----------------------------------- Zarevich Venerdì, 06 Ottobre 2017, 10:40 «MAKSIM GORKIJ: LO SCRITTORE RUSSO» ----------------------------------- «MAKSIM GORKIJ LO SCRITTORE RUSSO» «МАКСИМ ГОРЬКИЙ РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ» «MUSEO DI MAKSIM GORKIJ A MOSCA» «МОСКОВСКИЙ МУЗЕЙ МАКСИМА ГОРЬКОГО» La villetta che ospita il Museo (aperto nel 1965), una delle più belle di Mosca, costruita nel 1900-1902 dall’architetto Fiodor Shekhtel’ (Фёдор Шехтель) è tra i più interessanti esempi di stile liberty d’inizio del XX secolo. A partire dal 1931 e sono alla morte qui visse lo scrittore russo Maksim Gòrkij (Максим Горький, 1868-1936) il cui vero nome era Aleksej Pèshkov (Алексей Пешков). La prima permanenza a Mosca di Maksim Gorkij risale al 1899. Da allora la città lo ebbe più volte come ospite. A Mosca Maksim Gorkij si incontrava con Lev Tolstoj (Лев Толстой), Fiodor Scialjapin (Фёдор Шаляпин), qui prese parte alla prima rivoluzione russa del 1905. La Mosca dei primi del secolo XX fece da sfondo all’epopea de «La Vita di Klim Samghìn» («Жизнь Клима Самгина») in quattro volumi che costituiscono il maggior lavoro di Maksim Gorkij scritto nella casa dell’attuale via Kacialov. (Portare a termine l’opera dell’«addio», come Maksim Gorkij diceva, non gli riusci e l’ultimo volume rimase incompiuto). Qui Maksim Gorkij scrisse «Egor Bulyciòv e altri» («Егор Булычёв и другие»), «Dostigàev e altri» («Достигаев и другие»), oltre a racconti e memorie. A Mosca Maksim Gorkij contribuì con un enorme lavoro organizzativo alla convocazione del I Congresso degli scrittori sovietici (1934) e all’organizzazione dell’Unione degli Scrittori dell’URSS, svolse intensa attività redazionale ed editoriale, si incontrava con esponenti del mondo culturale. Nello studio di Maksim Gorkij c’è una grande scrivania più alta del solito poiché allo scrittore gravemente ammalato sarebbe stato altrimenti difficile lavorare. Sul tavolo ci sono il calamaio, gli occhiali, il coltello con sigillo e altri oggetti. Nel suo studio Maksim Gorkij conservava gran parte delle sue collezioni. Di particolare interesse è quella d’arte applicata cinese e giapponese, che lo scrittore raccolse per tutta la vita. Negli armadietti a vetro (sopra il caminetto e sulla parete tra esso e la porta) si può vedere la preziosa collezione di miniature in avorio, circa 330 oggetti in tutto. Dallo studio si passa alla stanza da letto. Qui ci sono oggetti personali dello scrittore. Sul comodino una fotografia della nipote maggiore Marfa. Su una parete è appeso uno studio eseguito dal figlio del noto pittore russo Aleksandr Benois raffigurante le rocce costiere vicino a Sorrento, dove Maksim Gorkij visse alcuni anni a causa delle condizioni di salute. Sugli scaffali giacciono i libri che lo scrittore lesse e rilesse negli ultimi anni di vita novità di quel tempo edite con l’intervento diretto di Maksim Gorkij, opere di Thackeray, di Erasmo da Rotterdam, di Béranger e altri. Una delle meraviglie della casa di Maksim Gorkij è la biblioteca di 10 mila volumi. È possibile notare quale enorme ruolo abbia svolto il libro nella creazione artistica dello scrittore e nella sua attività di letterato. Maksim Gorkij considerava il libro incarnazione della ragione mondiale, l’arma più potente dello sviluppo delle forze spirituali dell’umanità. Le collane di libri «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ = «Жизнь Замечательных Людей») e «Storia delle fabbriche, e delle officine», da lui ideate e realizzate, avevano lo scopo di educare. Le collane «Storia del giovane del XIX secolo» e «Biblioteca del poeta» portarono a conoscenza dei lavoratori e degli scrittori principianti le migliori opere della letteratura russa e mondiale. La rivista gorkiana «Studi