----------------------------------- Zarevich Domenica, 31 Gennaio 2010, 09:12 «IVAN SUSSANIN» («La vita per lo Zar») di Mikhail Glinka ----------------------------------- «IVAN SUSSANIN» («La vita per lo Zar») Mikhail Glěnka (1804-1857) Михаил Глинка «IVAN SUSSANIN» («La vita per lo Zar») «ИВАН СУСАНИН» («Жизнь за Царя») Opera in quattro atti e un epilogo Prima Pietroburgo, 1836 PERSONAGGI Ivan Sussŕnin, contadino del villaggio di Dňmnino (Basso) Antoněda, sua figlia (Soprano) Bogdŕn Soběnin, suo fidanzato (Tenore) Vŕnia, orfano, figlio adottivo di Sussanin (Contralto) Il capo del drappello polacco (Baritono) Il capo del drappello russo (Basso) Il messaggero polacco (Tenore) Soldati, nobili, contadini polacchi e russi Ivan Sussŕnin č l’eroica figura del contadino pronto a sacrificare la propria vita per difendere quella dello Zar Mikhaěl, primo della dinastia dei Romŕnov. Si sa che ferve la disputa su quale libretto sia piů «giusto». Il titolo primitivo, «Ivan Sussanin», venne mutato in «Una vita per lo Zar» («Zhyzn za Zariŕ» «Жизнь за Царя») su suggerimento dello stesso zar Nicolaj I, a cui l’opera era dedicata. Il primo libretto scritto dal Barone Egňr Rňzen (Егор Розен) e dal poeta Nčstor Kůkolnik (Нестор Кукольник) contiene una ridda di scemate e stranezze. Nel 1939, in una nuova versione dell’opera «sovietizzata» a opera del poeta Serghej Gorodčtskij (Сергей Городецкий), con qualche interpolazione e attenuazione del tono troppo filozarista. Il testo «sovietico» di Serghej Gorodetskij č bello dal punto di vista poetico e della parentela linguistica. Perň il soggetto dell’opera era completamente alterato. Serghej Gorodčtskij forza il senso, tira il mal senso. L’idea principale č assente. E’ chiaro che i comunisti non volevano far menzione di «LA VITA PER LO ZAR» («ЖИЗНЬ ЗА ЦАРЯ»). Vorrei allegare un esempio, il soggetto dell’opera secondo il libretto di Egor Rňzen e Nčstor Kůkolnik. Tutto quello che si dice dello Zar Mikhail non esiste nel libretto di Serghej Gorodčtskij. Se avete la pazienza di leggere questo breve soggetto, per favore, se no, saltiamo e andiamo avanti. ATTO PRIMO Nel villaggio di Dňmnino. I contadini cantano la fedeltŕ allo Zar e salutano l’arrivo della primavera. Antonida, figlia di Sussanin e fidanzata di Soběnin, č felice per l’avvicinarsi del giorno delle nozze («Guardo l’ampio campo»). Entra Sussanin e gela la gioia della figlia non ci sarŕ matrimonio finché il futuro del paese resterŕ incerto. Soběnin porta la notizia che l’esercito del Principe Pozhŕrskij ha sconfitto i polacchi, e che il nuovo zar Mikhaěl I Romŕnov č stato eletto dall’assemblea dei boiari Sussanin benedice gli sposi e tutti si rallegrano. ATTO SECONDO In un palazzo polacco si sta svolgendo un ballo con militari e civili. Arriva un messaggero con la notizia della sconfitta polacca e dell’elezione del nuovo zar, che esclude cosě il pretendente polacco, il principe Wladislŕw. Un drappello di soldati viene immediatamente spedito alla cittŕ di Kostromŕ, dove risiede il nuovo zar, per farlo prigioniero. ATTO TERZO Sussanin annuncia al figlio adottivo Vŕnia l’elezione dello Zar Mikhaěl ai timori del ragazzo per una possibile rappresaglia polacca, Sussŕnin