----------------------------------- Zarevich Sabato, 24 Aprile 2010, 10:44 «LA BOIARDA MOROZOVA» di Vassilij Sùrikov ----------------------------------- Elena Nèsterova Елена Нестерова «LA BOIARDA MOROZOVA», Il quadro di Vassilij Sùrikov «БОЯРЫНЯ МОРОЗОВА», Картина Василия Сурикова Casa Editrice «AURORA» Pietroburgo 2000 Издательство «АВРОРА» Петербург 2000 Vassilij Sùrikov (Василий Суриков, 1846-1916), il brillante colorista, abile maestro della composizione. Vassilij Sùrikov nell’arte russa non conosceva uguali nel saper ricreare l’atmosfera spirituale del passato e la drammaticità della storia russa. Chi non conosce il suo quadro «La Boiarda Moròzova» («Боярыня Морозова», 1887). Nel quadro ricreò con la fantasia una scena popolare del XVII secolo. Era l’epoca dello scisma della Chiesa Russa, della lotta accanita dei seguaci del patriarca Nikon e delle sue riforme contro gli «scismatici», fautori cioè delle antiche tradizioni religiose che insistevano fra l’altro che il segno della croce venisse fatto unendo due dita e non tre. Al movimento scismatico, in cui si ripercossero anche le contraddizioni sociali dell’epoca, prese parte il popolo in massa. Nel quadro c’è la folla in una stretta via di Mosca mentre viene portata via in catene la boiarda Fedosja Moròzova, uno dei capi del movimento scismatico. La slitta muovendosi sulla neve soffice sembra fendere la folla. L’episodio storico acquista un significato grandioso, si trasforma in scontro di passioni nella tensione del conflitto. Ai sentimenti forti degli uomini corrisponde il carattere pittoresco del quafro con la sua rara ricchezza di colori. La protagonista viene messa in rilievo dao suoi abiti neri che contrastono con la neve, dal gesto vigoroso della mano levata in alto per confermare la sua religione. Il quadro si trova alla Gelleria Tretjakov di Mosca. Боярыня Федосья Прокопьевна Морозова, наряду с протопопом Аввакумом, стала символом раскола Русской православной церкви. Но, если последний был лидером движения, она - его частный и, вместе с тем, исключительный случай. Именно она отреклась от всех своих сословных привилегий, от роскоши, в которой жила, богатства, которое имела, пожертвовала сыном и добровольно сравнялась с «простецами». Народ признал ее своей и такой сохранил в памяти, ее образ оживает в песне, в предании... Морозова не искала славы, а поступала в соответствии со своими убеждениями и принципами. Подобные яркие, решительные и мужественные женские характеры трудно найти и в мировой истории.