letterari» divenne una vera scuola per i giovani scrittori. Dalla biblioteca si passa alla sala da pranzo, il locale più grande della casa e luogo tradizionale d’incontro dello scrittore con i visitatori. Al centro della stanza, sotto una lampada con paralume verde, c’è un grande tavolo da pranzo. Ospiti abituali e desiderati intorno a questo tavolo erano pittori, artisti, scienziati e naturalmente scrittori, i più numerosi e assidui frequentatori di questa casa. Maksim Gorkij rivolgeva particolare attenzione alla giovane generazione degli artisti della parola. Tra gli ospiti di riguardo Aleksej Tolstoj (Алексей Толстой), Mikhail Shòlokhov (Михаил Шолохов), Samuil Marshàk (Самуил Маршак), Leonid Leònov (Леонид Леонов), Konstantin Fèdin (Константин Федин). Il 29 luglio 1931 Maksim Gorkij ricevette la visita del noto drammaturgo inglese Bernard Shaw. Quattro anni dopo, il 29 luglio 1935, questa casa fu testimone di un altro indimenticabile incontro, quello con Romain Rolland preceduto da una ventennale amichevole corrispondenza. Grazie agli sforzi della famiglia dello scrittore, la casa ha conservato per intero l’aspetto che aveva ai tempi di Maksim Gorkij. Funziona a Mosca il Museo letterario Maksim Gorkij, presso l’Istituto di letteratura mondiale a lui stesso intitolato. Il Museo, inaugurato nel 1937, vanta le prime pubblicazioni delle opere di Maksim Gorkij, i suoi manoscritti ed altri materiali. Il Museo dispone inoltre di una grande quantità di materiale figurativo (lavori di Valentin Seròv, Pavel Kòrin, Ivan Sciadr, Vera Mùkhina, Serghej Koniònkov e di altri). INDIRIZZO Mosca, ul. Malaja Nikitskaja, 6/2 ----------------------------------- Zarevich Domenica, 05 Novembre 2017, 08:42 «LA VITA DI KLIM SAMGHIN» di Maksim Gorkij ----------------------------------- «LA VITA DI KLIM SAMGHIN» di Maksim Gorkij «ЖИЗНЬ КЛИМА САМГИНА» Максима Горького «THE LIFE OF KLIM SAMGIN» of Maxim Gorky Il più grande romanzo di Maksim Gorkij. Si compone di quattro parti. La quattro parte è un po’ incompiuta. Il romanzo era scritto dal 1925 fina alla morte di Maksim Gorkij nel 1936. La prima parte 1925-1926 La seconda parte 1926-1928 La terza parte 1928-1930 La quarta parte 1931-1936 Nel suo romanzo «La Vita di Klim Samghìn» («Жизнь Клима Самгина») Maksim Gorkij pose il compito di raffigurare pienamente quaranta anni della vita della Russia, dagli anni ’80 del XIX secolo fino all’anno 1918. Il romanzo ha un carattere di cronaca che rappresenta tutti gli avvenimenti storici di quegli anni, soprattutto gli anni del governo dello zar Nikolaj II. Grande epopea delle idee, quest’opera testamento guarda a ritroso, ripercorrendo le suggestioni, le passioni, le ossessioni che hanno occupato le menti dell'intelligenzija russa nei 40 anni precedenti la rivoluzione d'ottobre. L’azione del romanzo si svolge a Mosca, a San Pietroburgo e in provincia russa. Nel romanzo ci sono tutti i rappresentanti di tutte le classi sociali. L’autore del romanzo disegna i caratteri dei rivoluzionari russi, dei settari, dei barboni ed ecc. Nel centro del romanzo c’è una figura di un «rivoluzionario per forza» («революционер поневоле»). Per paura della rivoluzione inevitabile, l’uomo si sente una «vittima della storia» («жертва истории»). Secondo l’autore è una figura tipica. Nel romanzo ci sono molte donne ed anche una serie dei piccoli drammi personali… Nel manoscritto il romanzo dapprima aveva il titolo «La storia dell’anima vuota» («История пустой души»). Maksim Gorkij con il romanzo «La Vita di Klim Samghìn» fu nominato nel 1928 al premio Nobel. Traduzioni in italiano «Vita di Klim Samghin» (2 voll.), Collana Narratori stranieri tradotti n.48, Torino, Einaudi, 1955. ----------------------------------- Zarevich Giovedì, 07 Gennaio 2021, 09:05 «LA VITA DI