risponde che nessuno riuscirŕ a trovare il nuovo zar, ben nascosto in un monastero. Antonida e Soběnin si uniscono in un quartetto di felicitŕ e speranza. Arriva un drappello di soldati polacchi che, fingendosi in missione ufficiale, chiede di essere portato in presenza del nuovo zar. Sussanin prima rifiuta poi, minacciato, finge di accettare cercherŕ di condurli fuori strada e intanto manda Vanja al monastero ad annunciare l’imminente pericolo. Antonida, intuendo che la vita del padre č in pericolo, si dispera, in presenza delle amiche venute a festeggiare il fidanzamento. Soběnin, alla notizia dell’arrivo dei polacchi, si mette a capo di un gruppo di contadini pronti alla vendetta. ATTO QUARTO Soběnin, con i contadini in armi, č sorpreso da una tempesta nella foresta, ma li incoraggia a non desistere («Fratelli, nella tempesta»). Vŕnia arriva al monastero e mette al corrente della situazione i monaci e lo zar («Il povero cavallo č caduto nel campo»). Irritati con Sussanin, che non li ha ancora condotti dallo zar, i polacchi decidono di fermarsi nella foresta per la notte e si addormentano. Sussanin sa di avere le ore contate e aspetta l’alba pregando e meditando («Vieni, mia alba») quando č sicuro che Vŕnia ha avuto il tempo necessario per compiere la missione, rivela ai polacchi l’inganno e viene ucciso. Soběnin con i suoi attacca i polacchi, ma troppo tardi per salvare Sussanin. EPILOGO Sulla Piazza Rossa di Mosca una folla immensa attende l’inconorazione dello Zar Mikhaěl sono presenti anche Antonida, Soběnin e Vania, affranti per la morte di Sussŕnin. I soldati li confortano, assicurandoli che lo zar non dimenticherŕ il sacrificio dell’eroe. Tutti intonano l’inno di gloria allo zar («Славься, славься, наш русский Царь» = «Gloria, gloria al nostro Zar russo»). DISCOGRAFIA Cercherň a descrivere in breve tutte le incisioni dell’Opera di Glěnka «Ivan Sussŕnin» o «La Vita per lo Zar». 1. «IVAN SUSSANIN» 1947, «MELODIA» (Libretto di Serghej Gorodčtskij) Coro ed Orchestra Teatro Bolshoj Direttore Aleksandr Mčlik-Pasciŕjev (Александр Мелик-Пашаев) (Epilogo – Direttore Vassělij Nebolssěn) Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Maxim Mikhajlov (Максим Михайлов) Antonida (soprano) = Natalia Shpiller (Наталия Шпиллер) Bogdŕn Soběnin (tenore) = Gheňrghij Nčlepp (Георгий Нэлепп) Vŕnia (contralto) = Elisavčta Antňnova (Елизавета Антонова) Quest’incisione si sarebbe potuta nominare come la migliore incisione, ma purtroppo Natalia Shpiller (Antonida) qui canta con la sua voce drastica e stridente e non va bene. La sua voce piuttosto andrebbe bene per la parte di Susanna «Khovanscina» o per Madama Lŕrina «Evghenij Oneghin», ma per la parte della bella ragazza Antoněda la sua voce sconvolge la mente. Maksim Mikhajlov č il migliore Sussŕnin. Nella scena di morte («Vieni, mia alba») la sua voce č stupenda. Non c'č stato migliore Sussanin prima e dopo Maksim Mikhajlov. Maksim Mikhajlov č imbattibile e insuperabile. Qui io potrei terminare la mia rassegna discografica dell’opera di Glinka perché non c’č piů senso di continuarla. E’ evidente che dopo Maksim Mikhailov tutti possano tacere per sempre. Allora, Gheňrghij Nčlepp come Bogdŕn Soběnin, il