----------------------------------- Zarevich Giovedì, 04 Agosto 2011, 19:46 «CASA-MUSEO DI MIKHAL LERMONTOV» ----------------------------------- «CASA-MUSEO DI MIKHAL LERMONTOV» Nell'antica palazzina a due piani, tipica di Mosca d'inizio XIX secolo e ricostruita dopo l'invasione napoleonica viveva in affitto la nonna del poeta. Fu ella che si curò di Mikhaìl Leèrmontov, nipote prediletto, dopo la perdita dei genitori in tenera età. La stanza della nonna e i due soggiorni sono arredati con un elegante mobilio di mogano, vari oggettini testimoniano il tipo di occupazione della gente di casa. Nelle due stanze l'esposizione tratta Lermontov artista che fu anche capace pittore e disegnatore. La stanza del poeta si trova nella mansarda. Qui egli lavorò al poema «II Demone» («Демон»), scrisse i drammi «Una strana persona», «Uomini e passioni», circa 100 poesie, molte delle quali sono entrate nel libro d'oro della lirica russa. Mikhail Lermontov (Михаил Лермонтов 1814-1841), il poeta russo, entrò nella letteratura russa come erede e continuatore di Aleksandr Pushkin. La sua arte, espressione originale e significativa della cultura nazionale russa. Lermontov morì tragicamente all'età di 26 anni. Nella sua casa in Via Màlaja Molciànovka Lèrmontov visse due anni, dal 1830 al 1832. A quel tempo studiava all'Università di Mosca, insieme a notissimi esponenti della Russia letteraria e pubblica come Vissarion Belìnskij, Aleksandr Herzen e Nikolaj Ogarèv. La poesia giovanile di Lermontov è pervasa dal sogno passionale della libertà. La poesia ribelle di Byron influì assai sul nostro poeta. Nel 1832 Lermontov scriveva Нет, я не Байрон, я другой, Non sono Byron, son un eletto Еще неведомый избранник, Dal demone al par di lui posseduto Как он, гонимый миром странник, Ma alle folle ancora sconosciuto Но только с русскою душой. E con un'anima russa in fondo al petto.