KLIM SAMGHIN» di Maksim Gorkij ----------------------------------- Maksim Gorkij Максим Горький «LA VITA DI KLIM SAMGHIN» In 3 volumi «ЖИЗНЬ КЛИМА САМГИНА» В 3 томах Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2019 (Pagine 2368) Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2019 Maksim Gorkij è il più grande scrittore e drammaturgo russo, conosciuto in tutto il mondo, le cui opere sono state tradotte in dozzine di lingue. «La vita di Klim Samghìn» è, secondo la definizione dell'autore, una storia alla quale Gorky dedicò undici anni di lavoro continuo (1925-1936). Lo scrittore si è posto il gigantesco compito di raffigurare con i possibili quarant'anni di vita della Russia, dagli anni '80 al 1918, senza perdere un solo grande evento di quel tempo, per coprire l'intero Paese - sia la capitale che la provincia - e mostrare persone di tutte le classi, aspirazioni e credenze. Allo stesso tempo, il lavoro riassumeva una sorta di risultato della lunga tradizione della letteratura russa, un tempo iniziata dall'Oneghin di Pushkin e dal Peciorin di Lermontov - la tradizione di raffigurare l'intellettuale russo, una persona gentile, compiacente, liberale, coscienziosa, ma allo stesso tempo volitiva, moralmente devastata, paralizzata dallo scetticismo. Gorkij simpatizza con il suo eroe e lo condanna severamente perché lo scrittore Samghin diventa uno dei simboli della vecchia Russia in dissolvenza. ----------------------------------- Zarevich Martedì, 28 Marzo 2023, 15:13 «MAKSIM GORKIJ: LO SCRITTORE RUSSO» ----------------------------------- «MAKSIM GORKIJ» «МАКСИМ ГОРЬКИЙ» In occasione del 155° anniversario della nascita di Maksim Gorkij, che si celebra il 28 marzo 2023, il Servizio di libri russi «LitRes» ha analizzato l'interesse del lettore per i libri dello scrittore. Le opere più popolari tra i russi sono state la commedia teatrale «Bassifondi» («На дне» «At the Bottom»), la storia «La Vecchia Izergil» («Старуха Изергиль») e la storia autobiografica «L’Infanzia» («Детство»). Gli esperti hanno analizzato i download digitali delle opere di Maksim Gorkij negli ultimi due anni. Al quarto posto in classifica c'è il primo lavoro pubblicato di Gorky il racconto «Makar Ciudrà» («Макар Чудра»). Successivamente - la storia «Chelkash» («Челкаш»), il romanzo sulla prima rivoluzione russa «La Madre» («Мать»), il poema in prosa «Il canto del falco» («Песнь о соколе») e il romanzo epico incompiuto «La vita di Klim Samghin» («Жизнь Клима Самгина») - la più grande e ultima opera dell'autore, alla quale lavorò dal 1925 fino alla morte. La top 10 è chiusa dal racconto «Karamora» («Карамора») e dalla fiaba «Un piccolo Passero» («Воробьишко»). In cima alla classifica c'è l'opera teatrale più popolare di Maksim Gorkij «Bassifondi» («На дне»). Lo spettacolo è stato ripetutamente filmato, sono stati realizzati adattamenti moderni tutto questo, insieme al titolo sonoro, ha contribuito al fatto che l'opera è stata sempre ascoltata e rimane richiesta in futuro. ----------------------------------- Zarevich Martedì, 28 Marzo 2023, 16:47 «MAKSIM GORKIJ: LO SCRITTORE RUSSO» ----------------------------------- Maksim Gorkij Максим Горький «BASSIFONDI» «НА ДНЕ» Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2022 (Pagine 256) Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2022 Maksim Gorkij (Максим Горький, 1868-1936) - una delle figure chiave della svolta letteraria dei secoli XIX-XX e letteratura sovietica, scrittore, pubblicista e personaggio pubblico. Fondatore del metodo del realismo socialista. Con le sue prime storie, Gorkij, ossessionato dal sogno di «altre persone» («иные люди»), introdusse nella letteratura russa l'immagine di un nobile vagabondo mezzo reale e mezzo immaginario, che nel 1902 si era trasformato in