fidanzato di Antonida, č bravissimo e esultante come sempre. Il primo atto č per lui, per Soběnin. Nel bellissimo trio (Sussŕnin, Antonida, Soběnin), Nčlepp č stupendo. Solo Natalia Shpiller «intorbida le acque». Non so forse io scrivo sempre troppo di Nelepp in grado superlativo perché sono appassionato di quest’artista. Aveva la voce misteriosa e «velata». Elisavčta Antňnova (Vŕnia) e una vera rivelazione! Mikhajlov, Nčlepp e Antonova fanno chic. In quest’incisione ci sono i tagli fra i quali i piů importanti sono – l’aria di Soběnin «Fratelli! Andiamo in tempesta di neve…» ed anche una scena e un trio prima del finale. 2. «IVAN SUSSANIN» 1956, «DECCA» (Libretto di Serghej Gorodčtskij) Coro ed Orchestra Teatro di Belgrado Direttore O.Danon Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Miroslŕv Ciangalověch Antonida (soprano) = M. Glavicevěch Bogdŕn Soběnin (tenore) = D. Starch Vŕnia (contralto) = M. Miladěnovich Quest’incisione č provinciale, dalle voci fino alla tecnica fonografica. Si puň piombare in un sonno profondo. Č solo da notare Miroslav Ciangalovich (Sussanin) che č a cavaliere di questo grigiore. (I tagli sono gli stessi) 3. «IVAN SUSSANIN» 1957, «EMI» (Libretto del Barone Egor Rňzen e Nčstor Kůkolnik) Coro dell’Opera di Belgrado Orchestra des Concerts Lamoureux Direttore Igor Markčvich (Игорь Маркевич) Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Boris Christov Antonida (soprano) = Teresa Stich-Randall Bogdŕn Soběnin (tenore) = Nikolaj Gedda Vŕnia (contralto) = Mela Bugarěnovich A Ponente Boris Christov lo considerano «un vero basso russo». Secondo la mia modesta opinione quest’affermazione č ingenua. Come si dice «il prodotto» ha avuto una buona affermazione. Combattere un'opinione e dimostrare la veritŕ non ha un filo di giudizio. Si puň andare col capo rotto. Non solo, dopo Christov apparve l’altro «russo». Si puň piangere tutte le lacrime degli occhi. Tornando alla parte di Sussanin in interpretazione di Christov si puň richiamare alla mente il suo isterico Boris. Non di meno io consiglio a tutti di ascoltare quest’incisione malgrado tutti i miei capricci. L’incisione č da ascoltare! Nikolaj Gedda č un cantante universale, motore policarburante. Nikolaj Gedda poteva cantare tutto. La parte di Sobinin non č difficile per lui. Nikolaj Gedda la canta benissimo con «forza di nervi». La lingua russa di Nikolaj Gedda č indiscutibile. Č russo in origine. In quest’incisione c’č l’aria di Sobinin «Fratelli…», la quale manca in precedenza. Teresa Stich-Randall (Antonida) e Mela Bugarěnovich (Vŕnia) fanno tutto per appoggiare il livello alto dell’incisione. Cantano bene e piacevolmente, ma qui ci sono solo due stelle Christov e Gedda. Ma l’eroe della festa č senza dubbio Igor Markčvich (Игорь Маркевич). Dirige fantasticamente, rispettando tutte le annotazioni e le note dell’autore. Suscita meraviglia! Piuttosto č la mia preferita incisione a questo riguardo. L’orchestra č meravigliosa! Igor Markčvich (1912-1983), il direttore francese di origine russa, ha lasciato la Russia Sovietica negli anni 20. L’amico di Igor Stravinskij. 