viene fatto e gli astronauti iniziano ad esplorare quello che sembra un mondo selvaggio e primordiale. Solo un attimo prima di ripartire si renderanno conto che «qualcuno» abita quei luoghi, qualcuno che attenderà il loro ritorno per percorrere assieme la via delle stelle. Aleksandr Kazàntsev (Александр Казанцев), scrittore di fantascienza, uno dei padri dell'archeologia spaziale. Ufficiale dell'esercito, laureato in ingegneria, insegnante e autore di decine di romanzi di fantascienza, insignito di varie decorazioni sovietiche, Aleksandr Kazantsev divenne famoso in tutto il mondo nel 1959, quando i mass media occidentali diffusero la sua teoria (avanzata in un racconto del 1946) secondo cui la devastante esplosione che sconvolse la zona siberiana di Tungùska (Тунгуска), nel 1908, invece che da un meteorite o da una cometa, sarebbe stata causata dall'esplosione nucleare di un'astronave extraterrestre. Aleksandr Kazàntsev (Александр Казанцев 1906-2002) nacque nella città di Akmòlinsk nel 1906. Nella letteratura di fantascienza debuttò nel 1936 con la sceneggiatura per il film di fantascienza «Arenida», la quale diventò più tardi il soggetto del suo romanzo «L’Isola ardente» («Пылающий остров», 1940-1941). Proprio questo romanzo costituì l’inizio della carriera letteraria di Kazantsev che durò 60 anni. Nel 1946 Kazantsev pubblicò il suo secondo romanzo «Il Ponte Artico» («Арктический мост»), nel 1956 «Il sogno Polare» («Полярная мечта»), nel 1964 «I Ghiacci tornano» («Льды возвращаются»), nel 1970 «Il Sole sommergibile» («Подводное солнце»).