----------------------------------- Angelo di fuoco Martedì, 08 Settembre 2009, 15:45 «IL TEATRO BOLSHOJ DI MOSCA» ----------------------------------- [quote user="Oneg" post="12656"]E' vero quello che dici. Io ho un vecchio disco in vinile con L'Angelo di Fuoco di Prokof'ev cantato in italiano, ma non sono mai riuscito (o meglio mi sono rifiutato) ad ascoltarlo...[/quote] Io invece la versione con Gencer e Panerai 'ho ascoltata (mp3) cosí come la versione con Jane Rhodes e Xavier Depraz diretti da Charles Bruck - ovviamente, in francese. In quest'opera le traduzioni funzionano abbastanza bene. Invece non riuscii a terminare l'ascolto dell'Angelo di fuoco inciso in russo con cantanti senza padronanza alcuna di questa lingua (2 dischi della Deutsche Grammophon). D'altronde, devo dire che almeno il Mariinskij nella sua sala da concerti presenta alcune opere straniere in traduzione russa, ma questa č una prassi recente due stagioni forse. Janáček č un caso difficilissimo. La piú accessibile delle sue opere note č senza dubbio "Jenůfa", nelle opere successive tutto č un canto declamato strettissimamente legato alla prosodia della lingua ceca. Io personalmente riuscii a sentirci la melodia dopo aver studiato un po' questa lingua, ma anche cosí devo affermare che il linguaggio musicale di Janáček non č tra i piú facili per l'ascoltatore. In merito alle opere francesi di compositori italiani io mi sogno un "Don Carlos" francese alla Scala, cosí come "Les vępres siciliennes" con l'aria alternativa d'Henri e "Guillaume Tell", il tutto ovviamente senza tagli. C'č da notare che le due ultime furono due famose eccezioni dell'era Muti, il quale soleva spacciarsi per filologo musicale... Poi in questi giorni tra Brema e Dresda si svolge il concorso vocale "Competizione dell'Opera", dedicato esclusivamente all'opera italiana. In questo caso perň in concetto d'opera italiana (tale qual viene descritto nella presentazione del concorso) č esteso anche a brani di compositori italiani composti su testi francesi, da cantarsi in traduzione italiana, ed anche brani di compositori tedeschi su testi italiani - non solamente Mozart, ma, curiosamente, anche Richard Strauss, che in due opere ("Der Rosenkavalier" e "Capriccio") parodiň l'opera italiana e del quale nell'elenco delle arie obbligatorie figura l'aria del cantante italiano dal "Cavaliere della rosa" "Di rigori armato il seno".