4. «IVAN SUSSANIN» 1961, «MELODIA» (Libretto di Serghej Gorodčtskij) Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj Direttore Boris Khajkin (Борис Хайкин) Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Ivan Petrňv (Иван Петров) Antonida (soprano) = Vera Fěrsova (Вера Фирсова) Bogdŕn Soběnin (tenore) = Nikolaj Gres’ (Николай Гресь) Vŕnia (contralto) = V. Klepŕtskaja (В.Клепацкая) In quanto all’interpretazione si puň parlare solo del direttore Boris Khajkin (Борис Хайкин) e di Ivan Petrňv (Иван Петров). Boris Khajkin «conduce» l’orchestra con accuratezza e con espressivitŕ. Lo fa molto bene! Ivan Petrov! Di tutti i grandi bassi russi Ivan Petrov č il meno interessante come ATTORE! A principiare dalla sua prima uscita fino alla scena di morte Petrov «suona» ugualmente. Petrov come Sussŕnin č molto uguale. Perň la parte di Sussŕnin richiede dall’artista per prima cosa le corde vocali, le quali Petrov ha a volontŕ. Petrov vocalmente fa la parte di Sussanin miracolosamente! Ma la recitazione, la capacitŕ recitativa (secondo Stanislavskij) qui non č il suo forte. Ma questo č insensibile. Vera Fěrsova (Antonida) č cosě noiosa che si vuole affogarla subito, immediatamente. Nikolaj Gres’ č barboso e bela come un caprone. V. Klepŕtskaja (Vania) ha un piccolo mezzosoprano e tutto. Nell'insieme l’incisione č da ascoltare, prima di tutto grazie ad Ivan Petrov. Ci sono i tagli. 5. «IVAN SUSSANIN» 1982, «MELODIA» (Libretto di Serghej Gorodčtskij) Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj Direttore Mark Ermler (Марк Эрмлер) Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Evghčnij Nesterčnko (Евгений Нестеренко) Antonida (soprano) = Bella Rudčnko (Белла Руденко) Bogdŕn Soběnin (tenore) = Vladimir Scerbakňv (Владимир Щербаков) Vŕnia (contralto) = Tamara Siniŕvskaja (Тамара Синявская) Finalmente possiamo «apprezzare» la parte di Antonida. Bella Rudčnko ha registrato questa parte «in etŕ provetta», ma la sua voce č bella come il suo nome. Evghčnij Nesterčnko č il piů intellettuale Sussŕnin. Non dimentichiamo che Sussanin č un contadino. Sussanin di Nesterčnko č di alti sensi e sentimenti. Cosa ne segue? Č un tipo! Nesterenko era sempre un cantante intellettuale, un artista che pensa. Il suo Boris era intellettuale e filosofico. Ma lo Zar Boris Godunov era in realtŕ educato, colto e intellettuale. Qui Sussanin, il contadino, č piuttosto «salomonico», ma Nesterenko lo presenta nello stile di Boris. Canta molto bene, soprattutto la scena di morte. Perň in comparazione di Reizen e Petrov č ordinario. Mark Reizen ha registrato soltanto qualche brano. L’opera integrale con lui non esiste. E pure Nesterenko merita attenzione! La voce appassionata e sensuale di Tamara Siniavskaja (Vŕnia) anche nella scena di Monastero suona abbastanza triviale. Suscita cattiva impressione. Vŕnia č un ragazzino orfano, figlio adottivo di Sussanin. A Sianiŕvskaja sembra che lei sia la Regina di Shamachŕn dall’opera «Il Gallo d’oro» di Rimskij-Korsakov! Ma si ha un bel dire, Tamara Siniavskaja canta bene. Vorrei consigliare di trovare i CD di Tamara Siniavskaja. Č una brava cantante. Era stupenda Lubasha in «La Fidanzata dello Zar» di Rimskij-Korsakov, Ratměr «Ruslan e Ludmila», Carmen, Eboli, Marina, Santuzza, Olga, Azucena. Č una prima incisione di Vladimir Scerbakňv (Soběnin). Nonostante la voce bella e il bel tono di voce, lui canta «senza un grano di sale». Perň si puň ascoltarlo nell’altra incisione filmata «Ivan Sussanin». Lo spettacolo del Bolshoj č stato filmato nell’anno 1997 e si puň guardarlo in DVD. Nella versione filmata Vladimir Scerbakňv canta molto bene. Mark Ermler sottolinea tutti i dettagli orchestrali. Č molto preciso. Quest’incisione č piů completa, perň ci sono alcuni tagli. Non c’č l’aria di Soběnin e non c’č il trio dell’epilogo. Quest’incisione ve la raccomando fortemente! 6. «IVAN SUSSANIN» 1986, «BALCANTON» (Libretto di Serghej Gorodčtskij) Coro ed Orchestra dell’Opera di Sofia Direttore I.Marěnov Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Nikola Ghiusčlev Antonida (soprano) = S. Stojanova Bogdŕn Soběnin (tenore) = D. Rumen Vŕnia (contralto) = A. Khristin Come in quasi tutte le incisioni bulgare, anche qui sullo sfondo del scialbore comune, c’č un elemento allettante. Senza contrasto, č Nikola Ghiusčlev che č uno dei migliori Sussanin! Antonida di S. Stojanova non č male. Tutti gli altri fanno un effetto di gramezza e grettezza. L’orchestra di I. Marěnov č comportabile. Non comprate quest’incisione! Č meglio comprare un CD di Ghiusčlev con le arie russe! 7. «IVAN SUSSANIN» 1986, «MELODIA» (Libretto di Serghej Gorodčtskij) Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj Direttore Mark Ermler (Марк Эрмлер) Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Aleksandr Vedčrnikov (Александр Ведерников) Antonida (soprano) = L. Kovaliova (Л.Ковалёва) Bogdŕn Soběnin (tenore) = Jevghčnij Shŕpin (Евгений Шапин) Vŕnia (contralto) = Valentina Levkň (Валентина Левко) Quest’incisione č molto ridicola. Soprattutto fa «buona» figura Aleksandr Vedčrnikov (Sussŕnin). La voce č «addolorata», e poi lui sta troppo vicino al microfono. Cosa sentiamo? Sentiamo l'ululato del lupo, il rantolo dell'agonia. Vedčrnikov era un bravo cantante, ma qui …. «č tardi … č tardi…». Peccato che prima lui non abbia registrato la parte di Sussanin. La mia preferita Valentina Levkň (Vania), anche lei ha perso il treno. La conoscete come la Contessa dall’incisione di «Dama di Picche» di Ermler (con Atlantov e Milŕshkina). Anche Evghčnij Shŕpin sta troppo vicino al microfono. Jevghčnij Shŕpin non aveva mai la voce eminente, ma qui lui č da ascoltare (dopo un bicchiere di vodka). Molto molto bene che lui qui non canti la famosissima aria di Sobinin «Fratelli», altrimenti noi avremmo dovuto versare un altro bicchiere per ascoltarlo. Kovaliova (Antonida) canta cosě cosě, sarebbe stato meglio che non cantasse affatto. 8. «IVAN SUSSANIN» 1990, «SONY» (Libretto del Barone Egor Rňzen e Nčstor Kůkolnik) Coro dell’Opera Nacional de Sofia Orchestra Festival de Sofia Direttore Emil Chakyrov Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Boris Martinovich Antonida (soprano) = Aleksandrina Pendacianska Bogdŕn Soběnin (tenore) = Chris Merritt Vŕnia (contralto) = Stefania Toczyska Sarei curioso di sapere se esiste il concorso per il posto della peggiore incisione di tutti i tempi e di tutti i popoli? Quest’incisione fa speculare sui misteri della natura. Dialettica della natura! L'araba fenice. L'ottava meraviglia. Roma