----------------------------------- Zarevich Domenica, 12 Luglio 2009, 21:15 «RUBLO RUSSO» ----------------------------------- Tutti sanno che il rublo (рубль) è la moneta ufficiale in Russia da secoli. Non vorrei qui raccontare tutta la storia del rublo russo, tanto più che si può leggerla in internet. Vorrei solo presentare le banconote o la circolazione cartacea, cioè la cartamoneta attuale dopo l’ultima riforma del 1997. Vorrei presentare le attuali banconote e raccontare che cosa è raffigurato su esse. Ora ci sono le banconote seguenti 5 rubli, 10 rubli (si affianca anche alla moneta), 50 rubli, 100 rubli, 500 rubli, 1000 rubli e 5000 rubli. Ma prima vorrei anche spendere due parole dell’etimologia del «rublo». Secondo la versione più popolare la parola «rùblo» «рубль» deriva dal verbo russo «рубить» («rubìt'»), che significa in italiano «tagliare». Storicamente un «rublo» era un pezzo di un dato peso tagliato da un lingotto d'argento, da cui il nome. Ogni rublo è suddiviso in 100 copèchi. La parola «копейка» («kopèjka») cioè «copeco» deriva dal russo «копьё» («kopjò») cioè «una lancia». Le prime monete da un copeco avevano lo stemma di Mosca con San Giorgio che trafiggeva il drago con una lancia. Ma torniamo alla cartamoneta attuale. Alle mie descrizioni delle bancanote allego le foto. 5 rubli 1. Sulla banconota c’è il monumento «Millennio della Russia» inaguarato nel 1862 sullo sfondo della Cattedrale di S.Sofia nella città di Novgorod la Grande. Il monumento per la sua forma ricorda una campana. Sul suo piedestallo in granito ci sono 129 sculture di uomini di Stato Russo, condottieri, scienziati, poeti, scrittori a partire dal X secolo. Il monumento si trova al Cremlino di Novgorod davanti alla Cattedrale di S.Sofia che è la più antica costruzione di pietra esistente nel nord-ovest della Russia. 2. Sull'altra faccia della banconota nel centro c’è l’incisione con il panorama delle mura del Cremlino di Novgorod. Sotto l’incisione nella cornicetta decorativa c’è la parola «Nòvgorod» («Новгород»). Il Cremlino di Novgorod la Grande o, come lo chiamano spesso a Novgorod, «Detìnetz» («Детинец») è il più antico dei cremlini russi oggi esistenti.