un abitante di una pensione. La commedia «Bassifondi» («На дне») è senza dubbio uno degli apici della creatività di Gorkij. Il tema principale della commedia «Bassifondi» è verità e bugie. La commedia contrappone l'anziano Lukà con le sue verità silenziose ed eterne e il ragionatore ad alta voce Sàtin, che, secondo la critica marxista, personifica il risveglio della coscienza proletaria. In tutta la sua biografia creativa, come il «malvagio Luka», lo stesso Gorkij ha cercato di «ispirare l'umanità con un sogno d'oro» («навеять человечеству сон золотой») – «il sogno di una rivoluzione socialista come panacea per tutte le sofferenze umane» (Vladislav Khodasevich). E nemmeno i suoi pensieri prematuri sembravano farlo tornare sobrio. «Bassifondi» («На дне») è un’opera teatrale (nota anche in Italia come «L'albergo dei poveri») di Maksim Gorkij, scritta fra l’inverno del 1901 e la primavera del 1902, che ritrae la vita di un gruppo di residenti di un dormitorio per poveri. Nel gennaio del 1904 ricevette il Premio «Griboedov». I titoli di lavorazione furono «Senza sole», «Il dormitorio», «Il fondo», «Sul fondo» = «На дне». La variante finale fu suggerita dallo scrittore Leonid Andreev. Dopo una trionfale première al Teatro d'Arte di Mosca nel dicembre del 1902, fu rappresentata nei teatri di tutto il mondo. ----------------------------------- Zarevich Martedì, 28 Marzo 2023, 17:10 «MAKSIM GORKIJ: LO SCRITTORE RUSSO» ----------------------------------- Maksim Gorkij Максим Горький «IL CANTO DEL FALCO» «ПЕСНЯ О СОКОЛЕ» Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2021 (Pagine 384) Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2021 Questa raccolta del grande scrittore russo Maksim Gorkij comprende storie selezionate e il racconto autobiografico «L'infanzia» («Детство»), che mostra il bizzarro mondo di Nìzhnij Nòvgorod alla fine del XIX secolo attraverso gli occhi di un bambino. Fu da questo tumulto del Volga, disgrazie e gioie della gente comune che nacquero le prime opere dello scrittore. Queste prime storie di Gorkij sono affascinanti e originali. Leggende e fiabe, il mondo romantico di zingari e vagabondi amanti della libertà, storie d'amore e di morte continuano ad eccitare l'immaginazione dei lettori oggi. Come ha scritto Dmitrij Merezhkòvskij «Gorkij meritava la sua fama ha scoperto paesi nuovi e sconosciuti, un nuovo continente del mondo spirituale; è il primo e unico, con ogni probabilità, unico nel suo campo («Горький заслужил свою славу он открыл новые, неведомые страны, новый материк духовного мира; он первый и единственный, по всей вероятности, неповторимый в своей области»). ----------------------------------- Zarevich Domenica, 01 Ottobre 2023, 09:30 «MAKSIM GORKIJ: LO SCRITTORE RUSSO» ----------------------------------- «ЛИТЕРАТУРНЫЙ ФЕСТИВАЛЬ МАКСИМА ГОРЬКОГО» «FESTIVAL LETTERARIO MAKSIM GORKIJ» Il VII Festival letterario internazionale «Maksim Gorkij» si terrà a Nizhnij Nòvgorod dal 2 al 6 ottobre 2023. L'inaugurazione del festival avrà luogo il 2 ottobre presso la Casa dell'Unità Nazionale, ha riferito il comitato organizzatore del festival. Tra gli ospiti del festival ci sono scrittori provenienti dalla Russia e da paesi stranieri vicini e lontani, che discuteranno di temi di attualità letteraria. Sono previsti incontri con gli scrittori negli istituti di istruzione superiore e secondaria, nelle biblioteche e nelle librerie. Nell'ambito del festival si svolgerà il forum umanitario «Capri a Nizhnij Novgorod», una conferenza di scrittori e poeti provenienti da paesi stranieri dello spazio post-sovietico che scrivono in russo. Alla cerimonia di apertura verranno riassunti i risultati del concorso per il premio letterario internazionale «Dànko» («Данко») e verranno premiati i vincitori.