----------------------------------- Zarevich Sabato, 24 Aprile 2010, 20:48 «LE SERATE DI DICEMBRE» ----------------------------------- SVIATOSLAV RICHTER AVREBBE COMPIUTO 95 ANNI SVIATOSLAV RICHTER (1915-1997) СВЯТОСЛАВ РИХТЕР 95-esimo della nascita dell’illustre musicista russo del XX° secolo Sviatoslav Richter. Il 20 marzo 2010 sarà il 95mo anniversario della nascita del pianista Sviatoslàv Richter (Святослав Рихтер 1915-1997). «Per molti uomini della mia generazione, - scriveva Alfred Schnitke, - Sviatoslàv Richter personifica una certa cima dove la realtà della musica diventa storia. Nessuna considerazione che Richter era nostro contemporaneo, può renderlo abituale e consueto. Richter da decenni sta nel numero di Chopin, Paganini, Liszt, Rachmaninov … Richter è un anello di accoppiamento fra il presente e l’eternità». Dmitrij Shostakovich, Serghej Prokofiev, Alfred Schnitke si ritenevano onorati di ascoltare la loro musica nell’esecuzione di Sviatoslav Richter e gli dedicavano le loro composizioni musicali. Lo chiamavano grande, geniale, eminente durante tutta la sua vita. Lui stesso trattava questi epiteti con indignazione «Geniale può essere solo il Creatore, invece l’esecutore può essere di talento», diceva Richter. In occasione del 95mo anniversario di Sviatoslav Richter il TVcanale «KULTURA» presenta la tele versione del suo concerto a Londra nel 1989. Nell’esecuzione del grande pianista ascolteremo gli studi di Chopin e la Sonata No.8 di Mozart. Guardate la TV il 20 marzo 2010 alle 19.10 (ora di Mosca). www.TVKultura.ru SITO DEDICATO A SVIATOSLAV RICHTER www.sviatoslavrichter.ru Per la grandezza della sua personalità era comparabile ai giganti del secolo scorso il francese Marcel Proust, lo spagnolo Pablo Picasso, l’inglese Benjamin Britten. Alla fine di marzo 2010 il grande musicista del XX secolo Sviatoslav Richter avrebbe compiuto 95 anni. L’eredità lasciataci da Richter è enorme e non si riduce solo alla ricca discografia del pianista. «Vorrei avere un mio simbolo che permettesse di riconoscermi», — disse una volta Sviatoslav Richter. «Che simbolo? Una sintesi di tutte le arti che ha creato Dio!». In Richter c’erano molte doti che formavano la sua potente energia creativa. Componeva la musica, era un ottimo pittore, in lui c’era e si manifestava lo spirito del regista e del drammaturgo. Aveva notevoli capacità artistiche. Chi ha avuto la fortuna di partecipare ai balli in maschera di Capodanno che organizzavano nella loro casa Sviatoslav Richter e sua moglie, la cantante Nina Dorljak (Нина Дорлиак), ha potuto vedere le incredibili possibilità di trasformazione, di immedesimazione del musicista. Per unire i vari generi dell’arte Richter aveva trovato una soluzione magnifica il Festival di Mosca «Serate di dicembre» («Декабрьские вечера») nel quale la musica era strettamente legata alla pittura e al teatro. «Perché il pubblico possa meglio assaporare la musica, — diceva Sviatoslav Richter, — occorre una certa teatralità che manca alle ascetiche sale da concerto». Richter riusciva ad unire le arti anche nelle sua geniali interpretazioni della musica pianistica. Preparandosi ad eseguire una Piece di Debussy egli diceva «M’introduco danzando come fanno i ballerini con le loro parti». O ancora «Non è difficile vedere la musica. Io ho un mio cinema, solo presento tutto con le dita!» Spesso parlava delle musica come uno scultore «Un pietra dura», — e si riferiva alla Sonata per violino e pianoforte di Shostakovich. Per esempio, una sonata di Schubert era per lui come la creazione del mondo secondo il Vecchio Testamento «Con una mano si crea il mare e con l’altra si levano le montagne». La cosa più incredibile è che nella musica eseguita da Richter si avvertono effettivamente sia «il lavoro dello scultore» che la leggerezza della danza dei ballerini. «Nello Scherzo n.4 di Chopin, — ci suggerisce Richter, — si narra di un angelo che non ha ancora imparato a volare e sbattendo contro una roccia si è rotto un’ala». Andrej Zòlotov (Андрей Золотов), un noto studioso dell’opera di Richter, rileva che «è un grande pianista, ma non si tratta di questo. E’ un artista, un pensatore di enorme levatura che si è realizzato suonando il pianoforte. I grandi interpreti non sono pochi. Richter si distingue non perché è migliore degli altri. Perché è semplicemente diverso. E’ inutile tentare di imitare Richter, ma Richter porta alla musica, all’arte, alla comprensione della musica come parte di tutta la nostra vita. Seguendo la strada di Richter si possono raggiungere dei grandi risultati», — afferma Andrej Zòlotov.