----------------------------------- Zarevich Martedì, 03 Febbraio 2015, 12:53 «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO» ----------------------------------- Andrej Belyj Андрей Белый «SIMBOLISMO» Il libro degli articoli «СИМВОЛИЗМ». Книга статей Casa Editrice «Kulturnaja Revoluzia» Mosca 2010 (Pagine 528) Издательство «Культурная Революция» Москва 2010 In questo libro è entrata la critica letteraria di uno dei noti teoretici del simbolismo russo Andrej Belyj (Андрей Белый). La critica fu scritta negli anni 1902-1909 e fu pubblicata alla Casa Editrice «Musaget» («Мусагет») in 1910 e da quel tempo non pubblicata piu’. Le sue critiche Andrej Belyj espone la propria opinione sui problemi dell’estetica del simbolismo, della filosofia della cultura e della versificazione. Andrej Belyj (Андрей Белый, 1880 -1934) è una figura di grande rilievo nella letteratura russa contemporanea. Intrattiene relazioni e rapporti con la realtà delle società filosofico-religiose, impegnate in un dibattito che, recuperando alcune antiche tradizioni del misticismo, poneva in discussione i rigidi e radicati confini dell'ortodossia. Il romanzo «Pietroburgo» («Петербург», 1913), frequentemente considerato il suo capolavoro e definito da Vladimir Nabokov come uno dei quattro più grandi romanzi del ventesimo secolo, è ambientato in un'isterica atmosfera a cavallo tra i due secoli nell'omonima città di Pietroburgo.