e toma. Boris Martinovich (Sussanin) canta «con tutto l'animo», ma non sa cosa canta. La sua voce ha mezza ottava. E’ capace di cantare solo mp e mf. «Alice nel paese delle meraviglie». Ma il Signor Martinovich č Scialapin+Caruso rispetto al tenore americano Chris Merritt! La voce a Chris Merritt č assente. Invece della voce Chris Merritt ha «qualcosa». Mi mancano le parole per descrivere questo «qualcosa». La solennitŕ della voce di testa, in falsetto. Č un autentico malanno. Oltre a ciň la lingua russa e la lingua cinese sono la stessa lingua. Non si puň capire nessuna parola. Per sovrappeso lui dimentica sempre il testo e canta la la la. Sarebbe stato meglio sentire «cha cha cha»! Il testo anche lo dimentica la bella Alessandrina Pendacianskaja, il cui soprano ululante a volte appare nei teatri dell’Europa Occidentale. Il contralto polacco Stefania Toczyska (Vŕnia) assomiglia a Klepŕtskaja. Non potrei dire che lei fosse cattiva. Forse lei č la migliore di tutti. L’orchestra di Emil Chakyrov č sopportabile. 9. «IVAN SUSSANIN» 1992, «Teldec» (CD e DVD) (Libretto del Barone Egor Rňzen e Nčstor Kůkolnik) Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj Direttore Aleksandr Lŕzarev (Александр Лазарев) Personaggi ed Interpreti Ivan Sussŕnin (basso) = Evghenij Nesterčnko (Евгений Нестеренко) Antonida (soprano) = Marina Mesceriakňva (Марина Мещерякова) Bogdŕn Soběnin (tenore) = Aleksandr Lomonňssov (Александр Ломоносов) Vŕnia (contralto) = Elena Zarčmba (Елена Заремба) Quest’incisione sarebbe potuta essere la migliore, ma noi dobbiamo ringraziare Aleksandr Lŕzarev che fa galoppo furioso. Offenbach! Tutta la partitura dell’opera «secondo Lŕzarev» č un cavallo strapazzato. Nesterenko č piů noioso che nell’incisione di Ermler, Marina Mesceriakňva (Antonida) č la migliore Antonida di tutte quelle registrate prima! La sua voce č meravigliosa. Aleksandr Lomonňssov (Soběnin) canta bene con la voce di tenore drammatico che solo purtroppo a volte si stringe in alto. Qui c’č l’aria di Sobinin «Fratelli» e Lomonossov la canta molto bene con la sfumatura baritonale. Elena Zarčmba (Vania) č brava! Se Lazarev non avesse avuto una fretta del diavolo, quest’incisione sarebbe stata la migliore! «IVAN SUSSANIN» («La vita per lo Zar») «ИВАН СУСАНИН» («Жизнь за Царя») Opera in quattro atti e un epilogo PERSONAGGI E INTERPRETI Ivan Sussŕnin (Basso) = Boris Shtňkolov Antoněda, sua figlia (Soprano) = Galina Kovalčva Bogdŕn Soběnin, suo fidanzato (Tenore) = A.Prňncev Vŕnia, orfano (Contralto) = Irina Aksiucitz Il capo del drappello polacco (Baritono) = G.Vilkhovčtskij Il guerriero russo = Jurij Grigorjev Coro e Orchestra del Teatro Kirov (Mariinskij) Direttore Serghej Jeltsyn Registrato 30.11.1967 (LIVE) 2CD CONSEGUENZA! Se voi avete solo l’incisione di Chakyrov, vuol dire che voi dovete farvi pensierosi. Il mio consiglio da amico l’incisione di Aleksandr Mčlik-Pasciajev 1947, «MELODIA» (con Maksim Mikhajlov!), oppure la prima incisione di Mark Ermler 1982, «MELODIA» (con Nesterenko). In ultima «analisi» vorrei aggiungere un paio di parole. Tutto l’atto secondo, l’atto polacco, č il balletto. La musica del balletto č molto MOLTO bella! Fate attenzione a quella musica